Confusa più di prima #6

8 2 0
                                    

Stavolta ho fatto tardi, ufff devo correre.
Mi svegliai che erano le 7:40
COSA!
Ma perché la sveglia non ha suonato.
E perché mamma non mi ha svegliato?.
Ok Basta farsi domande mi devo sbrigare.
Mi lavai la faccia, e mi truccai rapidamente questa volta mi misi solo il mascara e fondotinta.
Mi misi dei jeans bianchi, e una maglietta blu mare.
E scarpe del Adidas blu.

Andai in cucina per salutare la mamma e i miei due fratelli.
Ma quando arrivai non c'era nessuno.
Un foglietto attaccato sul frigo.
"Ciao Alexandra sono la mamma sono andata a fare una commissione, ritorno verso le 9:20
Buona giornata more"
Va bene.
Credo che Matt è Gabriel sono già andati da un bel pezzo.

Uscì di casa più veloce che mai, e mi incamminai verso la scuola.
"Alexandra buongiorno"
"Buongiorno Jason"
"Dopo scuola vuoi venire a fare una passeggiata con me, ti devo parlare"
"Dopo scuola mi devo vedere con una persona, quindi è meglio che me lo dici subito" dissi.
"Va bene, dopo scuola dopo finite le lezioni, telo dirò" disse.
"Va bene"

Andai in classe.
"Alexandra come mai così in ritardo"disse la professoressa con un tono decisamente arrabbiato.
"Scusi prof, la sveglia non ha suonato"
"Vai al tuo posto"
Senza dire niente mi misi al mio posto vicino alle mie due amiche.
"Buongiorno Alexandra" disse Caroline con un tono di voce bassa.
"Ciao Alexandra, svegliata bene eee" disse sharon anche lei un tono di voce basso e divertita.
"Non è colpa mia se la sveglia non ha suonato" dissi.

Dopo finalmente uscita da scuola, vidi Jason.
"Ei Jason"
"Ciao Alessandra"
"Allora adiamo"disse.
"Ok" dissi.
Ma subito dopo vidi Adam, si avvicinò molto velocemente, con una sigaretta nella bocca.
"Chi è?" Disse con un tono di voce più elevato.
"Un amico" dissi.
"Forza, vieni."
Perché lo dice con un tono
arrabbiato.
"Non posso, devo parlare con lui, è importante" dissi preoccupata.
"Va bene, se vuoi lui basta che lo dici"
COSA! No no.
Se ne andò con la sua moto, più veloce della luce.

"Alexandra chi era?" Disse confuso Jason.
Non risposi neanche alla sua domanda.
In quel momento volevo solo che andarmene.
Scappare più lontano possibile.
"Ok, comunque volevo dirti."
Aspettò un minuto prima che parlasse di nuovo.
"Che mi piaci"

Ero rimasta senza parole, mi aspettavo tutto ma non questo.
Ero confusa più confusa che mai.
Con Adam stavo bene, dopo quel bacio pensavo solo a lui, volevo solo lui è nessun altro.
Ma questa volta non ero sicura.
Ma non capisco, non capivo che cosa provavo ero troppo confusa.
Volevo solo andare a casa, e basta.!

"Alexandra, lo so che non sei sicura ma se vuoi un giorno usciamo, ci conosciamo meglio, che ne dici."disse Jason.
"Non lo so, voglio solo andare a casa" dissi.
"A va bene, ciao"
"Ciao"

Corsi a casa.
Non volevo più parlare con nessuno, non ho neanche salutato le mie amiche.
Quando arrivai non salutai neanche mia madre e i miei fratelli, corsi subito in camera e mi chiusi a chiave.
Volevo sfogarmi.
Stavo piangendo.
Avevo paura, avevo paura che Adam non volesse più vedermi.

qualcuno bussò alla porta.
"Alexandra, che hai fatto sei entrata di corsa e non hai neanche salutato" disse la mamma preoccupata.
"Non voglio parlare con nessuno, per favore vattene"
Dissi singhiozzando.
"Per favore apri la porta, ne possiamo parlare insieme"disse.
"No mamma, non voglio"
"Va bene"
Se ne andò.

Quella sera non uscii neanche per mangiare o per bere qualcosa.
Questa giornata non poteva andare peggio, dissi tra me e me.
Sospiro faticamente non volevo più saperne niente, volevo dimenticare tutto quello che era successo.
Mi misi sotto alle lenzuola.
Mi addormentai con le mie cuffie alle orecchie e la musica ad alto volume.
mi rilassa, sopratutto quando sono agitata o triste.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

L'amore dietro l'angolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora