Ehilaaaa, questa è la prima cosa che pubblico qui su Wattpad: ANSIA
Vorrei tanto dedicarla ad una mia amica che oggi fa gli anni: elisabethjrosestorm
BUON COMPLEANNO♡
spero ti piaccia la storia
***
Apri gli occhi infastidita.
Ti volti verso la sveglia sperando di poterla mandare a fuoco solo con lo sguardo, ma questa continua a suonare, se possibile, ancora piú forte. Sbuffi, ma alla fine allunghi il braccio per spegnerla.
Sono le 16:30 del giorno del tuo compleanno. Chi mai passerebbe il pomeriggio del proprio compleanno a dormire? Tu ovviamente.
Sad story; ma ehi, tralasciando il fatto che dormire è sempre e comunque una delle poche gioie della vita, hai delle buone motivazioni per farlo: questa sera andrai fuori a cena insieme al tuo ragazzo per festeggiare e qualcosa ti dice che sta notte avrai di meglio da fare che dormire.
Tra il suo nuovo debutto e vari impegni è da troppo tempo che non passate un pò di tempo assieme e non vedi l'ora.
Sorridi al soffitto per poi alzarti pigramente guardando fuori dalla finestra: il profilo lontano della torre Eifel cattura i tuoi occhi.
Parigi.
Ancora non ci credi che il tuo ragazzo ti abbia veramente regalato un viaggio a Parigi. Hai sempre voluto visitarla senza mai averne l'occasione e ora grazie a lui sei qui, in uno degli hotel piú costosi di Parigi, con tanto di vista sulla torre Eifel.
Quel ragazzo è pazzo, anche se in realtá, data la sua disponibilitá finanziaria un viaggio di questo genere non è poi questa gran cosa.
Eh giá, perchè il tuo fidanzato non è altri che il cantante del nuovo successo, Slow Hands:
Niall Horan.
***
Tre ore dopo stai litigando con la zip del tuo vestito rosso che non vuole saperene di chiudersi. Sbuffi allo specchio sempre piú servosa: eh no stronzetta, due giorni fa funzionavi perfettamente e non posso essere ingrassata cosí tanto in due giorni, quindi mo ti chiudi okey? Okey.
Dai un'ultima tirata alla cirniera che finalmente si chiude con un rumore metallico e sorridi vittoriosamente specchiandoti.
Cazzo, che strafiga che sono.
E anche modesta naturalmente.
Ti osservi ancora un momento corrucciando le labbra: il riflesso è troppo perfetto per i tuoi gusti, allora fai una piccola smorfia per fartelo piacere di piú.
Oh andiamo, chi non fa le smorfie agli specchi?
Ti volti infilandoti le scarpe, anch'esse rosse e sei pronta.
Niall dovrebbe essere qui a momenti, pensi leggermente emozionata; quando il suono del cellulare ti avvisa di un messaggio:
Da: Niall♡
Ciao amore, scusa ho avuto un'imprevisto, ti raggiungo direttamente al ristorante okey?
Cos? No, non è okey.
A: Niall♡
Okey, a dopo.
***
Sei nervosa.
Perchè dopo due settimane finalmente rivedrai il tuo fidanzato.
E perchè ce l'hai ancora un pò con lui per la buca di prima.
Osservi la facciata di quello che sembra essere il ristorante prenotato da Niall. Entri titubante e ti guardi intorno, ma subito una cameriera in divisa ti viene incontro e ti incita a seguirla attraverso una lunga scalinata, fino ad arrivare in una terrazza all'aperto: al centro c'è un piccolo tavolo per due decorato con tanti boccioli di rosa.
Ti avvicini al tavolo mordendoti il labbro inferiore cercando di trattenerti dal sorridere come un'ebete.
Senza successo ovviamente.
Provi ad affacciarti dalla terrazza e la vista della facciata di Notre Dame illuminata da chiare luci bianche ti colpisce. È tutto cosí bello.
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Certo, se solo Niall si decidesse a farsi vivo...
All'improvviso le note di una chitarra echeggiano nell'aria, ti giri col cuore in gola e rischi seriamente l'infarto vedendo il tuo ragazzo in smoking con una chitarra in mano mentre ti sorride guardandoti negli occhi.
Certo, la sua vista ti ha destabilizzato per un momento, ma nonostante questo non puoi non riconoscere la melodia di una delle tue canzone preferite. E quando Niall comincia a cantare porti le mani alla bocca con gli occhi spalancati per la troppa emozione.
Your hand fits in mine like it's made just for me
But bear this mind it was meant to be
And I'm joining up the dots with the freckles on your cheeks
And it all make sense to me
Le luci della cittá si mescolano a quella della luna e delle stelle, per poi riflettersi negli occchi di Niall che in quel momento, incatenati ai tuoi, sembrano brillare di luce propria.
I won't let these little things slip out of my mouth
But if I do, it's, oh it's you, they add up to I'm in love with you and all these little things
La sua voce è perfetta, ti incanta e ti cattura, ti inchioda al suolo bloccando ogni tuo movimento; sei sicura che i tuoi polmoni si muovano ancora solo perchè riesci a sentire il calore del tuo respiro sulla tua mano, ancora posata sulla tua bocca.
You never love yourself half as much as I love you
You'll never treat yourself right darling but I want you to
If I let you know, I'm here for you
Maybe you'll love yourself like I love you oh
Tante volte hai ascoltato la sua voce cantare queste parole, anche se, strano ma vero, non l'hai mai sentito cantarle di persona, e vederlo lí davanti a te, mentre ti dedica una delle canzoni che piú ami, ti stringe il cuore.
I won't let these little things slip out of my mouth
But if it's true, it's you, it's you they add up to
I'm in love with you, and all your little things
Quando l'ultima parola della canzone è uscita dalla sua bocca, Niall ti sorride con uno di quei sorrisi che pare rischiarare la notte.
Questa è l'ultima cosa di cui sei sicura.
Non sapresti dire come è successo, chi è stato a muoversi per primo o chi è stato a fare il primo passo, sai solo che in un attimo le tue labbra sono sulle sue.
Sanno di dolce e di casa, ma contro le tue bruciano come il fuoco, come percorse da scariche elettriche.
Lentamente intrecci le mani dietro al suo collo mentre lui ti cinge i fianchi, la chitarra dimenticata a terra da qualche parte.
Poi Niall ti morde piano il labbro inferiore invitandoti a schiudere le labbra e quando lo fai le vostre lingue si uniscono rendendo il bacio qualcosa di profondo e passionale che ti fa restare senza fiato.
Quando alla fine vi staccate, vi guardate con gli occhi che brillano e tu dici: "Era perfetto." E non sai nemmeno tu se ti stai riferendo alla canzone, al bacio o a tutto quanto.
Niall ti sorride dolcemente e dopo un'altro veloce bacio a stampo ti dice: "Buon compleanno amore."
***
"Niall?"
"Si?"
"Sei un coglione." Dici ridendo leggermente, mentre lui mette su un finto broncio:"Non è vero."
Soffochi un'altra risata mentre entrate nella tua stanza d'albergo.
"No certo che no, dopotutto hai solo lanciato un'escargot addosso al cameriere e altre due oltre la terrazza, che vuoi che sia?"
Niall ruota gli occhi per poi sospirare: "Ma quelle cose si muovevano in continuazione, neanche fossero state ancora vive!", dice per poi sgranare gli occhi: "Oddio forse in cucina si sono sbagliati e mi hanno veramente dato delle lumache ancora vive!" Esclama terrorizzato per poi buttarsi sul letto con fare melodrammatico: "Se moriró avvelenato, vendicami."
Ti mordi il labbro cercando di non ridergli in faccia.
Fallendo miseramente.
Mentre ancora stai ridendo Niall ti guarda serio.
"Ma guarda! Io le dico che sto per morire e lei si mette a ridere. Io proprio boh, dovrei cercarmi una fidanzata piú competente." Dice incrociando le braccia al petto.
"Oh non ti conviene,", dici tu stendendoti sul letto in parte a lui, "non troveresti nessun altro disposto a sopportarti come faccio io." continui con un sorrisetto.
"Scommettiamo?" Ti propone lui con fare spavaldo.
Fingi di pensarci su un momento poi con un sorriso angelico dici un semplice: "No." Un attimo prima di avvicinarti a lui facendo riincontrare le voste labbra in un bacio lungo e lento.
Poi immprovvisamente Niall ribalta le posizioni facendoti stendere sotto di lui mentre continua a baciarti.
Porti le mani ai bordi della sua camicia percorrendone i contorni per poi sfilarla con un movimento veloce. Ti fermi un secondo ad osservarlo facendo scorrere un dito sul suo petto, come ipnotizzata, prima di far fare al tuo vestito la stessa fine della camicia di Niall.
In poco tempo siete entrambi in biancheria intima con gli occhi lucidi e le pupille dilatate.
Niall porta le labbra vicino al lobo del tuo orecchio mordendolo leggermente.
"Ti amo." Sussurra piano.
Tu ti scosti appena, in modo da poterlo guardare negli occhi.
"Ti amo anch'io." Dici con un sorriso radioso.
E riprendere a baciarvi: le sue braccia ti cingono i fianchi mentre tu con un solo gesto gli abbassi i boxer, sfiorandogli l'erezione giá formata, facendolo gemere sulla tua bocca.
E da quel momento sono solo mani, piedi, lenzuola; il tutto mescolato dall'oscuritá della stanza. E poi il suo odore, il suo sapore, ovunque, dentro e fuori di te, sulle tua labbra e nell'aria.
Quando poi stanchi cadete entrambi tra le braccia di Morfeo il tuo ultimo pensiero è che questo è stato il compleanno piú bello della tua vita.
