Capitolo 11

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La strada era ghiacciata e l'uniche luci che illuminavano  la strada erano quelle dei fari della macchina..il cellulare continuava a suonare era Josh e io continuavo a staccare la chiamata.... la neve scendeva e l'asfalto diventava sempre meno percorribile...

La macchina scivolava un po sul ghiaccio ma se continuavo ad andare così piano sicuramente non ci sarebbe stato nessun incidente.

In quella strada non c'era nessuno..per un millesimo di secondo guardai sullo specchietto e con la coda dell'occhio mi sembro di vedere qualcosa..non so per preciso cosa ma mi sembrò una persona..strizzai gli occhi ,sicuramente ero stanca... avevo passato parecchie ore a guidare senza fermarmi così decisi di fare una sosta breve..c'era un benzinaio non distante da quanto almeno diceva il navigatore.. mi sarei fermata a fare benzina,avrei bevuto un caffè o forse due e poi sarei ripartita...

Fermai la macchina,avevo raggiunto il benzinaio,scesi dalla macchina e presi i soldi.

Non c'era nessuno le case sembravano deserte e il bar era chiuso..

niente caffè...

presi la pompa per fare benzina quando sentì dei passi...mi girai di scatto e niente... non c'era nessuno..doveva essere la mia paura più interna a giocarmi scherzi così assurdi...

Poi in un secondo qualcosa si avvicinò a me e mi punto una grande scheggia robusta di legno sullo stomaco

io:chi sei!?

dissi terrorizzata

x:posso essere chiunque,qualsiasi cosa,qualsiasi paura...e non ti lascerò stare..farò del male a tutte le persone a cui tieni di più dal primo all'ultimo senza tralasciare nessuno.. partendo da Josh

io:che cosa gli hai fatto!??

x:per ora poco..qualche scheggia di legno qui e la...ma quello che succederà sarà molto peggio...

io:che cosa vuoi da me?

x:Si....tu sei la prescelta per i maghi...proprietà della congregazione..ma non solo questo,voglio che tu risvegli Ragnorg...rinchiuso per secoli sotto la città grazie ad un sigillo fatto in passato...

io:ma come faccio!?

x:tu lo risveglierai e lo libererai?

io: non ho scelta...

estrasse un pugnale lungo a serpente

x:devo esserne sicuro

me lo conficcò nello stomaco

urlai di dolore

x: tu non puoi morire...ma i tuoi cari si...

poi sparì nel nulla

ora ero completamente sola..nessuno avrebbe potuto aiutarmi

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