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«Forza dormiglioni.Dovete andare a scuola.»disse una voce a me conosciuta.
«Si mamma..altri 5 minuti.»sentii mugugnare da Jackson.
Aprii leggermente gli occhi,e notai che la zia non c'era piu'.
Jackson si rigiro' nel letto..e cadde a faccia a terra.Io non riuscii a trattenermi dalle risate.
«Oddiooo!!»dissi ridendo.
«Cazzo.Che dolore.»disse lui.
«Bel risveglio eh?»dissi io quasi tra le lacrime.Lui mi guardo' storto.
Uscì dalla stanza.
«Il bagno è mio!»urlai.
«Fottiti!»sbuffai.Presi dall'armadio un jeans nero e una camicia a quadri rossa.
Corsi il piu' possibile per arrivare al bagno,ma Jack era gia' entrato.
Andai al bagno di sotto.
Finito di preparami,dovevo solo mettere un filo di trucco.Il problema è che le mie cose erano nel bagno di sopra.Salita le scale notai che il bagno era libero.
Appena Finito,afferrai lo zaino,il telefono e andai di sotto.
«Mad non fai colazione?»mi chiese Zia.Scossi la testa.
«Dai,qualcosa la dovrai pur mangiare.»
«No zia,non ho fame.»dissi.
Dopo circa 5 minuti bussarono alla porta.Dato che Jack stava ancora mangiando,e la zia si stava preparando decisi di andare io.
«Guarda chi si rivede.»disse il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.Sbuffai,e Tornai in cucina.
«Buongiorno anche a te eh.»disse lui ridendo.
«Ciao Caleb,come mai così presto?»chiese mi cugino.Fece spallucce.Chissa' come mai ne' lui,ne' i ragazzi di ieri chiesero perche' fossi qui.Be',forse Jackson gia' li ha informati..
«Forza Andiamo.»disse Jack alzandosi.
«Dobbiamo Accompagnare anche Maddy?»chiese Caleb.
«Si Chiama Maddison,e se proprio vuoi la chiami Mad.»disse mio cugino serio.Notai la faccia strana di Caleb.
«No.Va bene.Puo' chiamarmi così.»dissi Sorridendo.Non so perche' ho detto questo..solo..non mi da fastidio che mi chiami così.Anche se solo mio padre mi chiamava così,ma non mi importa.Detto da lui mi piace.
Jackson mi guardo' interrogativa.Io feci spallucce.
Ci avviammo verso la mia scuola.Appena arrivammo a un edificio grigio ci fermammo.
«Questa è la tua scuola.»disse Jack.Gia' non mi piace.Mandai giu' un groppo in gola.
«Dai ti piacerà,andavamo qui anche noi.»disse Caleb.
«È bella?»si guardarono per un momento negli occhi,e poi annuirono.Questa cosa non mi piace.
«Jack puoi accompagnarmi?»chiesi.
«No,mi dispiace Mad.Ma ho biologia,e se arrivo di nuovo in ritardo quello mi ammazza,dato che siamo quasi alla fine dell'anno non vorrei essere bocciato.»Spiego' lui.Feci un sorriso sforzato.
«Ah..vabbe' tranquillo,non fa nulla.»Caleb mi guardo'.
«Ti accompagno Io.»disse.Aggrottai le sopracciglia.
«No grazie.Se vuoi farmi fare figure di merda gia' il primo giorno passo.»dissi fredda.Lui rise.
«Non sono così crudele.»disse.Guardai mio cugino.
«Tranquilla,sei in buone mani.»Disse quest'ultimo.
«Mhmh.»
«Ora devo proprio andare.»ci salutammo di fretta,e restai da sola con Caleb.
Guardai la scuola,c'erano un sacco di studenti pronti per entrare.In quell'esatto momento,la campanella suono'.
Io guardai l'individuo di fronte a me.
«Andiamo.»disse sorridendo.«Non essere nervosa.Ti troverai bene,e anche se fosse il contrario,fra pochi mesi la scuola finisce.E verrai nella nostra.»sempre se rimango ancora qui..ormai non sono piu' sicura di niente.
Ci avviammo verso la segreteria.
«Sei interessante sai.»disse all'improvviso Caleb.
«Come scusa?»
«Sei interessante.»ripete' lui.
«Cioe'?»Chiesi.
«Nascondi molte cose.Sei un libro tutto da leggere,il problema è aprirlo.»
«Cotinuo a non capire..Insomma,mi conosci solo da ieri.»
«E' vero.Ma fin da subito ho capito che non sei come una tredicenne qualsiasi..Vedi,stiamo avendo una conversazione Normale.E io ho quasi 16 anni.Eppure è piacevole parlare con te.»non so cosa dire...pensavo fosse un ragazzo superficiale e privo di personalita'.Invece mi sto ricredendo.
«L'eta' è solo un numero.»dissi ridendo.
«Gia'..»Arrivammo alla segreteria,e una signora molto dolce ci accolse.
«Tu devi essere Maddison Stewert!»annuii sorridendo.
«Oh Caleb,che bello rivederti.»disse la signora.«Classe 3^E tesoro.»
«Grazie.Arrivederla.»dissi.
«Arrivederci Anna.»saluto' Caleb.
«Ciao​ cari.»
«Mi sta simpatica»dissi ridacchiando.
«visto?»
«Ma tu non farai tardi a scuola?»domando.
«Fa niente,entro alla seconda ora.»annuii.
Mi accompagno' fino alla classe.
«be',ora puoi anche andare.»
«E no,ora ti accompagno anche in classe.»ridacchiai.Mi mise il braccio attorno al collo.Non so perche',ma quel contatto mi fece venire i brividi.
«Salve.»disse Caleb entrando.
«Buongiorno.»mormorai.Tutto la classe aveva gli occhi puntati su di me.
«Tu devi Essere Maddison.»disse la prof sorridendo.«Ma che piacere rivederti Caleb!»a quanto pare conosce tutti qui.
«Anche per me prof.»
«Vuoi ritornare qui per caso?»disse scherzando la professoressa.
«Nono.Passo.Ero solo venuto per accompagnare Maddy.»disse.Sorrisi a quel nomignolo.Anche se dovrei piangere..
«Maddison puoi sederti lì.»mi indico' un posto in per ultima fila.Annuii e feci come richiesto.Ma venni bloccata dal ragazzo dagli occhi di ghiaccio.Mi diede un bacio fra i capelli,e mi lascio'.
Credo di essere diventata rossa come un peperone.Mi sedetti,e ovviamente la classe continuava a guardarmi.Fatemi indovinare,lo conoscono?Sicuro.Quando lui stava in terza,loro stavano in prima.E ovviamente dopo ci sara' sempre qualcuna pronta a chiedermi qualcosa su di lui.
«Be',arrivederci.»disse Caleb,non prima di sorridermi.

La professoressa mi presento',e continuo' la lezione normalmente.
La ragazza di fianco a me mi chiese:
«Ma quindi Caleb è il tuo ragazzo?»alzai gli occhi al cielo.
«No.»dissi senza guardarla.Sara' una luuuunga giornata.

IL MIGLIORE AMICO DI MIO CUGINO.Where stories live. Discover now