Capitolo 12

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                        Peter's pov
<<Cosa??!! No, non andrò con loro!!>> la zia sbuffa ancora togliendomi le coperte di dosso e facendo rimanere il mio corpo in mutande, <<Peter, tesoro, voglio staccare un po' da te, ti divertirai. E poi c'è Giada...>> alza le sopracciglia due volte.

Lei e i suoi pensieri perversi.

<<Prepara le valige e non fiatare!>>, mi spinge giù dal letto e mi tira una valigia addosso, inzio a prepararla mettendoci tutto l'occorrente.

Prendo il cellulare e chiamo Ned,

Beep...

Beep...

<<Zio, che c'è?>>, sospiro, <<Vado a Miami,>> urla dall'altra parte della cornetta <<Cazzo amico che figata!>>, alzo gli occhi <<C'è altro...>>, <<Oh, dimmi!>> prendo fiato e glielo dico <<Vado con Stark, sua moglie, Happy e... Giada>>.

Nessuna risposta.

Ha attaccato!

Grazie per aver sostenuto la mia mentalità!! "Amico"!!

Sono ovviamente sarcastico, eh!

La zia entra in camera urlando, <<Peter!!! È tardiiiiiiiiiii!!!>>, prego nel fare il più tardi possibile, ma arriviamo in tempo.

Vedo Giada con un piano di occhiali da sole specchiati, uguali a suo padre, degli short moooooooooooolto corti, e un top incrociato, tiene il suo tipico zaino azzurro sbiadito su una sola spalla.

Mentre io ho la maglietta aderente, forse troppo, e degli bermuda azzurri.

Faccio una piccola corsetta sul posto e mi volto, mi sento picchietta re su una spalla, Giada!

Panico! Aiut! BEEEE-BOOOOP BEEEE-BOOOOP BEEEE-BOOOOP!!!! HELPATEMIIIIII!!

Stringo la mascella, le mi tira uno schiaffo, <<Che ci fai qui, pezzo di mera?>> la guardo a occhi sgranati, mi sento così infame, le trattengo le mani e le chiedo di calmarsi, <<Calmarmi? Tu->> mi mette una mano sul petto per spingermi indietro ma si ferma, al contrario, tira la mia maglietta -che sento strapparsi, nelle cuciture, di poco- al suo seno e mi bacia come se fosse la nostra prima volta, ma un bacio pieno di disprezzo e disgusto, non uno dolce e lento.

Si stacca e sale sull'aereo.

La seguiamo tutti quanti, e mi siedo vicino a Happy, ma non vedo Giada, solo tre porte, chiedo ad Happy a cosa servono, <<C'è sopra, genio!>> solo ora mi accorgo che in effetti c'è un cartellino che segna le stanze, la prima è il bagno, la seconda dice "Pepper and Tony's room" e la terza "Giada's room", entro abbassando la maniglia, c'è solo un piccolo letto dove lei è seduta, mi metto accanto a lei e le accarezzo la schiena, <<Perché prima mia hai baciato?>> chiedo teneramente, mi risponde scontando la mano bruscamente <<Perché avevo voglia>>, so che non è così, insistito <<Tu mi ami?>> si gira, <<Come?>> annuisco, lei parla con un filo di voce <<No, l'ho fatto solo per divertimento!>> la vedo arrossire, <<Non dirmi bugie...>> non risponde, resta solo fissa nei miei occhi, lentamente mi sale a cavalcioni sulle ginocchia e mi mette le mani tra i capelli giocando con alcune ciocche, mi fa stendere, lei sopra ed io sotto, ora è lei che comanda, tira i miei capelli troppo forte, lascia succhiotti e baci sul mio collo, sulle guance e sulla mandibola, non si avvicina mai ala bocca, si sta facendo desiderare.

Le blocco le mani che vagano sul mio petto sotto il tessuto della maglietta troppo attillata, la sfila con maestria e si fissa sul mio petto, sto andando a fuoco, mi allenta la cintura e tira l'elastico dei boxer, ho troppo caldo, si tira un po' più su e mette le mani ai lati della mia testa, <<Vuoi saperlo davvero Peter? Allora si, ti amo>> mi bacia la fronte e poi lascia una scia di baci che parte dall'attaccatura dei capelli, alle labbra.

Basta così!

Ribalto le posizioni, ora lei è sotto ed io sopra, mi metto a cavalcioni sulla sua pancia e mi rimetto la maglietta, allaccio la cintura e le blocco le mani tra le mie, mi fiondo sulla sua bocca e le mordo il labbro inferiore e il sapore del sangue inonda la mia lingua, ma continuo, mi spingo più sù di lei e infilo la mia lingua nella sua bocca, la bacio con foga e impazienza.

Mi sta facendo impazzire!

Bussano alla porta, ci ricomponiamo, <<Chi è?>> urla Giada, <<Amore sono io, Pepper. Posso entrare?>> mi guarda, annuisco, ma prima prendiamo le carte da "UNO" e ci sediamo sul letto a far finta di giocare, Pepper entra, <<Oh, state "giocando"?>> fa le virgolette in aria, <<Ringrazia il buon Dio che non lo dirò a tuo padre!!>> ride di gusto, Giada ha la faccia tesa <<Ma stavamo solo giocando con le carte!>> le mostra il mazzo, Pepper annuisce lenta mentre sorride e si ritira.

<<Cos'era quello?>>, mi guarda senza parole, <<Dovevo avere io il comando, non mi hai lasciata finire!>>, sorrido malizioso, inarcando un sopracciglio <<Sì, piccola. Ho preso io il timone e mi sono diretto dove volevo andare, ovvero alle tue labbra!>>.

Mi salta addosso gridando insulti poco carini, poi mi lascia un bacio casto sulle labbra, arrossendo lievemente sulle gote.

La amo, quando fa la timida.

È pucciosa, e... sexy...

                         •A MIAMI
Esco dall'aeroporto dopo un frullato con la famiglia Stark.

Siamo nella villa di Tony, lui mi prende in disparte assieme a Happy, mi indica la villa e parla di roba ricca, arriva Giada davanti a noi, incrocia le braccia al petto e mi guarda, <<Non molestare Peter, capito papà? Oh, vale anche per te, Happy!>>, i due guardano l'orizzonte con aria tosta e io rimango in mezzo a loro, per subirmi lo sguardo dolce di Giada e una stretta di spalle da parte di Tony e Happy.

~Angolo autrice~
Okay, giuro che me ne vado, prima o poi, ma intanto eccovi due pezzi di storiella succosi (adoro la foto di questo capitolo), per scusarmi di non aver pubblicato ieri, spero vi piacciano! Un commentino non guasta, manco 'na stella!

Okay... Mi dileguo...

~Bye *saluta alzando la dite come farebbe Katniss*

Baci da Giada_Mendes_Malfoy ☆

OMG, Spiderman is Peter Parker!! [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora