Capitolo 30-Ritorno a casa

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Pov Grace :
Tornammo a casa e mangiammo.
"Jacob oggi devo andare a casa mia un'oretta perché devo prendere alcune cose "lo avvisai.
"Meglio"disse prendendomi in giro ma con la faccia seria.
Gli diedi una spinta e si buttò sul divano,"scemo"dissi.
Finii di fare una cosa e nel frattempo pensai a Will,il collega di Jacob.
"Jacob stasera andiamo al locale?"chiesi sperando che dicesse di si.
"Non devo lavorare".
"Lo so,andiamo lo stesso?"chiesi.
"Perché?"rispose con un'altra domanda.
"Andiamo lì così stiamo in compagnia di Will e gli altri".
"No,devi lasciarlo stare"disse freddo e alzandosi dal divano.
Si avvicinò a me, "ma perché?"chiesi curiosa cercando di allontanarlo.
"Perché non voglio che stai con lui".
"Che palle che sei eh"dissi stufa "Non decidi tu per me"alzai il dito.
"Poi vediamo,ok?"si arrese ma era lo stesso nervoso.
"Grazie"gli saltai addosso.

Sorrise,"ti porto ad una sola condizione"continuò a parlare.
"Cioè? "Chiesi stupita.
"Devi fare delle cose con me"disse con voce roca "per esempio potresti farmi felice..."non lo feci finire di parlare.
"No hai capito male ".
"Allora non andiamo"mi minacciò.
Ma perché mi deve sempre rompere le scatole?!
Misi il broncio.
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Ero appena entrata dentro casa mia,
"Mamma sono qui"avvisai urlando.
"Hei Grace,mi sei mancata"disse abbracciandomi.
Si avvicinò anche James,"ciao sorellina mia"mi diede un bacio sulla guancia.
"Prenderò delle cose per portarmele insieme ma penso che rimarrò qui un'oretta"sorrisi.
Salii su in camera e presi varie cose dall'armadio e dai cassetti.
Dopo dieci minuti circa sentii il suono di un messaggio,proveniente dal cellulare ovviamente!
L'ho capito eh!
Ehm...si.
Sbloccai il telefono dalla schermata di blocco ed entrai su whatsapp.

-Jacob ti ha inviato una foto-
La aprii e la foto era questa 👇.

Rimasi paralizzata a fissare quella foto per quasi cinque minuti

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Rimasi paralizzata a fissare quella foto per quasi cinque minuti.
Sapevo che fosse il suo fisico perché lo avevo sotto i miei occhi tutti i giorni e l'avevo anche toccato e provato!

Finii di pensare a tantissime cose e ai miei film mentali con lui.

-messaggio inviato-
"Non stai facendo nulla ah?".

-Jacob ti ha inviato un messaggio-
"Esatto,ma ti piace il panorama nella foto?".

-messaggio inviato-
"Studia,quando torno mi dici la lezione".

-Jacob ti ha inviato un messaggio-
"Non cambiare discorso".

-messaggio inviato-
"Potrebbe piacermi".
Mentii.
Mi piaceva da morire quello che vedevo in quella foto!
Che belle idee che ha questo ragazzo!

-Jacob ti ha inviato un messaggio-
"Sei proprio una mocciosa".

-messaggio inviato-
"Tra poco torno". Lo avvisai.

Entrò in camera James,"hei Grace"disse.
"Dimmi James".
"Mi sei mancata"disse sincero e mi abbracciò.
"Anche tu"ricambiai l'abbraccio.
"Miraccomando a te. Ieri ti ho visto con un ragazzo più grande di te e ho capito che tieni d'occhio lui e non un bambino piccolo" disse tranquillo.
"Cosa? Dove mi hai visto?"cercavo di inventare delle scuse ma niente, aveva capito tutto.
"Siete usciti da una casa e vi siete diretti a scuola".
Rimasi a bocca aperta,"tranquilla non lo dico alla mamma ma l'importante è che non ti fai trattare male eh,sennò lo riempio di botte"mi strinse più forte a lui e sorrise.
Nel frattempo pensai alla scena di James e Jacob che fanno a botte,ed è una sensazione bruttissima.
Mai sia.
"Mi faccio rispettare tranquillo"dissi a bassa voce.
James mimò come risposta un "se se" per prendermi in giro.
Gli diedi piano un pugno sul suo braccio palestrato.

Me ne andai e ritornai a casa di Jacob.
"Jacob sono qui"urlai.
"Finalmente,è un sacco di tempo che ti aspetto"disse scendendo le scale.
Era senza maglietta e quindi lasciava in mostra tutto il suo spettacolo.
Rimasi a guardarlo per un secondo e lui sorrise,"hai studiato?"cambiai discorso "scommetto che la risposta è no"continuai con voce sarcastica.
Mi girai e salii di sopra con tutte le cose da lasciare,
"hai indovinato la risposta,sei brava allora"sorrise e mi seguì.

Mentre mettevo le cose apposto,sentii sue braccia forti e muscolose avvolgermi e stringermi.
Feci un sospiro di sollievo e continuai a piegare la maglia, con tutto che Jacob fosse dietro di me.
Non mi dava fastidio!

"Ti è piaciuta la foto?"sussurrò sul mio collo con voce sexy.
"Ti ho già risposto prima"dissi fredda cercando di non farmi coinvolgere dalla situazione.
"Ma non era una risposta sicura"fece una piccola risata e mi diede un bacio sulla guancia.
"Ma si capisce,non posso dirti che non mi è piaciuta"dissi come se fosse una cosa ovvia.
Sorrise e mi strinse ancora di più,appoggiando involontariamente le sue mani sul mio seno.
Cominciò a tirare dei piccoli morsi sempre sulla stessa parte del collo e poi prese le mie mani facendo cadere a terra il pantalone che stavo piegando.
Appoggiò le mie mani sui suoi addominali scolpiti e scoperti.
"Devi lavorarci ancora un pò"dissi per prenderlo in giro.
"Credo che per te vadano bene"sorrise.
"Gli hai appena toccati e sei già bagnata"disse in maniera provocante.
Ma che dice??!
"Coglione"lo spinsi e lo allontanai da me.
Scoppiò a ridere e nel frattempo gli tirai un pugno sul petto,"non controllo perché so già di aver indovinato"disse ridendo.
"Sei un bastardo!"andai verso di lui e cominciai a tirargli i pugni su tutte le parti del corpo ma lui era indifferente.
Mi facevo più male io e non lui!
Che pappamolla che sei.
Ohh, non ti ci mettere pure tu eh!

Scoppiò a ridere,"sei una mocciosa bagnata che vuole il mio amichetto e me ma non lo vuole dire"disse ridendo.
"Oh"dissi.
Mi prese in braccio e mi portò giù in salotto per buttarmi sul divano.
"Intanto la mocciosa vorresti portartela a letto"lo presi in giro,ma era la verità!
"Smettila scema! Ora ascoltami la lezione sennò ti faccio di tutto senza il tuo consenso"mi minacciò.
Mi aggiustai i capelli rovinati e i vestiti sgualciti e annuii.
Mi disse tutta la lezione di storia che aveva studiato l'altro giorno.
Era così bello!
"Finito"disse entusiasto e io gli lanciai il quaderno addosso.
"Grace stai rischiando grosso eh"mi diede una pacca sul sedere e salì su in camera.
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Erano le 19.30 e non sapevo cosa fare perché Jacob era in camera sua da oggi pomeriggio,cioè dopo avermi detto la lezione.
Improvvisamente Jacob scese giù in salotto,"Grace preparati"mi avvisò.
"Per cosa? Non devo andare da nessuna parte".
"Vestiti stasera andiamo al locale"disse freddo.
"Veramente? Non ci credo,che bello"mi alzai di scatto dal divano.
"Non ti mettere cose attillate e che ti fanno sembrare una troia"mi avvisò.
Lo guardai male e mi fece un sorriso malizioso dandomi un pacca sul sedere.
Salii su in camera.

-SPAZIO AUTRICE-
Ciao lettorii.
Vi piace il capitolo? Se la risposta è "si" lasciate una stellina e un commento per farmi sapere cosa ne pensate.
Cercherò di aggiornare presto.
Ciaoo

La mia nuova Babysitter.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora