Capitolo 6 ~ Alto tradimento.

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Dopo lo sterminio di massa della casata Goyaf, Isabel cercò di dedicarsi maggiormente alla famiglia visto e considerato che ormai erano rimasti solo lei e il padre.

Ma non era semplice.

Governare un regno, pensare ai servitori, pensare al padre e comunque vivere la propria vita era proprio difficile.
Inoltre, giusto per aggravare la situazione, c'erano nuovi nemici.

Poichè tutti sanno che l'invidia è una brutta bestia, e c'è davvero chi non si ferma di fronte a nulla.
Non passarono molti mesi infatti che il potere di Isabel venne messo a dura prova.

Dopo un affronto pubblico da parte di alcuni demoni, venne la rivolta. Rivolta nata dalla paura per ella stessa.
Infondo, null'altro era che la conseguenza del suo sanguinoso attacco.

Ora tutti la temevano, ora tutti tremavano al suo nome.
Molti cominciarono a tramare nell'ombra, a sua insaputa...
E ci andarono vicini al farla fuori, davvero! Più di una volta.

Si infiltravano nel castello di notte, ammazzando le guardie o travestendosi da servitori, per poi muoversi nel corridoi per arrivare anche alla sua camera.
Una volta provarono ad avvelenarla, un'altra volta ancora le misero a fuoco l'arredamento.

Era diventato davvero insostenibile.

Per tal motivo, sentendosi tradita dall'intero popolo, lasciò il castello assieme al padre, dopo l'ennesimo attentato; trasferendosi in una residenza più piccola ancor più a Nord, nascosta fra i boschi della catena montuosa di Velmar.
Non era un castello, ma una villa decisamente lussuosa.

Sarebbe dovuta essere la residenza delle vacanze, vista la vicinanza con un lago... ma questo uso venne chiaramente modificato.

Si trattava di una grande villa con circa una quarantina di camere da letto

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Si trattava di una grande villa con circa una quarantina di camere da letto...
Vari saloni, un sotterraneo collegato a dei tunnel in casi di particolare necessità, un'armeria... e pure una libreria.
Più del necessario...
Ma sarebbe stata perfetta.

Era isolata...
In mezzo al nulla.
Sperava così di star tranquilla, la ragazza. Ma di male in peggio, dice il proverbio.

In vero, di lì a poco un gruppetto di demoni scoprì il suo nuovo nascondiglio, invadendo la villa di notte dopo averla drogata rilasciando un profumo decisamente ipnotizzante.
Lei rispose, ma vana... era come essere sotto l'effetto di una droga potentissima.

Per lei sarebbe potuta essere la fine... ma un pronto intervento del padre Xavier le salvò la vita, lasciandole null'altro che una brutta cicatrice sulla schiena come ricordo di quella nottata.

Fù il destino poi? O la fortuna, a far si che nessun'altro si presentasse più con malvagio scopo?

Mah... fatto sta che per parecchi decenni la ragazza potè star tranquilla... raggiunta la maggiore età, smise di invecchiare, partendo alla scoperta del mondo.

Ma questo relax durò poco, ovviamente. Per lei non c'era mai pace... di fatti suo padre si ammalò gravemente, di seguito alla debolezza derivata dalla depressione chiaramente ritardataria per la perdita di moglie e figlio.

In passato c'era Isabel piccola, non poteva mostrarsi debole... mentre ora era letteralmente crollato.
Il problema? Non avevano più alcun danaro, dopo l'abbandono del castello.
Avevano gioielli si, oro.... e armi pregiate... ma nessuno le concesse mai alcuno scambio.

Che fare?!

Nessuno la aiutava, se non due servitori... gli unici rimasti...
Venne il momento di un'altra drastica scelta, ma la sua unica soluzione.
Partire.

Partire per un lungo viaggio, alla ricerca di un dottore, un lavoro, un ingaggio momentaneo... qualsiasi cosa.
Ma Isabel partì...

Dove l'avrebbe portata questo viaggio?
E chi l'avrebbe affiancata nell'impresa? Sarebbe stata sola?

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A seguire: Capitolo 7 ~ Maledetti occhi di lupo.

Come Ghiaccio e Fuoco... Come un Bacio...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora