a volte i defunti sono proprio le persone che ti mancano di più.

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Eravamo in macchina, stavamo tornando a casa, mi presi di coraggio e cominciai a parlare.
《Perché gli hai fatto questo?》
《Fatto cosa?》
《L'hai ucciso!》
《No Tyler non sono stata io.》
《Chi allora?!》
《È stato lui, prese la pistola, la spinse dentro la sua bocca e si sparo, io l'unica cosa sbagliato che ho fatto è seppellirlo, ma non ho fatto nulla.》
《Non ti credo! Quello era mio padre! Lo so che ha sbagliato ma non dovevi ucciderlo!》dissi piangendo
《Tyler te lo giuro, non sono stata io, ero ancora nella scala, vidi lui in piedi si mise la pistola dentro la bocca, sparò un colpo e si accasció per terra.》
《Allora perché hai voluto nascondere il corpo?》
《Per paura Tyler, a volte si sbaglia.》
Tornammo a casa mi sentivo tremendamente in colpa, non riuscivo a guardare mia madre in faccia, non mangiavo più e pensavo continuamente a mio padre..
Un uomo gentile, premuroso, altruista, come fa a fare una cosa del genere? E soprattutto perché? Non capisco, avrei capito se gli avesse sparato mia madre, ma che motivo aveva lui per uccidersi? Decisi di rimanere a casa, abbracciando il suo cuscino e pensare all'accaduto.
Perché mia madre era così tranquilla? aveva pur perso il marito, doveva pur piangere o starci male ma niente.
E comunque è tutto vero, a volte i defunti sono proprio le persone che ti mancano di più, forse per il senso di colpa, perché ricapisci a quel punto il dolore e lo stare male di quella persona, forse perché ripensi a tutto ciò che gli hai detto e a quanto c'è rimasto male in quegli episodi, forse perché è morto e quando muori tutti ti ricordano, tutti vengono a portarti dei fiori, i primi tempi, perché poi se ne sbattono se non ci sei più..
Perché non fare tutto ciò quando una persona è ancora viva? Andarlo a trovare ogni tanto, parlare con lui o lei, chiedergli se ha problemi, quale pensiero lo affligge, perché aspettare che una persona muoia per dare tali attenzioni?
Magari se ci avessi parlato, se gli fossi stato accanto un pó più spesso, a quest'ora fosse ancora accanto a me ad abbracciarmi.
《È inutile pensare ad una persona che non c'è più》disse Juliette
《Ah ti sei fatta vedere finalmente! Sei stata tu a far uccidere mio padre! Tu lo hai fatto uscire pazzo! Per questo ha deciso di uccidersi!》
《No Tyler, ti sbagli, sai quante persone vorrebbero ucciderti Per il tuo dono? Tantissime, io sono l'unica che vuole proteggerti.》
《E perché vorrebbero uccidermi?!》
《Hai un dono Paranormale Tyler, e sei anche molto forte, tutti vorrebbero avere i tuoi doni, eppure non li ha nessuno, sei riuscito a cancellare un'anima cosa in cui non è riuscito mai nessuno, nemmeno gli esorcisti più forti, al massimo riuscivano ad allontanarli.》
《Non ho chiesto io tutto questo!》
《Lo so ma gli spiriti ti vedono come una minaccia! Pensano che tu possa fargli del male! Ed hanno anche ragione, come dargli torto? Io ti sto vicino solo perché ti amo Tyler, o anche io ti vedrei come una minaccia..》
Mi chiedevo allora cosa ci fosse dietro, speravo in una risposta..

the love of a half-demonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora