-Buongiorno!- mi dico appena mi sveglio, all'inizio non ricordo dove sono ma mi basta vedere che non sono nel mio letto che riesco a ricordare tutto.
Apro la finestra: sembra una bellissima giornata che io passerò a cercare i miei amici e a chiamare l'agenzia del viaggio-studio a New York.
La mia camera ha un bagno tutto suo , quindi mi preparo e poi scendo. Appena arrivata al piano di sotto noto tutta la famiglia al completo radunata attorno ad un ampio tavolo dov'è imbandita una ricca colazione. Tutti si voltano appena mi vedono, a quanto pare mi stavano aspettando per fare colazione tutti insieme e devo ammettere che mi sento un po' in imbarazzo. Dopo essermi servita di una intera pila di pancake e aver bevuto il mio latte, ringrazio per il pasto magnifico e risalgo in camera per chiamare l'agenzia che ha organizzato il nostro viaggio studio a New York.
-Pronto? Oh si, ehm... salve mi chiamo Katie Jonson sono una degli studenti che ha aderito al progetto.-dico tenendo in mano delle carte che certificano la mia iscrizione, stampate la settimana prima di partire.
-Salve, serve aiuto?- chiede una signorina molto garbata.
-SI! Devo arrivare lì da voi tra una settimana con un gruppo di amici solo che è successo un piccolo inconveniente...- e inizio a spiegare la mia "avventura".
-Ha detto Katie Jonson? Aspetti che controllo.... Mi dispiace ma non c'è nessuno registrato a questo nome.- dice lei.
-Come?! Non è possibile. Ho qui le carte.- prendo un respiro profondo e poi continuo.-C'è un altro modo per iscrivermi di nuovo o una cosa del genere...?- chiesi speranzosa.
-Beh, recuperare la vecchia iscrizione è impossibile ma lei si può riscrivere nuovamente-
-Oh bene,fantastico! Ma mica ci saranno dei costi aggiuntivi?- chiesi incrociando le dita.
-Ovviamente si! Non si può recuperare un'iscrizione non esistente nel file del nostro computer.- dice lei cambiando tono di voce da uno amorevole a uno antipatico.
-Ok, allora a quanto ammonta l'iscrizione?- chiesi.
-Allora, vediamo un po'... aggiungendoci i pasti... il soggiorno...le visite... il tutto ammonta ad un totale di 1740 dollari e 99 centesimi-
- Come?!- un altro poco non mi strozzavo -1740 dollari?!?-
-E 99 centesimi-
Quella chiamata stava diventando sempre più assurda è quindi attaccai. Di certo 1740 dollari non li troverò mai in tempo. In preda alla disperazione mi butto sul letto intenta a chiamare i miei genitori e chiedergli di venirmi a prendere, ma non feci in tempo che qualcuno bussò alla porta. Mi rialzai e cercai di darmi una sistemata per poi aprire la porta. Era Stiles. Indossava una camicia blu aperta che mostrava una T-Shirt bianca sopra un paio di jeans neri. I suoi capelli erano tutti spettinati e i suoi occhi così profondi.
-Oh ciao Stiles! Non mi aspettavo che mi facessi visita.- dissi sorpresa di vederlo.
-Beh ho sentito parte della telefonata mentre stavo andando in camera mia e visto che mi è parso di sentirti giu di morale ho deciso di farti un saluto.-
Che pensiero dolce! La sua ragazza è molto fortunata ad averlo.
Dopo qualche minuto di silenzio e scambi di sguardi, lui si mise una mano dietro la nuca e mi chiese:
-Senti ti va di venire a fare un giro? Ti mostro la città e poi se vuoi possiamo andare a mangiarci qualcosa. Ovviamente solo se ti va...-
Annuisco e giusto il tempo di ripassare un po' il trucco ed ero pronta per uscire.
Già solo questo mi aveva fatto dimenticare i problemi di prima mattina.
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Moonlight baby
Teen FictionEcco il secondo capitolo della storia della vita di Katie che stavolta non è sola......"All of me loves all of you ♥️"