Andare Avanti?

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Ho passato l'estate in Europa insieme a mamma, siamo andate a Parigi, a Londra, a Roma, in Svizzera, siamo state davvero dappertutto.
È stato bellissimo, un'esperienza unica, farla insieme a mamma l'ha resa ancora più bella.

Sarebbe stata perfetta se solo non fosse stato per un piccolo, ma importante dettaglio: Jess Mariano.

Ho passato gran parte del tempo a camminare tra strade sconosciute di città europee, però, il pensiero costante di Jess non mi mollava mai.
Mi sono chiesta che cosa stesse facendo, o se stesse bene. Non so nulla di nulla.
So solo che è andato dal padre, in California... Dall'altra parte del paese.
Se n'è andato senza dirmi niente, mi ha lasciata così.

Insomma, dovrei essere felice perché mi sono diplomata, ho fatto un viaggio in Europa, e andrò a Yale. Però non posso essere del tutto serena... questo strano addio, che non è stato un addio... quella telefonata il giorno del mio diploma continua a tornarmi in mente... non so che fare.

La cosa che mi ha dato più fastidio è che nessuno ha più parlato di Jess con me, nessuno ha pensato che io potessi essere triste, non mi hanno chiesto come stavo, se stessi bene.
Non mi hanno chiesto se sapessi qualcosa di lui, nessuno, nemmeno mia mamma ha accennato all'allontanamento di Jess... forse pensano che non sia stato importante per me?
Bè, si sbagliano, è stato molto importante.
Dean è stato il mio primo amore, ma non lo amavo quanto lui amava me, io invece ho cominciato ad amare Jess, e ora sono sicura che l'abbia amato, quindi questa storia che nessuno si interessa più di lui mi fa imbestialire, perché quando mi ero lasciata temporaneamente con Dean, due anni fa, tutti erano lì per consolarmi, chiedermi se mi serviva qualcosa, invece ora che il mio fidanzato se n'è andato dall'altra parte del paese, nessuno se ne interessa... Forse perché lo odiavano tutti? Bè, peggio per loro: io ho conosciuto il vero Jess, ed era meglio di tutti loro messi insieme.

Questi due mesi passati in Europa mi hanno fatto pensare molto, a quanto io ci tenessi a Jess, e a quanto mi abbia fatto stare male la sua improvvisa partenza, ma almeno ero in Europa, e ho avuto di che svagarmi.
Mi hanno anche fatto capire che la strada che voglio seguire è quella del giornalismo, a Yale, e ora sono del tutto sicura della mia scelta, fra pochi giorni sarò al college, e ora sono sicura che sia il percorso giusto.

Ho pensato anche a Dean, l'arrabbiatura è svanita, e voglio veramente essere felice per il suo matrimonio, nonostante tutti i miei casini, lui si merita la felicità, così ho deciso di fargli un regalo di nozze.

Lo vedo dopo una riunione cittadina, mi avvicino a lui quando tutti sono andati via.
"Ciao."
"Ciao."
"Taylor ti sta pagando vero? Per il lavoro."
"Ho bisogno di soldi, e lui mi aiuta dandomi delle cose da fare, una brava persona."
"Si, una brava persona... e i tuoi progetti di matrimonio?"
"Vanno bene."
"Sai, mia mamma ha organizzato milioni di matrimoni all'hotel, e ci ho lavorato anch'io, perciò sono una fonte di suggerimenti."
"Bene."
"Per esempio il fotografo: fategli fare anche alcune foto rubate, così non avrete il solito album di foto in posa... e chi porta l'anello ha meno di 5 anni, giusto?"
"Mio nipote, ha 3 anni."
"Non dategli le fedi fino all'ultimo secondo, è importante, perché ho visto un paio di anelli inghiottiti e ci vogliono... un paio di giorni per riaverli indietro." Dico, ridendo.
"Buona idea... in effetti è tutto molto stressante... bisogna affittare il locale con un anno di anticipo, e poi dobbiamo comprare tante di quelle cose per la casa..."
"Ah sì, infatti, vieni." Gli dico sedendomi su una sedia, lui si siede su quella accanto.
Prendo dalla tasca posteriore dei jeans un catalogo di oggetti per la casa che ho sfogliato qualche giorno fa.
"Che cos'è?" Mi chiede Dean.
"Sono regali di nozze, puoi sceglierne uno, l'ho già sfogliato e ho segnato i più utili."
"Ma non dovevi..."
"Lo so, ma è divertente."
"Ma qui c'è di tutto!"
"Suggerirei le ciotole che mischiano, oppure un set di coltelli con affilatore compreso."
"Grazie."
"Di niente... sfoglialo con Lindsay, poi mi dirai."
"Grazie, Rory." Mi dice, guardandomi negli occhi, come faceva molto tempo fa.
"Ciao."

E quando lo vedo camminare verso l'uscita, penso: dovrei andare avanti?
Andare avanti come ha fatto lui?
Dimenticarmi di Jess come Dean si è dimenticato di me?
Dovrei veramente andare avanti?

Credo Di Amarti | Rory & JessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora