Capitolo 4

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Che noia! Sono le nove e un quarto ed è da più di mezz'ora che sto ascoltando (o almeno ci provo) la lezione soporifera di scienze. Sono da sola, Becca oggi non si é presentata a scuola e non mi ha neanche avvisata. Forse dovrei mandarle un messaggio per assicurarmi che stia bene. Tiro fuori il cellulare dallo zaino per controllare se mi ha inviato un messaggio ma niente. Così decido di scriverle.

A Becca: Tutto bene?

Da Becca: Sì, poi ti spiego.

A Becca: Va bene, alle tre al solito posto?

Da Becca: Ci vediamo lì.

Ora che ci penso è da un sacco di tempo che non ci andiamo. Abbiamo scoperto quel posto quando eravamo molto piccole. Si trova in un parco, dietro una siepe c'è una piccola stradina che porta in un posto dove ci sono due alberi, uno a destra ed uno a sinistra, dove sono appese due altalene al centro c'è un vecchio tavolino arrugginito e due panchine di legno. All'inizio era un posto molto tranquillo, ci andavamo solo noi. Da un po' di tempo invece ci vanno dei ragazzi a divertirsi a modo loro. Ah... Se quelle panchine potessero parlare! Noi continuiamo ad andarci ma non così spesso come prima. Con il tempo abbiamo fatto amicizia con gli altri ragazzi ma ci sono giorni in cui abbiamo bisogno di stare da sole.

L'arrivo di una notifica mi distrae dai miei pensieri.

CallmeDaddy ti ha inviato un messaggio.

Becca è tutta colpa tua se ora mi trovo in questo casino! Alzo lo sguardo per vedere se la professoressa si sia accorta di qualcosa ma no, sta continuando a parlare senza rendersi conto che nessuno la sta ascoltando.

CallmeDaddy_: Buongiorno, bambolina.

Bambolina? Ma bambolina de che?!

Yourlittlebabygirl_: Buongiorno..

Spero che non abbia voglia di fare il coglione perché non credo lo reggerei. Non sopporto nessuno oggi figurati se ho voglia di reggergli il gioco.

CallmeDaddy_: Sei a scuola?

Yourlittlebabygirl_: Sì.

CallmeDaddy_: Se ti annoi posso venire a prenderti, ti faccio divertire io ;)

Yourlittlebabygirl_: Simpaticissimo, no.

CallmeDaddy_: Come siamo acide oggi, hai le tue cose?

Yourlittlebabygirl_: Senti non ho voglia di scherzare e poi neanche ti conosco, chi ti da tutta questa confidenza?

CallmeDaddy_: Parli di confidenza? Hahaha... e dai ora non fare la sostenuta. Devo ricordarti che ieri ti ho vista mentre ti stavi dando piacere e ti ho sentita ansimare per me? Forse non sapró il tuo nome e il tuo cognome, dove vivi o quale scuola frequenti ma ti conosco sotto un aspetto più intimo quindi non essere così fredda. Okay, non ci conosciamo ma sto cercando di conoscerti ma se ti comporti così non sarà molto facile per me...

Blocco velocemente il telefono e controllo se il qualcuno mi sta guardando. Sono sicura di avere il viso in fiamme. I ricordi di ieri sera si fanno spazio tra i miei pensieri. Ricordo il suo viso in preda al piacere. La testa leggermente inclinata all'indietro, le guance arrossate, gli occhi semichiusi, la bocca leggermente aperta e la mano sinistra tra i capelli. La sua voce mentre ansimava mi mandava in tilt. E il modo in cui mi sono sentita? Ho sentito una scossa di adrenalina e mi sono sentita così libera e disinibita. Immaginavo di essere lì con lui. A cavalcioni su di lui. Le mie mani a scompigliargli i capelli, la sua bocca sul mio collo lascia baci pieni di desiderio e passione. Io inarco la schiena e lui procede baciando il mio seno. Stringo tra le mani una ciocca di capelli tirandoli leggermente. Le sue mani sul mio fondoschiena spingono verso il basso avvicinandomi di più a lui e facendo così scontrare i nostri bacini. Mi muovo sulla sua erezione e lui stoppa i suoi baci, mi morde il labbro e mi sussura un «Ho bisogno di te.»
Okay, devo tornare alla realtà. Devo ancora rispondergli e poi non mi fa bene pesare a queste cose...

Yourlittlebabygirl_: Beh a me non sembra tu voglia conoscermi non mi hai chiesto neanche come mi chiamo...

CallmeDaddy_: Stavo per farlo... Dai, parlami di te.

Yourlittlebabygirl_: Mh, non c'é molto da dire. Mi chiamo Giorgia, ho 17 anni, sono di Firenze e frequento il liceo classico. Il mio colore preferito è il verde acqua, amo leggere e mi piacciono un sacco i tatuaggi e le auto sportive. Ora tocca a te..

CallmeDaddy_: Mi chiamo Thomas, ho 29 anni e sono anch'io di Firenze. Il resto lo scoprirai molto presto.

Quindi lui é di Firenze.. non ci credo...

"Dai fallo, non sa neanche chi sei" Certo Becca avevi proprio ragione...
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Ciao ragazzi/e oggi non posso finirlo il capitolo ma lo pubblico lo stesso perché é da tanto che vi dico che avrei aggiornato. Cercherò di pubblicare la seconda parte in questi giorni.😘

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