Un giorno mi dissero: "L'amore non ha limiti"
Prima pensavo fossero pazzi, che non sapevano cosa dicevano. Ora inizio a capire cosa intendevano.
Avvicinandomi a te forse ho commesso un errore. L'errore più grande di sempre.
Credevo che sarei rimasta immune alle tue parole ed ora sono qua, in piedi, davanti a questa porta, aspettando che tu mi apra almeno in questo sogno.
Sei entrato nei meandri del mio cuore in punta di piedi senza far rumore.
Giorno per giorno hai rubato i miei sorrisi... ed ora sono solo tuoi.
Con quei tuoi occhi riesci a dire più cose di quante immagini.
Nonostante il dolore, che ora scorre come un torrente in me, per quel ragazzo dal cuore blu (il miglior colore che possa esistere ai miei occhi) il mio cuore ha perso un battito.
Ti chiedo scusa se per te non sarò mai all'apice. Ti chiedo scusa se questa mia psiche da "scrittrice" malata ti ama con tutte le sue sfumature. E ti chiedo di perdonarmi perché anche se non lo saprai mai sei stato la persona più importante con cui mi immaginavo.
Ora però devo lasciare spazio alla me crudele e senza anima. Devo lasciare spazio alle parole che nascondono alla perfezione i miei sentimenti.
Vorrei dirti addio. Ci ho provato non lo nego. Eppure sei rimasto a vagare senza paura nella valle dei lupi affamati che sono i miei pensieri.
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"Riflessioni di un'altra vita..."
PoetryIl diario di un demone che ama la letteratura e la musica. L'odio è il suo cibo. L'amore la sua malattia. Il resto dovete dirlo voi... Ma lo potete scoprire solo leggendo. Quindi? Cosa aspettate? Andate a leggere...