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Sí, è cosí, sono la madre adottiva di Mia, ero. Volevo raccontarvi la sua storia.
Dissi io mentre le videocamere della televisione mi stavano registrando, stavo per piangere. Ma dovevo essere forte, per lei. Cominciai a raccontare:
Mia Pudishki. Nata in russia, da genitori alcolizzati che la picchiavano. Grazie a suo fratello, solo grazie a Jorge, lei è venuta in Inghilterra perchè lui è scappato con lei. Io e mio marito cercavamo disperatamente un figlio, e quando per la prima volta vedemmo quella bambina di sette anni, bionda, con gli occhi verdi che brillavano, con segni evidenti del suo passato in Russia, non potevamo essere piú felice. Io e David le abbiamo cambiato nome per eliminare ogni traccia di quello che era Mia Pudishki in Russia,  Infatti il suo nome Inglese è... era, Sophia, Sophia Mcglone. È cresciuta bene qui, tra palloncini bambole luna park, e d estati passate in Italia dai suoi zii. Lei è sempre stata una ribelle, infatti a sedici anni, si innamoró, ma non di un suo coetaneo o tantomeno un ragazzo della sua scuola, di un dottore, un dottore venticinquenne. E fu ricambiata. Ecco cosa ha cambiato la sua vita, qualcuno l'ha rapita, e non so come, forse con l'elettroshock, la fece diventare pazza, andó in giro saltellando e a torturare la gente, non era la mia Sophia. Dopo un mese circa la trovarono, e la rinchiusero nel manicomio di Dublino, il manicomio Dalaway. Chi lavorava lí? Il dottor Smith, il
suo amato.

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⏰ Last updated: Dec 06, 2016 ⏰

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