Capitolo 8

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Aveva mal di testa Val, quando si svegliò.

Hyden le sorrise seduto su una sedia affianco al letto.
«È andato tutto bene?» Chiese Val.

«Scoprilo» le disse Hyden facendole l'occhiolino.

«Vuoi dire... devo trasformarmi?»

Il ragazzo annuì.

«Non credo di saperlo fare...»

«È una cosa automatica, non deve esserti insegnata. È naturale.»

Val si guardò le mani e si concentrò.

Avvertì dolore alle labbra e subito dopo il sapore del sangue. Le erano spuntati i canini.

Le unghie le erano cresciute fino a diventare veri e propri artigli.

Guardò Hyden sorpresa.

«Di che colore sono i miei occhi?»

Il ragazzo sorrise per la reazione buffa di Val.

«Dorati» si limitò a risponderle.

Si sentiva strana, avvertiva circolare nelle proprie vene una nuova forma di energia.
Sentiva il potere dentro se stessa e doveva ammettere che non era male come aveva immaginato.
Ritornò alla normalità.

Si guardò le gambe nude per via del vestito che ancora indossava.

«Potresti andare a prendere i miei vestiti?» Chiese ad Hyden, il ragazzo annuì ed uscì dalla stanza.

Dopo pochi minuti la porta si aprì, ma non era Hyden.

Haziel entrò nella stanza e si avvicinò alla ragazza.

«Come ti senti?» Le chiese.

«Abbastanza bene, grazie» rispose lei guardandosi le mani.

Haziel si sedette sulla sedia su cui precedentemente era seduto suo fratello.
Sporse il viso verso Val.

«È una bella sensazione il potere, vero?»

Val lo guardò.

Si sentiva strana ed incredibilmente attratta da quel ragazzo.
Pendeva dalle sue labbra, se ne rendeva conto, ma non riusciva a riprendersi. Era come essere cullati.

Senza rendersene conto i suoi occhi cambiarono colore insieme a quelli di Haziel che diventarono rossi. Un rosso diverso da quello di Hyden, meno brillante.

Non si chiese il perché gli occhi di lui stessero cambiando colore, non riusciva nemmeno più a capire cosa dicesse.

Qualcosa la risvegliò.

«Non farlo mai più Haziel!» Disse Hyden spingendo via il ragazzo.

Val si rese conto solo ora che le erano cresciuti i canini.
Arrossì quando si ricordò di cosa era successo.

Haziel ghignava mettendo in mostra i canini ancora aguzzi.
Se ne uscì dalla stanza senza dire nulla.

Val annullò la trasformazione.
Non capiva cosa fosse appena accaduto.

Hyden si passò una mano sul viso stanco.

«Lilith ha detto che i tuoi vestiti sono scomparsi e che puoi indossare questo suo abito» le disse cercando di alleviare la tensione della ragazza.

«Come i miei vestiti sono scomparsi?»

«Così mi ha detto» terminò la frase porgendole un lungo abito panna con dei sandali di cuoio.

«Devo davvero indossare quello?»

Hyden annuì.

Val sospirò e si tirò in piedi, prese l'abito dalle mani del ragazzo.

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