Lettere agli sciacalli

7a lettera

(Intanto inizio a dire che ci sono sciacalli di parola e sciacalli veri, iniziamo con la super lettera!)

Cari sciacalli,
Anzi dirvi sciacalli é già farvi un complimento. Siete delle merde.
Anzi dirvi che siete delle merde é come dirvi che siete Obama. Siete delle bucce di melone puzzolenti sotto il sole d'agosto, siete delle cispe di occhio, ossi di seppia sputati dai gatti cornuti perenni. Amici sciacalli, anime schife che approfittare della pena degli altri, gente feccia, cugini primi di quelli che vanno a rubare i fiori nei cimiteri, che fate i ganassa con quelli che sono già feriti, ci auguro che quando salirete sulla bici che avete appena rubato, il sellino caschi istantaneamente e il tubo rimasto vi si infili nel galupe come lo stecco di legno del magnum oppure che per sbaglio vi sediate sopra un idrante dei vigili del fuoco e combinazione, uno di loro proprio in quel momento, apra il rubinetto, vi auguro che il colesterolo vi si alzi di un punto per ogni baffo in culo che vi mando, che tutto l'olio di palma che non mettono più da nessuna parte ve lo somministrano a tutti via clistere, vi auguro di avere le emorroidi a grappolo, ma così a grappolo che non ci vuole la crema ma la vendemmia, se siete vegani spero che vi buttino a digiuno in un lago di salsicce, che la vostra casa si riempi di cimici, che notte dopo notte vi impediscano di dormire e che la mattina il cane vi faccia pipì sul letto non perché vi fa le feste ma perché ha la prostata debole spero che per magia vi vengano le rotule girate al contrario così siete costretti a camminare come le cicogne, che l'alluce valvo di cui soffrire dall'infanzia diventi una cipolla record da tre chili e mezzo e che il vostro Walter non si alzi più nemmeno con un crick, voglio e comando e dico che Trump arrivi a Norcia e vi prenda a calci in culo con la rincorsa e che quando dite basta capisca dammene ancora. Amici ladri delle disgrazie altrui ancora vi auguro di rimanere chiusi in una baita di montagna con la Gerardi il giorno in cui gli prende e orca se gli prende di brutto e infine vorrei che vi cascassero i Maroni  nell'attack e che il vostro lettore CD si impiantasse sulla canzone di Rovazzi e foste costretti a sentire quella porcheria per il resto della vostra vita.