Capitolo 1

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-Va bene, a domani-
Salutai i miei amici prima di
incamminarmi verso casa.
Sperai di arrivare a casa presto visto che lo zaino mi stava letteralmente ammazzando la schiena. Entrai nel cortile, chiusi il cancello e finalmente a casa; aprii la porta e dissi -Mamma sono arrivata a casa- ma lei non mi rispose. <Ah già vero che mia mamma non c'è> dissi tra me e me, era andata a lavorare e mi aveva avvertito che sarebbe tornata a casa tardi, ma vabbè.
Decisi di farmi una pasta in bianco perché giustamente sul tavolo non c'era niente, se non una bottiglia d'acqua.
Posai lo zaino e andai di fretta in bagno perché ebbi una forte urgenza di pisciare, ma prima che aprissi la porta del bagno sentii un rumore di passi provenire da camera mia. <Si Miriam, tu credi nel paranormale e quindi nell'esistenza di fantasmi, però hai sentito male, non c'è nessuno>.
A parte il fatto che avevo cambiato casa da poco e la nuova casa non mi piaceva per niente, ma comunque, entrai in bagno facendo finta di nulla per il rumore di prima, feci quel che dovevo fare e uscii.
Mi diressi velocemente in cucina perché io ero terrorizzata da quel corridoio lungo, l'acqua per la pasta era finalmente bollita e misi la pasta dentro.
Ma quel fottuto rumore di passi si fece più forte. I passi li sentivo sempre più vicini e  forti, mi nascosi sotto al tavolo perché la paura di andare a vedere il corridoio era tanta. Senza fare troppo rumore mi accovacciai sotto al tavolo nonostante la pasta stesse per scuocersi.
Rimasi li per 2 minuti circa quando all'improvviso davanti a me vidi dei piedi vicino al tavolo. <Okay Miriam okay okay okay sei sotto al tavolo e se non fai rumore non ti vede nessuno>.
I piedi di quel "coso" che dalla vista sembravano di una bambina o bambino, se ne andarono.
Il panico più totale.
Non ebbi idea di cosa fare perché se mi alzavo potevo ritrovarmi quel coso di fronte e se stavo li lui avrebbe potuto trovare me...
Decisi di chiamare mia mamma, misi la mano sul tavolo per cercare il telefono e lo trovai, lo presi e incominciai a digitare il numero di mia mamma. "Impossibile effettuare la chiamata."
<COSA? STIAMO SCHERZANDO VERO?>
Non c'era segnale, neanche il Wi-Fi andava, era come se qualcuno avesse scollegato tutto.

Non potevo stare lì tutto il pomeriggio per aspettare l'arrivo di mia mamma... Mi alzai e mi misi a correre nel vano tentativo di aprire la porta e scappare.
Ma appena raggiunsi la porta, le chiavi non erano più li. Mi prese di nuovo il panico e in quel momento non seppi più cosa fare perché non potevo restare ferma in quell'inquietante corridoio... Corsi di nuovo in cucina per mettermi sotto al tavolo ma nel frattempo la pasta se ne era già andata a fanculo e l'acqua era tutta per terra...
<Vabbè, resta di nuovo sotto al tavolo, prima o poi mamma arriverà..> mi dissi.

Ciao a tutti, come potete notare sono nuova qui... questo è il mio primo racconto fatto su Wattpad, spero che vi piaccia😘 grazie a chi lo vota🖤

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