Una nuova avventura: Taormina

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<<La valigia è chiusa, potete caricarla>> urlò Francesco dall'ingresso verso suo fratello che stava mettendo in macchina la valigia di Mariagrazia. Tornò in camera a prenderla mentre io misi le ultime cose in borsa <<Allora hai preso tutto?>> <<Sì penso di sì, le cose fondamentali le ho messe qui in borsa così sono a portata>> continuai a guardare in giro per la camera quando fu lui a venirmi davanti <<E il completo che ti ho regalato, lo hai preso?>> <<Non fare quella faccina maliziosa. Si l'ho preso; ma solo a quello pensi?>> <<Dobbiamo divertirci, no?>> non resistetti dal baciargli quel sorriso che gli si stampò in viso, poi lo aiutai a portare fuori la valigia e caricarla in macchina.

Salii insieme a Mariagrazia nei posti dietro mentre i due fratelli si misero avanti; mi assicurai di mettermi dal lato passeggero così da poter fare, di tanto in tanto, dei dispetti a Francesco. Mentre i ragazzi furono intenti a parlare, io mi rivolsi a Mariagrazia <<Mi sono resa conto che non abbiamo salutato i tuoi genitori!>> <<Non preoccuparti, Gio. Probabilmente verranno domani e staranno fino a che non andremo via>> ricordando le parole di Gaetano a Verona, mi rassicurai; ma Sara e Linda? Mariagrazia infatti mi chiese <<Sai niente di Sara e Linda invece?>> mi rispose Piero stavolta <<Ho sentito Gianluca e dovrebbero venire nel pomeriggio, anzi verranno perché li ho costretti. Però quando arriveremo troveremo già Dario e Maximilian>> <<Maxim? Non mi avevi detto che c'era>> sentii Francesco rispondergli <<Scusate l'ignoranza. Maxim è quel ragazzo che si portò dietro a Verona quelle due stangone bionde?>> la frase mi uscì spontanea ma tutti risero <<Te le ricordi eh, piccola?>> Piero continuò a ridere ma Mariagrazia mi fece un cenno d'assenso con la testa <<Non ci sono anche loro, vero?>> vidi Francesco fermare Piero che stava per rispondermi <<E se ci fossero?>> <<Oh comincerei a diventare paranoica. Del tipo... mi chiederei perché sono così fighe e io no; starei attenta ad ogni particolare del loro vestito chiedendomi perché il mio, in confronto, sembri quello di una bambina piccola; guarderei con invidia quei capelli biondi perfetti alla Raperonzolo con tanto di sorriso smagliante, perfetto. E poi mi chiederei perché continui a preferire me a loro>> in un attimo, la tranquillità con cui parlavo, diventò una sorta di autocritica, ricordandomi la sera del concerto di Verona. 

Vidi Francesco girarsi verso il finestrino senza rispondere così ci pensò Piero <<Perché mai dici queste cose? Ti stai criticando e questa cosa non va bene>> <<Ha ragione Piero, non hai motivo>> Mariagrazia venne in aiuto di suo fratello <<Sono piuttosto insicura di me stessa, è per questo che tendo ad auto criticarmi>> <<E poi scusami... Perché pensi che mio fratello dovrebbe preferire loro a te?>> la domanda di Piero, abbastanza legittima, trovò risposta nel mio imbarazzo <<Perché lui è perfetto in tutto>> Piero scoppiò in una grande risata <<Non è perfetto proprio per niente, come non lo sono io, come non lo è mia sorella e come non lo sei tu. Ma è proprio l'imperfezione che ti rende speciale, hai qualcosa che nessuno ha. È questo che piace di te, vero Bro?>> Francesco non rispose, le parole di Piero mi tirarono su il morale ma personalmente aspettai solo una risposta da Francesco. Si girò dopo qualche secondo <<Mi rifiuto di rispondere a certe cose. Cazzo, mi sono dichiarato più e più volte a te; ti ho dato le mie chiavi di casa dopo due mesi che ti avevo conosciuto; nel bel mezzo degli esami, ho lasciato tutto e sono venuto da te per spiegarti che quel benedetto giorno non era successo niente. Ma che devo fare ancora per farti capire che voglio solo te?>> mi sentii terribilmente in colpa per quello che avevo detto, parlai senza pensare alle conseguenze; abbassai la testa e non risposi quando sentii Piero accostare sulla corsia d'emergenza <<Così in macchina non vi ci voglio. Mary vieni avanti e tu bro vai dietro>> fecero come chiese e Francesco si mise ai posti dietro, insieme a me. 

Let Me Hold You || Francesco Barone ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora