Capitolo Sei

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Zayn tira giù il materasso dal letto dei suoi genitori e ricopre tutto il pavimento del salotto con esso.

"Niente scherzi," dice severamente, per qualche ragione soprattutto a Louis. "I miei genitori devono dormirci lì sopra."

"Oh mio Dio, Zayn," dice Louis, e Zayn lo fissa con lo sguardo. "Croce sul cuore, Gesù."

"Okay allora," dice Zayn. "Devo portare questa qui a letto-"

"Ceeeerto che devi," dice Louis, e Perrie ridacchia.

"Ma voi fate come se foste a casa vostra, Louis sa dove si trova ogni cosa. Potete guardare tutto ciò che volete, e ci sono coperte e cuscini nell'armadio per-"

"Voglio dormire, Zayn," dice Perrie. Inizia a trascinarlo fuori dalla stanza.

"Oh! Non fumate in casa o i miei genitori incolperanno a me!" urla Zayn prima che una porta si chiuda.

"Grazie," gli grida Harry.

Niall si è già steso a stella marina sul materasso. Louis ride. "L'armadio dove tengono la biancheria è qui, vieni," dice, e apre una porta in fondo al corridoio. Finiscono per prenderne fuori delle lenzuola, perché è troppo caldo per le coperte, e abbastanza cuscini per tutti e tre. Harry spera che Niall si sia addormentato così da poterglieli lanciare e ricambiare il favore di prima, ma è sveglio e sta guardando la mensola dei DVD.

"Voglio guardare un film," dice Niall. "Ha l'ultimo di Bond!"

Harry si lascia andare ad un lamento, e poi ride perché Louis fa lo stesso.

In qualche modo, cinque minuti dopo, Bond è alla televisione e Niall sta mangiucchiando felice delle patatine che Louis ha trovato in cucina. Harry non può davvero lamentarsi però, perché sta condividendo il divano con Louis e le loro braccia si toccano. Non è coccolarsi, ma Harry accetterà letteralmente tutto quello che gli viene offerto.

*

"Niall sta dormendo?" chiede Louis incredulo. Il film è iniziato da appena venti minuti.

Harry si sporge per controllare e, come previsto, Niall sta russando; delle patatine sono cadute dal pacchetto fino al suo petto. Harry lo prende e lo appoggia sul tavolino da caffè.

"Non vuoi guardare il film, vero?" chiede Louis.

"No," risponde Harry. "L'ho visto un milione di volte."

"Anche io," dice Louis, e spegne la televisione. "Preferisco parlare un altro po' con te, ad essere onesti. Come ti senti?"

"Abbastanza sobrio," dice Harry. "Un po' in imbarazzo."

Louis corruga le sopracciglia. "Come mai?"

"Non so, non reggo l'alcol, che ne dici? E sono chiaramente un ubriaco affettuoso. Non dovrei bere quando sono insieme a delle persone che sto appena cominciando a conoscere."

"Non so," dice Louis, un sorriso si espande sul suo volto. "Mi è piaciuto. Ci ha fatto superare in fretta tutto l'imbarazzo iniziale, non pensi? Mi piace, preferisco buttarmi e fingere di essere migliori amici. È più facile."

Harry non ha mai trovato difficoltà nel farsi degli amici, ma crede di capirlo. "Beh, almeno non credi che io sia un totale sfigato," risponde.

"Oh, non ho detto questo," replica Louis facendo un sorrisetto, e Harry lo colpisce con il cuscino.

Louis resta sbigottito. "Non vuoi davvero iniziare una battaglia di cuscini con me, Styles," lo avverte, e Harry lancia un'occhiata a Niall che davvero non vuole svegliare.

I'd Burn This City Down To Show You The Light - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora