Noi

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Ed è stato proprio quel maledetto giorno...
X: "hei ma tu sei a scuola con me?"
Io: " si perché questa domanda?"
X: "così, perché mi pare di averti già vista...comunque piacere Manuel".
Io: "piacere Manuel io sono Laura.
Da lì, non ci sentimmo per un po'...intanto io avevo stolkerato il tuo profilo Instagram. Ad ogni foto mi fermavo e col fiato sospeso guardavo la tua immagine intrappolata sul mio cellulare, era una sensazione strana, molto strana quasi indescrivibile.
Passavano i giorni e tu non mi scrissi più. Decisi di farlo io...ma tu non sembravi molto contento che io ti scrivessi, quindi lasciai perdere...aspettai che lo facessi tu. Triste spensi il telefono. Mi buttai sul letto. Pensai a come fosse bello conoscerti. Ma poi pensai che forse non ero abbastanza per lui.
Passarono le ore, il mio corpo era appoggiato su quel letto morbido, il cuore batteva a suon di tamburo e la testa era altrove assolta dai suoi pensieri...
Accesi il cellulare e vidi un tuo messaggio.
Manuel: "hei"
Io : " hei ciao"
Mi rispose dopo ore...
Manuel: "come stai?"
Io: "tutto bene grazie. Tu come stai?"
Manuel: "tutto apposto."
Io: "devo dirti una cosa, ma non trovo il coraggio..."
Manuel: "dimmi stai tranquilla."
Io: "ok ci provo... lo so che è da poco che ci sentiamo, ma...forse provo qualcosa per te. È tutta oggi che penso a quanto tu sia bello"
Lui visualizzò ma non rispose...
Io: "c'è qualcosa che non va?"
Manuel: "no è che sentirselo dire è un po' strano."
Io: "ho sbagliato a dirtelo scusami...ho fatto tutto troppo in fretta"
Manuel: " no, non hai sbagliato, le persone hanno bisogno di esprimere i propri sentimenti."
Io: "già, ma forse io ho fatto troppo in fretta."
Manuel : " ...!"
E non ci scrivemmo  per un po'...
Ti vedevo solo a scuola. Durante la ricreazione non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso, eri bellissimo, eri il paradiso.
Passarono i giorni, ci sentimmo molto spesso, tu iniziavi a piacermi sempre di più e anche tu provavi qualcosa per me, non dimentico quelle parole...

Avevo appena finito lezione e passai dietro nel retro cancelletto della scuola...mi sentivo seguita ma non mi girai per vedere chi fosse. Sentii una voce che mi chiamò, in quel momento mi girai, eri tu, in quel momento mi cadde il mondo addosso...ti avvicinai e mi dissi
Manuel: " ti devo parlare"
Io :" ok"
Manuel: " che c'è?"
Io: "niente è che sono un po' imbarazzata"
Manuel: " è difficile da dire."
Io:" dimmi tranquillo"
Manuel "adesso ci provo"
Io: "vai"
Manuel: " vuoi stare con me?"
Il mio cuore si fermò per un secondo...
Io:" bhe...c'è...oddio...si!"
Manuel: " davvero?"
Io: " si"
Lui appoggiò le sue labbra morbide sulla mia bocca...e lì il mondo si fermò, non capivo più niente, non capivo dove ero, non capivo il mio stato d'animo, tutto si colorò di rosa...
Manuel: " ci vediamo domani amo"
Io: "certo"
Manuel:" ciao piccola"
Io:" ciao tesoro"
Mente facevo la strada per tornare a casa scoppiai in lacrime, di lui ero persa, capii che se lui un giorno se ne fosse andato io non sarei più riuscita a vivere...non mi era mai capitato...di stare così bene.
Ero un po' timida, non parlavo molto, ma a lui piacevo così...era una persona davvero d'oro...
Ora sono passati ormai due fottutissimi anni da quando lui mi ha lasciata e ancora oggi quando sento il suo nome smetto un po' di respirare, gli occhi mi diventano gonfi, il cuore inizia a battere fortissimo e io inizio a tremare...
Ho sbagliato ad affezionarmi così tanto, se sapevo prima che andava  a finire così mi sarei contenuta un po'.
Questo breve racconto, questo episodio che è successo a me è per farvi capire che si può amare una persona anche solo dopo un secondo e che si può soffrire per averla persa per anni!
Lui...
Io...
Perfetti sconosciuti...

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⏰ Last updated: Jan 25, 2017 ⏰

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