Ho raccontato tutto, il fiato mi manca, sto ancora piangendo.
Mi sembra che sia passato tantissimo tempo da quando sono tornato a casa e invece sono solo circa una, due ore.
Ennesima storia "ceduta" da @KeliaNiche (seguitela perchè è veramente brava...
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Resto in ascolto, non ho voglia di alzarmi, non ho voglia di altri problemi .
...voglio solo restare in pace...
Voglio dormire, rilassarmi e lasciare che l'odio che alberga in me svanisca.
E' vero, io con lui ho sempre avuto uno strano rapporto...più di pura amicizia...andavamo bene, prima, si scherzava, giocavamo poi...
...poi siamo finiti a letto insieme...
Sospiro ripensandoci, quasi sbuffo.
Ho sempre cercato di non andare oltre l'amicizia con loro, ma lui...
LUI.
Mi siedo, restando nel letto, avvicino le ginocchia al petto e tiro a me la coperta. Sento la mano pulsare ma resto concentrato sulle voci, quella di Tae sembra essersi calmata, ora li sento solo parlare.
Non voglio alzarmi ma il dolore sta diventando più acuto, ho bisogno di qualcosa per calmarlo...mi alzo e dopo aver calzato le ciabatte dello hyung apro di poco la porta, sbircio nel corridoio non c'è nessuno, si saranno spostati nella sala.
Non ho proprio voglia di incontrarlo.
Mi dirigo in cucina a passo spedito, apro l'antello delle medicine e trovo l'antidolorifico solo che è troppo lontano per me, non riesco a raggiungerlo e con la mano fasciata non riesco a fare niente.
Sbuffo, sospiro e ci riprovo quando vedo un braccio passarmi accanto e afferrare la scatola che mi serve.
Quel braccio lo conosco fin troppo bene, la pelle ambrata, la perfezione che scorre lungo quell'arto...
...la forza che possiede,..
Il mio sangue gela.
Vorrei davvero congelarmi ed esser risvegliato fra 1000 anni.
Resto appoggiato all'armadietto, non ho voglia di voltarmi, neanche di ringraziarlo.
Aspetto che parli ma non lo fà, lo sento ancora dietro di me.
Vorrei prender quel cavolo di antidolorifico ma non ho voglia di voltarmi, di sostenere il suo sguardo, di sentire la sua voce...
"Jimin....che fai in piedi?...la mano..."
Hoseok corre verso di me, prende la mano fasciata, la ferita si è riaperta e ha sporcato la fascia.
Resto a fissarla, cercando di non alzare la testa e vederlo.
La fascia scivola via dalla mia mano, guardo lo hyung trafficare con delle cose nell'armadietto, mi sta rimproverando, mentre disinfetta e fascia la ferita...non posso fare a meno di puntare lo sguardo su Tae ma resto impassibile.
