Bisogno di abbracci.

Capitolo 1

Era uno di quei sabato sera,ovviamente noiosissimi dopo che gli unici amici che avevano erano Stefania ( la mia amica a distanza ) e Michela, detta anche Mich.
Stefania l'ho conosciuta grazie agli "idoli" che abbiamo in comune,i Mates...
È una delle amiche più belle che esistano,ci capiamo con dei puntini di sospensione alla fine di una frase,ci diciamo tutto,lei è molto più importante di Mich anche stando in Puglia...a 963,8km
È così dura ogni giorno della mia vita sopportare tutta questa distanza!
Ogni secondo la voglia di abbracciarla è sempre più forte.
Mich invece è la figlia dell'amica di mia madre,ci conosciamo dall'asilo,e abbiamo fatto elementari e medie insieme!
Sfortunatamente le nostre strade si sono divise arrivato il liceo,lei ha deciso di andare all'artistico e io ho deciso di andare allo scientifico.
Non ci vediamo più così tanto,abbiamo tutte e due molti compiti e poco tempo.
Mi sono pentita così tanto di non aver scelto l'artistico,me la cavo abbastanza nel disegno...Ho paura che la gente non apprezzerebbe i miei disegni.
Prendo un quaderno, una matita e inizio a disegnare.
Disegno liberamente,senza un'immagine da copiare...
Disegno il volto di una ragazza,forse sono io,forse è la ragazza che vorrei diventare:dolce e simpatica con tutti,non so neanche come Stefania e Mich riescono a sopportarmi.
Non so se riuscirò a cambiare ma ci proverò,voglio diventare una persona migliore...
Cazzo,tutte le sere la stessa storia,gli stessi disegni tutti sbavati,le stesse lacrime stronze che cadono nel momento sbagliato!
Non posso sopportare la distanza,il mio carattere orribile,il bullismo che ogni giorno mi perseguita!
Ma non è bullismo fisico e neanche bullismo da parte di una persona,è un auto bullismo,riesco a prendermi in giro da sola...ad una piccola parte di me piace vedermi soffrire,piangere...