Secondo giorno di scuola.
Stessa routine. Mi alzo, cammino verso l'armadio e indosso dei ripped jeans a vita alta e una felpa rossa corta. Indosso un po' di mascara e scendo a fare colazione.
Le tre ore del prof. Smith sono letteralmente volate via.
Arrivo in mensa e noto che ad essere sola è Ellie questa volta. Decido quindi di avvicinarmi.
"Ciao Ellie."
Addento una patatina.
"Oh, uhm, ciao Ashley." Dice distrattamente. Sento che qualcosa non va.
"Va tutto bene?"
"Sì. Tu, piuttosto, come va con Dallas?"
Spalanco gli occhi. Sentivo che c'era qualcosa che non andava.
"Credo bene. Uhm, sembrerebbe un bravo ragazzo."
"Certo, lui sembra a tutte un bravo ragazzo."
Decido di non approfondire questa sua strana risposta. Ieri sono stata bene con lui, mi ha dato l'impressione di essere davvero un bravo ragazzo.
"Ciao Ellie. Heey, ciao Ashley."
"Ciao Cameron." Risponde Ellie fredda.
"Hey, ti andrebbe di sederti con noi?"
Ellie mi fulmina con lo sguardo ma non ci faccio caso.
Cameron racconta del ragazzo che sta attualmente tutorando, definendolo "un vero stress".
"Ragazze, perché non venite alla festa di inizio anno della mia confraternita? Essendo capitano della squadra di football, posso portare chi mi pare."
Guardo Ellie come se cercassi una risposta che ovviamente non arriva.
"Non mancheremo."
"Perfetto, la festa è sabato. Ciao ragazze." Cameron va via e Ellie scuote il capo in modo nervoso.
"Ellie?"
"Ashley, perché hai accettato?" Mi chiede quasi furiosa.
"Credevo potesse essere una buona idea."
"Cameron non è quel ragazzo perfetto che tu pensi."
"Non penso sia perfetto. È solo che qui non ho amici e lui si comporta in modo davvero gentile con me. Non andrò a quella festa da sola, non vuoi accompagnarmi?"
"Devo pensarci." Prende un foglio di carta, scrive qualcosa che non riesco a capire e me lo consegna.
"È il mio numero di cellulare, inviami un SMS e ti dirò cosa avrò deciso."
Va anche lei via. Mi sento stranamente in colpa, non capisco cosa ci sia di tanto misterioso in un ragazzo del genere.
Torno a casa dopo una giornata... strana? Prendo il cellulare ed invio un sms ad Ellie.
*ciao Ellie.
-Ashley.*
Prendo la chitarra e scelgo di cantare "stay with me" di Sam Smith.
Guess it's true, I'm not good at a one-night stand
But I still need love 'cause I'm just a man.
These nights never seem to go to plan
I don't want you to leave, will you hold my hand?
Oh, won't you stay with me?
'Cause you're all I need
This ain't love it's clear to see
But darling, stay with me.
Mi fermo nel momento in cui sento il mio cellulare vibrare. Lo prendo e leggo:
*Ashley, ci ho pensato. Andremo a quella festa sabato. Domani vogliamo andare a fare shopping? Non ho nulla da mettere!
-Ellie.*
*Sono contenta che tu abbia detto di sì. A domani!*
Riprendo a suonare quando vibra di nuovo il cellulare. Poso la chitarra abbastanza furiosa e leggo:
*27 king's College. Sono un idiota. Ho dimenticato di darti l'indirizzo del college. Ho chiesto ad Ellie il tuo numero.
-Cam*
Sorrido a quel messaggio perché la prendo più come una scusa per contattarmi siccome avrebbe potuto dare l'indirizzo anche ad Ellie.
Non gli rispondo e riprendo la chitarra. Penso alla giornata di oggi e cerco di immaginare quella di domani. Spero vivamente di passare la giornata di shopping in modo tranquillo. Cos'ha di misterioso Cameron? Devo scoprirlo.
Hi guys!!
Questo è il mio secondo capitolo e spero possa piacervi. Cosa ne pensate di Cameron? E di Ellie? Un kiss!
-El
