GUSTO MENTA

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HARRY'S POV

Stavo passeggiando nei corridoi di Hogwarts quando sentì qualcuno piangere. Non sapevo da dove venisse quel pianto, ma in qualche modo riuscì a trovarne la fonte. Giunsi al bagno di Mirtilla Malcontenta, e pensai che fosse lei a piangere. Nonostante non mi stesse molto simpatica, mi sembrava scortese non cercare di consolarla. Ma quando entrai, non vidi chi mi aspettavo ci fosse, bensì LUI. In tutto il suo splendore. Lui, che riesce ad essere bellissimo anche quando piange. LUI... Draco Malfoy.

Non feci neanche in tempo a chiedergli il perché di quelle lacrime, che mi lanciò una fattura. Grazie ai miei riflessi da cercatore riuscì a schivarla, ma non la smetteva di lanciarne altre. Così cercai di difendermi con il primo incantesimo che mi venne in mente, così presi un respiro e urlai <Sectumsempra!>.

Subito dopo vidi un corpo cadere a terra, l'acqua che colava dal lavandino tingersi del rosso del sangue che quell'incantesimo aveva procurato. Era colpa mia. Era colpa mia se l' unico ragazzo che avessi mai amato ora si trovava steso a terra, sanguinante e probabilmente in punto di morte. Era tutta colpa mia.

Ebbi un attimo di panico, ma mi ripresi subito al sentire un gemito di dolore di Draco. Del mio Draco. Dovevo portarlo di corsa in infermeria. Mi inginocchiai accanto a lui, gli posizionai un braccio sotto le ginocchia e uno dietro la schiena, e lo sollevai a mo' di sposa. Iniziai a camminare più velocemente possibile verso l'infermeria. Ad un tratto lo vidi alzare una mano, che si posò sulla mia guancia ad asciugarmi le lacrime. Non mi ero nemmeno accorto di star piangendo.

Quando finalmente arrivai da Madama Chips poggiai Draco su un letto e lei proseguì con vari incantesimi di guarigione. Fortunatamente non fece domande: non so se avrei potuto rispondere.

Passai il resto del pomeriggio in infermeria, affianco al letto di Draco, senza mai lasciare la sua mano. Ad un certo punto sentì la mano di lui stringere la presa che avevo sulla sua e un accenno di sorriso mi comparve sul volto. Mi sentivo così in colpa: mi distruggeva il pensiero di essere stato io a causare quel dolore a Draco. Dovevo scusarmi. Anche se lui probabilmente non poteva sentirmi, mi avvicinai a lui, e inizia a mormorare scuse a non finire, ma nemmeno questo mi fece sentire meglio.

DRACO'S POV

Per quanto ci stessi provando, non riuscivo ad aprire gli occhi né a parlare, ma sentivo tutto perfettamente. Mi ero accorto della mano di Harry poggiata sulla mia, e cercai di farglielo capire stringendo la presa. Sentivo le scuse che mi stava rivolgendo, non sapendo che lo avevo già perdonato nel momento stesso in cui quella fattura si abbattè su di me. Volevo dirglielo, volevo guardarlo negli occhi e dirgli che non lo ritenevo responsabile, che lo avevo perdonato, ma per quanto mi sforzarsi di aprire la bocca e parlare, non ci riuscivo.

Non so bene quanto tempo passai sul quel letto d' infermeria senza riuscire ad interagire con gli altri...credo che ad un certo punto mi sia anche addormentato. Quando finalmente mi svegliai fui sorpreso di vedere Harry ,con la testa appoggiata sul mio braccio, che dormiva. Era troppo tenero e non resistetti...iniziai a passargli le dita tra i capelli ad accarezzargli la testa, e il mio unico pensiero in quel momento fu solo che la mia ipotesi era esatta: i capelli di Harry erano davvero morbidi.

Dopo un po' vidi i bellissimi occhi verde giada di Harry aprirsi mentre realizzava dove si trovava e smisi subito di accarezzargli la testa. Harry mi guardò e quando sembrò rendersi conto che mi ero svegliato mi gettò le braccia al collo sdraiandosi praticamente tutto su di me.

<Non sai quanto mi dispiace, ho passato->

<Lo so, lo so, non c'è bisogno che tu me lo ripeta, ho già sentito abbastanza scuse>

<Mi hai sentito?> disse Harry arrossendo <Sì,tutto quanto...Non sai quanto avrei voluto risponderti, ma non riuscivo ad aprire bocca...>

<Malfoy->iniziò lui <Aspetta. Prima che tu dica qualsiasi cosa...ti perdono> dissi, e mio malgrado credo di aver detto questo' ultima frase con un po' troppa dolcezza.

<Davvero?> mi chiese un po' incerto.

<Certo...non ti ritengo assolutamente responsabile per quello che è successo> risposi sincero, e vidi il suo volto attraversato brevemente da un sorriso. <Per quanto sono stato in questa specie di coma?> <Circa un giorno...in questo momento è notte> Harry fece una pausa prima di riprendere <Non sai quanto sono stato male al pensiero che tutto quel dolore che hai provato l' avessi provocato io. Ho passato le ultime 24 ore a maledirmi per il mio modo di agire senza pensare e-> quello che feci dopo probabilmente molti di voi non lo capiranno, ma un po' per il bisogno di zittirlo, un po' per quello di sentire le sue labbra sulle mie, lo baciai, un bacio breve, dolce.

<E questo cos'era?> chiese Harry quando ci staccammo e io notai che comunque non aveva rifiutato il bacio. <Un bacio> risposi in tono ovvio. <E perché mi avresti baciato?> lo sapevo che me l' avrebbe chiesto, e nonostante questo, non avevo una risposta precisa <Sinceramente? Credo di averlo fatto perché...be'...perché forse un po' mi piaci...e anche perché non la smettevi più di scusarti, e, veramente, non ce n'è bisogno>

Harry sorrise e mi baciò di nuovo, questa volta un po' più a lungo.

<Anche tu mi piaci...Draco> un sorriso spuntò sulla mia faccia contro la mia volontà. Lo baciai. Mi baciò. Ci baciammo. E continuammo a farlo fino a quando la luce del sole iniziò a filtrare dalle finestre.

<Harry, non lasciarmi mai>

<MAI>

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spazio autrice

Hola gente, come state? Sono Valemorepassions e mi dispiace per questo capitolo decisamente orrendo e corto, ma era da tanto che non aggiornavamo e volevo postare questo capitolo (che ho iniziato una settimana fa e ho finito adesso). ANYWAY... se avete dei consigli da darci, mi raccomando scriveteli qui sotto. Ciao a tutti.

Frullato di one shot -DRARRY-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora