(12) Sei un bastardo

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Arrivo a casa e sul divano trovo Riccardo che si bacia con la prof di latino.

Voglio piangere....

Proprio ora....

Sei un bastardo...

Ti odio....

Ed io che credevo di poterti piacere...

Solo questo pensavo mentre Lui si baciava con quella...non saprei nemmeno definirla, dato che si è fatta tutta la scuola, compreso qualche alunno in carenza.(ha 30 anni)

"Oh, Bianchi che ci fa lei qua?" La prof mi squadra.

"Ci vivo, Dov'è Andrea?"

"Di sopra" Rispose Riccardo a testa bassa mentre quella gli stava ancora seduta in braccio.

Andai di sopra correndo ed entrai senza bussare in camera di Andrea.

"Ehi, piccola che succede?"

"André" dissi abbracciandolo e sedendomi sulle sue gambe.

"Vale...che cosa è successo...non farmi preoccupare"

"Riccardo"

"Che ha fatto ora?"

"S-stava b-baciando la m-mia p-prof di Latino"

"Ti piace Riccardo?"

"N-no"

"Allora perché sei qui a piangere?"

"N-non lo so...ma fa male"

"Vale...ti sei innamorata del tuo prof?"

"Forse" dissi continuando a piangere

"In più la mia prof è davvero una troia...non oso immaginare cosa stiano facendo ora....mi fa male solo pensarlo"

"Non stiamo facendo nulla" Riccardo era allo stipite della porta.

"Vattene...ti prego torna da quella troia della tua collega"

"Non voglio"

Si avvicinò mi prese la mano e mi trascinò in camera sua.

"Lo vuoi capire o no che io voglio solo te" disse non appena chiuse la porta della sua camera.

Le sue parole mi rimbombavano nella mente, certo che era proprio bravo a mentire.

Si mentiva, altrimenti non avrebbe fatto ciò che ha fatto.

Ma la sapete una cosa? Noi non stiamo insieme e lui quindi è libero di fare, quello che vuole con le altre.

Il Mio Prof. di DirittoWhere stories live. Discover now