Capitolo 28

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Presi l'ascensore e arrivai nella hall e vidi thomas con Alice che parlavano tra loro. Ad un tratto però vidi Alice dirgli: Mi dispiace, ora vado Buon divertimento.
Non potevo credere ad una singola sua parola, per come era falsa e stupida quella ragazza .
Subito dopo mi avvicinai da Thomas e gli dissi : ehi  che voleva Alice ?
Thomas: oh ciao Shaila!
Mi diede un bacio sulla guancia.
Thomas: Voleva scusarsi per come si è comportata con noi ieri sera e per tutto il resto, devo ammettere che è stato un bel pensiero da parte sua.
Io: ah ok... ma sai che io non le crederò mai perché ci ha divisi, finge in ogni cosa che fa.
Thoamas: Lo so ma ora andiamo perché ci aspetta una bella serata.
E fu cosi che prendemmo un taxi e uscimmo in centro .
Nel frattempo Alice era ancora in albergo che parlava al telefono : Ahahaha  dovevi vedere la faccia di Thomas, ci è cascato come un pesce lesso, pensava fossi davvero dispiaciuta! Comunque seguili mi raccomando e dopo ti raggiungon un bacio ciao.
Federica nel frattempo che era passata di li sentì  tutto e pensò tra se e sé: Mmm questa starà tramando qualcos'altro, meglio avvisare Thomas.
Io e Thomas nel frattempo eravamo appena arrivati ad una gelateria davanti a Piazza del Popolo e ci eravamo appena seduti fino a quando a Thomas non squillò il cellulare e lui rispose : pronto Fede !
Federica : Ehi thommi scusami se ti chiamo ma volevo dirvi di prestare molta attenzione, Alice sta tramando alle vostre spalle, ti prego sta attento e sopratutto proteggi Shaila e non dirle niente, non vorrei che si preoccupasse e si rovinasse la serata.
Thomas: Si certo sta tranquilla, starò attento, grazie Fede a dopo.
Io: allora ?
Thomas: allora che ?
Io: che voleva Fede?
Thomas: Hmm, no nulla, ho dimenticato le chiavi della mia stanza e mi ha detto di passare da lei dopo per riprenderle.
Io: mmm ok mangiamo il gelato dai!
Cameriere: Salve posso sapere cosa prendete ?
Io: per me un gelato con nocciola e stracciatella.
Thomas: per me pistacchio e fragola.
Cameriere : perfetto.
Mentre attendevamo il gelato, io mi sentivo sempre più osservata da qualcuno e cominciai a chiedermi: "E se fosse Alice?".
Ebbi un brutto presentimento e Thomas se ne accorse : Ehi a che pensi ?
Io: .....a niente .....
Thomas: Hai paura di Alice? Devi stare tranquilla perché io ti proteggero', sei solo mia e nessuno deve sfiorarti altrimenti li ammazzo tutti!
Io sorrisi e lo abbracciai stretto.
Finalmente arrivarono i gelati e tra una chiacchiera e l'altra era giunta l'ora di rientrare in albergo. Era stata proprio una bella serata, di quelle che non passavo da tempo e grazie a lui ero riuscita a sorridere, ad essere felice e serena.
Thomas: Io vado a pagare, aspettami qui.
Io: Thommi ne approfitto per andare un attimo al bagno, tu paga e aspettami fuori.
Thommi: ok piccola.
Così entrai nella toilette e mentre mi sistemavo qualcuno mi poggiò le mani sulle spalle bloccandomi con una stretta fortissima.
Chi sarà mai ??

Mi scuso per l'assenza di tanti giorni ma vi prometto che appena finirà la scuola riprenderò a scrivere piu capitoli ❤

Thomas bocchimpani is my dreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora