Capitolo 1

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È splendida, candida, piccola, semplicemente meravigliosa. Mi chiedo come si possa non amare una creatura tanto graziosa: è talmente spettacolare che ho iniziato a vivere da quando è nata, prima di allora non vivevo neanche io. La guardo dormire nella culla, ascolto il suo respiro irregolare, nella paura che possa fermarsi: ricordo il primo giorno in cui ho capito che sarebbe stata la mia unica ragione di vita. Nella mia mente è ancora vivido il momento della sua nascita, e con lui rivivo anche le paure che mi hanno sopraffatto. Penso ai medici, mentre correvano freneticamente da una stanza all'altra, la loro rapidità animava  la mia tensione; ricordo il viso stanco della mia amata Alice, che ha fatto di tutto per sopravvivere al parto, ma certe cose accadono e basta, senza motivi, senza colpe. Alice riuscì a sopravvivere abbastanza per vedere sua figlia, e l' ha subito amata. Tremo al pensiero del corpo morto di Alice, steso su quel lettino d' ospedale: era immobile, fragile, pallida, proprio come Elettra quando è nata. Nonostante questo quando l' ho vista mi sono trasformato dalla persona più infelice della terra a quella più felice, era mia figlia e volevo urlarlo al mondo intero. Pur essendo consapevole della sua grave situazione di salute, la vista dei suoi occhi azzurri, circondati dalle lentiggini sul volto, ha cancellato ogni mia preoccupazione. Il colore dei suoi occhi, uguali a quelli di sua madre, suscita in me emozioni uniche e le lentiggini sul naso e sulle guance sembrano un cielo stellato, formano nuove costellazioni da ogni punto di vista, proprio come quelle che aveva Alice.
Ho pensato fin da subito che una bambina speciale e particolare come lei meritasse un nome fuori dal comune: il nome Elettra è insolito tanto quanto trovare una bambina straordinaria come lei. Alice avrebbe approvato in pieno questa mia decisione, e sono molto fiero di questo.
Elettra è diversa, non è come le altre bambine, in tutto e per tutto, poiché dottori le hanno diagnosticato fin da subito una patologia molto rara, a causa della quale pensavano non sarebbe sopravvissuta. Ma l' hanno sottovalutata: già da piccola ha iniziato a stupire tutti. Elettra è fragile, e a causa del suo scarso numero di anticorpi è predisposta ad ammalarsi frequentemente, la sua pelle caratterizzata da un perenne pallore la fa sembrare più debole di quanto dicano i dottori, ma io penso che dentro sia forte come un leone. Un' altra caratteristica della sua malattia è la sua corporatura minuta, sarà sempre più piccola rispetto ai suoi coetanei, ma ciò che mi spaventa di più per la sua salute sono i polmoni, sensibili e poco funzionanti.
Nella sua particolarità Elettra è semplice, ma si dimostra diversa dagli altri a causa della sua insolita malattia;  tralasciando la sua triste condizione di salute è dolce e modesta.
Ora Elettra ha due anni e mezzo circa, anche se non dimostra la sua età. Dorme beata nella sua calda culla, inconsapevole di ciò che accade intorno a lei.

ElettraWhere stories live. Discover now