The Alpha's Girl

Capitolo 3.

"Una tipa mi ha urtato e mi è finito il bicchiere addosso"
"Della serie -la fortuna è con noi-"
Mi risponde lei ironica.

"Non è che potresti prestarmi i vestiti di riserva che ti sei portata?"
"Certo, ma li ho lasciati in macchina"
"Giacomo, mi dai le chiavi per favore?"
"Certo amore, tieni. Vuoi che venga con te?"
"Ehm... no. Sai devo cambiarmi"

Lui arrossisce e annuisce.
Stiamo insieme da due anni ma le uniche volte in cui mi ha vista "scoperta" sono quelle in piscina.

Mi avvio verso l'auto. Mentre attraverso il bosco sento un calore che parte dal petto e scalda tutto il mio corpo. Ho la sensazione di essere osservata ma intorno a me non c'è nessuno.

Arrivo al parcheggio che ovviamente è vuoto. Sto per aprire la portiera posteriore quando nell'aria sento quel profumo dolce e virile. Qualcuno, quel qualcuno, mi spinge contro la macchina imprigionandomi tra essa e lui. Fa aderire il suo petto alla mia schiena e con la mano destra blocca le mie sul tettuccio mentre la sinistra la appoggia sul mio fianco.

Dovrei essere terrorizzata. Dovrei urlare e cercare di divincolarmi. Eppure non lo faccio. Il suo profumo mi manda in estasi e il contatto della sua pelle calda con la mia fa infiammare il mio corpo facendomi provare un desiderio mai provato prima. Vorrei restare così per sempre, anche se lui è uno sconosciuto, anche se non so il suo nome. Mi sento a casa.

Non riesco a vederlo in faccia ma non so come percepisco che è arrabbiato.
"Ascoltami bene" Dio che bella voce che ha. È profonda ma allo stesso tempo rude e sensuale.
"Tu non vedrai mai più il tipo con cui eri stasera"
Cosa!?
"Non dovrei più vedere il mio ragazzo?" Sto ansimando.
"Ex-ragazzo."

La sua mano sinistra inizia ad accarezzare il punto su cui è appoggiata. Sento il suo fiato caldo sull'orecchio e mi sto trattenendo dal gemere.

"Se mi disobbedirai dovrò usare altri metodi"
"Perchè mai dovrei obbedirti?"
"Perchè ora tu appartieni a me. Solo a me"
Detto questo si stacca da me. Non faccio in tempo a voltarmi che lui è già sparito.