capitolo 2

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Entro trascinando con me la valigia, tenendola così stretta che ho quasi paura di perderla poi entro, quando sento i brividi lungo la schiena e un braccio che mi sfiora.
Sto per andare verso verso la mia famiglia quando all improvviso mi piomba davanti la figura scura di pochi minuti fa e riesco a vedergli  solo il colore inconfondibile degli occhi .
Sono di un verde speranza come la mia speranza che questo sia un incubo e che domani dovrò svegliarmi per affrontare una giornata tutta nuova, ma con l' unica eccezione che questo non è un incubo.
"Chi sei??" Esce dalla mia bocca prima che possa rendermele solo conto.
E lui mi risponde: " non ha nessuna importanza chi sono o chi possa essere, ti darò un consiglio, scappa finché sei in tempo perché lui si sta svegliando e ha sentito che tu sei qui... Ed hai uno dei segni che possono riportarlo in questa terra per poi rinascere una seconda volta stai molto attenta. "
Ma prima che gli possa chiedere qualcos'altro di importante sento la voce del mio fratellino Marco che mi chiama:" Alice dove sei ??  La cena è pronta e la mamma ti cerca ". Sto per rispondere quando la voce dell'  ombra accanto a me dice :" Alice io ti regalo questo braccialetto, non lo devi perdere o togliere perché proteggerà sia te che le persone che saranno vicine a te, fanne buon uso e buona fortuna."
Aspetta io non capisco dissi .
E allora lui mi disse:" capirai a tempo debito". E poi corse più veloce di un fulmine e verso la notte più misteriosa e buia, senza stelle, che al solo pensiero mi fa venire i brividi, per poi sentire alzarsi il vento ed ebbi così tanto freddo da perdere quasi i sensi.
Poi arrivò Marco che vedendomi a terra mi stette vicino scongiurandomi di non morire e facendo di tutto per farmi rimanere sveglia e poi a un certo punto spaventato per me corse dalla mamma, questa è l ultima cosa che ricordo prima di perdere completamente i sensi.

Il mistero dell ombra neraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora