Take me to the real world

Capitolo 14

La notte fu un momento pesante,sentivo ancora il suo profumo tra i capelli e i suoi baci ancora stampati sul collo.

Nostalgia,solo la sua nostalgia,nonostante mi avesse dato la buonanotte solo qualche ora fa.

Oramai sapevo che il mio corpo stava iniziando a diventarne totalmente dipendente.

Erano le 4.09,se non avessi chiuso occhio sarebbe stato difficile seguire regolarmente le lezioni.

-Cavolo!i compiti!- dissi a bassa voce
Alice era ancora sveglia

-Tranquilla domani li copi da me

-Ma sei ancora sveglia?-tipica domanda inutile ma di cui hai bisogno di una risposta per accertarsi che non stai immaginando tutto .

-Effettivamente...

-A cosa pensi?

-A un ragazzo,non fa altro che stare con me ma io non so cosa pensare,se fossi un passatempo per lui?

-Ali ma pensi davvero a ste cose?

-È che non posso farne a meno e se non lo faccio finisco per avere un attacco d'ansia appena lo vedo.

- Non ti preoccupare

-Vale dorme come un ghiro-disse rivolgendosi a quell'ammasso di coperte su quel letto scompigliato

- Ci credo...quella ha il ragazzo più figo del college dietro

- Secondo me le piace

- Ma è ovvio,solo che ha un carattere parecchio scontroso...

-Presto succederà qualcosa

-Già

- La smettete di parlare?qui qualcuno tenta di dormire-disse Valeria con una voce bassa

- Ma hai sentito di cosa parlavamo?- non ebbi risposta,sicuramente aveva ripreso il suo riposino di bellezza.

-Ok non ha sentito nulla.Ci conviene dormire se non vogliamo di nuovo rischiare.Andammo a dormire e ci svegliamo poche ore dopo.

Copiai tutti i compiti(che brava ragazza!)e mi misi con fretta un completino semplice.

-Ragazze!Un altro messaggio!

-Vale fai leggere-dicemmo Alice ed io in coro

'Buongiorno principessa'

Aww che dolce

'Buongiorno tipo che non conosco' rispose lei agitando sfrenatamente le nocche sullo schermo.

'Ci vediamo dopo'

'mi dirai chi sei?'

'ovviamente no ;)'

':('

-Andiamo a lezione vah

-sissignora

Ci affrettano verso l'aula di geografia e iniziamo la lunga lezione della Spagna.
Il professore interrogò qualche alunno e stranamente tutti si trovarono a nascondersi sotto il tavolo o dietro lo zaino pregando di non essere estratti.Si,il professore prendeva i suoi orribili bigliettini accartocciati con i numeri da 1 a 17 (il numero di alunni della mia classe) ,li metteva in una busta e ci infilava la sua manona screpolata dentro.Ha estratto ben quattro biglietti , Leo e Jessica furono tra quelli.
Leo si alza imponente dalla sedia e si avvicina alla cattedra,ma non si può dire lo stesso di Jessica.
-Professoressa Morgan non mi sento tanto bene?
-Vieni,non dura troppo
- ma...-si alza e viene barcollante verso la prof.
-Iniziamo l'interrogazioni,Leo sai dirmi...
- Secondo te come andrà?- mi chiede all'orecchio Alice
- Lo vedo magnificamente preparato,non ha nulla di cui avere paura e lui lo sa

-Esatto

-Perfetto,Leo per me hai finito,vai pure a posto,dopo ti do il voto-lui annuì e si recò al suo banco con Alex.
Li vedo darsi un cinque e parlare fino a girarsi verso noi..
anzi verso Alice!Si saranno accorti che lo fissava per tutto il tempo credo...non era difficile da nascondere.

-Ali fà finta di niente e non ti girare
-perch...ah..-come non detto,si girò per un istante e si rigirò con la faccia viola.
-Ti avevo avvertito-dico divertita,poi prendo il libro e guardo l'interrogazione di Jessica,non sta andando molto bene.Roselyn cerca di suggerirle qualche risposta ma Jes non ne comprende le parole precise e inizia a scambiare le parole.
- La triplice scontesa è formata da..
-Intesa,signorina Brentino
- La triplice intesa è formata da Francia,Prussia e ..
-Russia
- mi scusi...mi è scappata la P
-continui
-Francia,Russia e Gran Bretagna..sa,io ci sono stata in Gran Bretagna e ci ho comprato un paio di scarpe che le starebbero da favola
- Non mi corrompa più o giuro che in pagella si ritroverà voti più bassi dei centimetri di tacco che porta tua nonna,e la conosco bene,dato che è stata mia collega fino a qualche anno fa.
Nonna Brentino non portava mai i tacchi più alti di 4 cm per il problema ai piedi che aveva,un giorno venne a salutare la nipote e portava un paio di sandali di cuoio.
Tutti in sottofondo echeggiarono la quarta vocale come fosse una canzone,poi seguita da una grassa risata
-Ali,che bomba!Hai sentito?
-Cosa?-disse distratta.Stava disegnando dei cerchi sul banco con una matita e a quanto pare non ne era manco consapevole dato che appena se ne accorse cercò subito di levarlo con la mano."CHE PASTICCIO!" diceva tra se.
La lezione finì con l'assegnazione dei voti.
Ovviamente Leo prese un 10,Jessica prese un 5- più una sgridata sia a lei sia a Roselyn,che parve scocciata del fatto e durante la ricreazione si mise a urlare contro,tanto che finì per essere al centro di un cerchio di studenti che aspettavano la reazione di Jessica..ma ne furono delusi,quest'ultima non rispose e se ne pregò,girandosi verso la porta e uscendo dalla classe.Io ero tra quelli.
Suonò la campanella e andammo verso la classe di letteratura.
La professoressa era alquanto anziana in confronto agli altri professori e faceva più fatica a tenere ordine in classe. Di questo Toby e i suoi amici se ne sono accorti.
Tirarono fuori delle polveri colorate e le sparsero nell'aria come coriandoli. Tutti con macchie di colore sugli abiti si recarono fuori dalla classe,nel cortile e a quanto pare nella 2G fecero lo stesso disastro.
-Alex!
-Hey Amore
-Sei così spontaneo a dirlo...
- Ho fatto allenamenti in passato-sorrise e io abbassai lo sguardo imbarazzata-comunque dimmi
- mi mancano le tue labbra
-vienile a prendere-sorrise maliziosamente e quando mi avvicinai lui si mise sulle punte
-questo è sleale
-anche questo allora-si avvicinò e mi baciò posizionando una sua mano sulla mia guancia
-hhhm-Valeria si schiarì la voce per prendere la mia attenzione e con lo sguardo chiese ad Alex di lasciarci sole
-Cole vero?Sai che Alex potrebbe aiutarti...
-no no,ma cosa pensi,quello del messaggio...mi ha scritto
-fai vedere
'sei così bella,mi fai venire migliaia di COLORI allo stomaco'
-sicuramente è qui con noi ora,Guarda chi oltre te sta usando un cellulare in questo momento...
Ce n'era solo uno,un ragazzo di seconda ed era in grande amico di Cole,Jason Spencer se non sbaglio.
-Gre,e se faccio squillare il cellulare?
-ottima idea,fallo.
Come non detto lei fece squillare il telefono e Jason riattaccò.Poi si avvicinò a Cole e gli disse qualcosa all'orecchio,lui si voltò verso noi,prese il cellulare di Jason(sempre se era suo) e se lo mise nella tasca posteriore.
Stano,Valeria non se ne è accorta e non sarò io a dirglielo.Mi dirigo verso Cole mentre Vale cerca di scoprire chi sia l'anonimo.
-Cole dobbiamo parlare-dico
-Sei il fiorellino che sta con il mio nano vero?-
-Greta
-Esatto
- Mi vuoi dire cosa è sta storia dell'anonimo?
- Ha capito chi è?
-Lei no ma io credo di saperlo
- Non le dire nulla ti pregò,se sa che sono io...
-Io pensavo a Jason!Davvero sei tu?
Si colpisce con una mano alla tesa e si da dello stupido un paio di volte
-starò zitta maaaaa a una condizione.
-quale
-se...mi racconti tutto
-Va bene...ma non ora.Domani sera alle 21 vengo da te?non devono sapere nulla le altre va bene?
-Affare fatto.Gli passo la mano e la stringiamo quasi da far smettere il circolo del sangue .
Sto per tornare da Valeria quando qualcuno mi blocca da una spalla.È Toby

-Toby!-esclamo io mentre sfoggio un enorme sorriso.
- Devo parlarti in privato
-va bene
Iniziamo a camminare e lui mi confessa:
-sai..Michael mi ha rivelato che gli piaccio...solo che io ho una ragazza nella testa,cosa devo fare con lui è cosa con lei?
- con lui devi essere sincero e con lei anche.Se ti piace una ragazza devi semplicemente dirglielo a Mike,se ti ama davvero lo capirà.In quanto alla ragazza...se sei sicuro dei tuoi sentimenti devi dichiararti...
-si hai ragione.Greta Venti,sono innamorato follemente di te.
Rimango impietrita e inizio a balbettare
- ma..ma io sarei..beh...fidanzata..
- lo so,io non ti sto chiedendo di stare con me,volevo solo che lo sapessi.
-Ah..ehm...grazie,mi dispiace che non sia ricambiato ...
-Tranquilla,non è un problema...ah guarda!stanno rientrando tutti!
-Si,andiamo