'' No limit in the sky
that I won't fly for ya"Brandy's pdv
Mi svegliai tardi,e con un forte male di testa.
Mi alzai subito dal letto e guardando l'orario sul telefono mi accorsi che avevo dormito fino a mezzogiorno e mezzo.Filai di corsa nel bagno di camera e mi lavai il viso, misi un po' di trucco e tornai in camera per vestirmi.
Buttai uno sguardo fuori e notai che il tempo non era per nulla bello : stava piovendo e tirava vento.
Così presi un paio di jeans e neri e una maglietta a maniche corte rosa.
Scesi di sotto in fretta e furia perché la fame si stava facendo sentire ; mentre passai dal salotto , notai Justin che ancora dormiva sul divano , con la schiena rivolta in su', mentre con le mani teneva il cuscino.Ero davvero tentata di fargli una foto per ricattarlo , ma chissà poi quanto si sarebbe infuriato... Quindi lasciai stare e presi un bel pacco di biscotti dallo scaffale della cucina, mi misi a sedere e li inzuppai nel latte uno ad uno.
Quando finii , li riposi sullo scaffale e uscii un attimo in giardino per togliere i vestiti che erano ad asciugare , data la pioggia si stavano bagnando tutti.Poi tornai in camera mia e, non avendo niente da fare, tirai fuori il libro di matematica e mi misi a fare un po' di compiti che la professoressa ci aveva assegnato per le vacanze .
Passavano i minuti e le ore , ed io continuavo a fare quei dannati esercizi, di cui non capivo il senso; se si chiamano vacanze ,perché ci devono dare i compiti?
Chiusi il libro definitamente alle tre e 10, e mi venne di nuovo fame.
Scesi di sotto e notai che Justin non c'era più . Si sarà svegliato e avrà deciso di andare via da qualche parte ( come al solito senza dirmi nulla) ; io ogni volta morivo dalla curiosità di sapere dove stesse andando , e soprattutto perché andava via così spesso, ovvero quasi tutti i giorni: insomma, cosa aveva da fare di tanto importante?
Io glielo chiedevo sempre ma lui non me lo diceva mai.Un'altra cosa che non voleva che io sapessi, era il significato dei suoi tatuaggi:
Io mi scervellavo in tutti i modi a trovare il significato dietro a ogni disegno che aveva sul corpo il ragazzo, ma lui ovviamente non mi considerava nemmeno.Afferrai una barretta dalla credenza e mi buttai sul divano per guardare la televisione.
Il divano aveva il suo odore: era come menta fresca mischiata a qualcos'altro , forse a fumo..
Non pensavo che Justin fumasse, ma quello odore era uguale a quello di tabacco.
Mi rilassai completamente guardando un film , anzi il film: il Titanic.
Quel film lo avrò visto circa venti volte , ma mi piace sempre riguardarlo e piangere come una cretina come se già non conoscessi il finale.Justin's pdv
"Ehi fratello!" Io e Martin ci salutammo.
Ero andato da lui per una cosa, una questione che dovevamo risolvere.
"Ehi Justin , è sempre bello rivederti!"
Eravamo in una panchina in un parco lontano da casa di Brandy .
"Come vanno le cose ?" Mi fece un sorrisetto malizioso, ma non ne capii il significato
"Perché quella faccia?" Domandai
Lui rise : "Andiamo Justin , io so perfettamente che vivi da una ragazza di nome Brandy "fece un ghigno.
No ma allora ditelo che lo fate apposta!
Come cazzo faceva tutto il mondo a sapere dove abitavo?"Ehhh?E chi te lo ha detto"aggrottai la fronte.
"Il solito David" disse lui alzando le spalle.
Si sfilò una sigaretta dal pacchetto e con l'accendino cerco' di accenderla , parando il vento con la mano.
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Blue Bridge ||J.B
FanfictionBrandy è una ragazza di diciannove anni che vive da sola nella sua nuova casa; presto però le cose cambiano e sarà costretta a condividere gli spazi con un nuovo coinquilino : Justin. I due litigheranno spesso a causa del brutto carattere di Justin...