Capitolo 1

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Mancano meno di venti giorni e la scuola finirà, e andrò al mare con i miei tre migliori amici: Federico, Benjamin e Iris. Sono talmente agitata che sto tralasciando un po' troppo i libri... va a finire che quest'anno verrò bocciata e addio mare. Ma sono ancora in tempo, quindi sarà meglio studiare.

*07:20 di mattina*

"E anche oggi un nuovo merdaviglioso giorno incomincia" dico alzandomi dal letto.
Faccio colazione al volo e mi vesto di fretta, altrimenti faccio tardi.
Prendo lo zaino e corro giu, e per mia fortuna incontro Federico.

"Fede!" urlo agitando la mano mentre corro, e come se non bastassero le figure di merda, inciampo e cado, sfracellandomi completamente la faccia.
"Alisee cazzo!" urla Fede tirandomi su.
"Ma sei impazzita?" continua poi.
"No... " rispondo abbastanza imbarazzata puntando gli occhi a terra.
"Dai, su. Fammi vedere... " mi dice prendendomi il mento con una mano.
"Ma... arriverai in ritardo!" dico io facendogli vedere l'orologio.
"Ma... sai quanto me ne frega?" dice lui alzando gli occhi al cielo.
"Senti biondino, datti una mossetta che non vorrei far tardi" dico ridacchiando.
"Senti moretta, rilassati un attimo" mi dice con aria divertita.
"E che vorresti fare?"
"Intanto andiamo a scuola, caso mai se non si dovesse fermare il sangue chiami a casa" mi dice prendendomi per mano. E' proprio dolce.

Arriviamo nel cortile e intravedo Iris e Ben venirci incontro, mentre tutti gli altri mi guardano e ridono.

"Ali, che cosa hai combinato?" mi chiede Iris abbracciandomi.
"Sono inciampata... " rispondo abbastanza imbarazzata.
"Tranquilla, è una cosa che può capitare a tutti" dice Ben accarezzandomi la schiena. Anche lui dolcioso.

Arriviamo in classe, e come avevo previsto, si è formato un cerchio enorme composto da tutti i miei compagni, facendomi domande infinite.

"Buongiorno ragazzi" dice il prof. Morgan, e in zero due, tutti scappano al loro posto.
"Prof" dico alzando la mano.
"Si?" dice lui scrivendo sopra il registro.
"Posso andare al bagno?" chiedo.
"Non è andata stamattina?" mi chiede senza staccare lo sguardo dal registro.
"Eh lo so... ma guardi... " dico indicando la mia faccia distrutta.
"Oh mamma, che diavolo ha combinato?" mi chiede fissandomi.
"Sono inciampata e sono caduta sull'asfalto... " dico mentre mi rimetto i fazzoletti sulla parte dolorante.
"Venga con me, mi sembra abbastanza grave quello che le è successo, deve andare a casa" mi spiega.
"Va bene prof, vado a chiamare anche da sola se vuole... " dico alzandomi.
"No, meglio di no, ti accompagnerà... " dice guardandosi intorno.
"Posso accompagnarla io" dice Federico alzandosi in piedi.
"Va bene signor Rossi, ma stia attento alla sua compagna per favore... " si raccomanda.
"Certo prof" risponde raggiungendomi al mio fianco.
"E tanti auguri signorina Alisee" continua poi.
"Grazie" rispondo io sorridendogli e chiudendo la porta.

"Grazie anche a te" dico camminando.
"E di che?" dice lui aiutandomi a scendere le scale.
"Di quello che hai sempre fatto per me" gli rispondo fermandomi sull'ultimo gradino.
"Ma va, io lo faccio con il cuore, sei la mia migliore amica, farei di tutto" dice sospirando.
"Vieni qui vicino... " gli ordino e lui obbedisce.
"Che c'è?" mi chiede lui.

Lo abbraccio e lui ricambia, è il migliore amico che tutte vorrebbero avere, e si, parlo al femminile perché lui con le ragazze è dolcissimo.

"A cosa lo devo questo abbraccio?" dice lui ridendo.
"A tutto quello che hai fatto e che fai per me" dico stringendolo forte.
"Dai, ora andiamo, se no poi il prof Morgan mi uccide" dice Fede prendendomi la mano.

Chiamo a casa e i meno di dieci minuti mia madre arriva.

"Ciao scemo, ci vediamo domani" dico stampandogli un bacio sulla guancia.
"Ciao piccola, riprenditi" mi sussurra all'orecchio.

Un brivido mi percorre tutta la schiena da farmi tremare, come mai ogni suo contatto mi da i brividi?

Corro fuori ed infine lo saluto per l'ultima volta con la mano.

*Dieci minuti dopo*

"Mamma dove mi stai portando?" chiedo.
"All'ospedale" dice lei.
"COSA?" urlo.
"Alisee, non vedi che è grave?" mi dice lei.
"Ma, mamma, non mi va di saltare scuola, metti caso che mi tengono dentro? Non potrò andare al mare con gli altri!" dico io.
"Alisee, la salute al promo posto" dice lei parcheggiando e scendendo dall'autovettura.

Quanto la odio quando fa cosi, mi sale l'istinto omicida.

"Salve, sono qui per mia figlia... " dice mia madre all'infermiera.
"Alisee, giusto?" mi chiede.
"Si, sono io" rispondo abbastanza scazzata.
"Prego, accomodatevi pure nella sala d'attesa" ci fa strada l'infermiera.
"Giuro che se mi tengono dentro scappo dalla finestra" dico a bassa voce a mia madre.
"Tu provaci e il mare non lo vedrai finché non compi cinquant'anni!" dice lei. Simpatica vero?
"Alisee?" dice un'infermiera.
"Eccomi" dico alzandomi.
"Prego, accomodatevi" ci dice la dottoressa.

Dopo quaranta minuti di visita la dottoressa ci comunica che dovrò restare dentro per una settimana, giusto per tenermi sotto controllo.

"La vostra stanza è la numero 23" ci informa l'infermiera.
"Grazie mille" dico a denti stretti mentre entro dentro.
"Allora? Non sei contenta che potrai andare al mare?" mi chiede mia madre.
"Si mamma, però non sono contenta perché intanto sette giorni me li faccio qui" le rispondo.
"Ma dai, almeno puoi andare al mare senza problemi" dice lei.
"Va bene, ora mi lasci un attimo sola che avviso Federico, Benjamin e Iris?" le chiedo.
"Ok ok, vado a bermi il caffè con la nonna che sta arrivando" mi dice lei uscendo.

Digito il numero di Federico e in men che non si dica mi risponde.

"Alii! Allora?" mi chiede lui.
"Hei, ascolta, ho una bella e una brutta notizia... " gli dico.
"Con quale vuoi che parta?" continuo poi.
"Mh... vai con quella buona" dice lui.
"Va bene... allora... quella buona è che posso partire e che non è nulla di grave" dico.
"Menomale! E quella cattiva... ?" chiede con voce più sottile.
"Quella cattiva... è che mi hanno ricoverato" dico per poi iniziare a mangiarmi le unghie, cosa che non faccio mai.
"C-cosa?" chiede lui confuso.
"Vogliono tenermi sotto controllo Fede... " gli spiego.

Mi butta giu e in trenta secondi me lo ritrovo in stanza con Ben e Linda.

"Ciao anche a voi" dico mentre vado a chiudere la porta.
"Alisee... " mi chiama Benji.
"Dimmi" dico spostando lo sguardo su di lui.
"Vieni al mare, vero?" mi chiede fissandomi.
"Ma certo!" rispondo.
"Vieni qui" mi dice lui aprendo le braccia, e io mi ci fiondo dentro. Ma la sua dolcezza? Adoro troppo.

""Spazio autrice""

Ciao belli! Che ne dite come inizio? Scusate se sono corti, ma ho in mente di farne tanti!
Ditemi che ne pensate eh! Conto su di voi... e ricordate una cosa... :

Vi voglio bene pandacosi💖

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⏰ Last updated: Jun 12, 2017 ⏰

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Promise ||Federico Rossi| FF||Where stories live. Discover now