Il mio telefono non smette più di squillare, ancora un falsissimo messaggio di buon anno e lo scaravento giù dal quinto piano. Ecco cosa mi ero dimenticata di dire la nostra storia inizia proprio la notte di san Silvestro: la notte più falsa dell'anno. Ovviamente non lo dico solo per i messaggini e le immaginette che ti arrivano da persone che non senti da un sacco di tempo o che non saluti neanche se ci vai a sbattere contro per strada, ma parlo anche di noi stessi, di come ci illudiamo che quello che verrà possa essere un anno migliore, che noi saremo persone migliori, ma alla fine è sempre lo stesso schifo. Per non parlare di tutte quelle persone felici che mi circondano: non si rendono conto che ogni anno che passa è un passo verso la fossa? Io sfortunatamente sono dotata di un cervello fuori dal normale che mi fa capire cose che avrei preferito restassero all'oscuro. E pensare che tutti la ritengono una cosa grandiosa mentre è solo una grande seccatura; se non capissi niente sarei felice e spensierata come quelli che mi stanno attorno. Ma non divaghiamo, mi era appena squillato il telefono è non so per quale ragione decisi di fare lo sforzo di guardare chi mi avesse scritto. Quel messaggio spiccava tra gli altri quasi come se fosse evidenziato o speciale. D'impulso decisi di aprirlo e fu l'inizio della fine.
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Per capire i cattivi bisogna essere uno di loro
Teen FictionNon è giusto che ogni volta che io provi ad aggiustare le cose le distrugga ancora di più. Sarà colpa del mio carattere, del mio orgoglio ma quando provo a far pace con una persona finisce sempre che le persone fraintendano ciò che voglio dire. Ov...