inizio con questo..

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La chiamano adolescenza. Quel fattore in cui noi ragazzi chiamati appunto adolescenti siano ribelli,depressi,troppo felici e tutta una lista che già conoscete se state leggendo ciò. Io sono una di loro un'adolescente e non so se sono diversa o uguale a tutti quelli della mia età ma so una cosa di certo che se questo periodo doveva essere pieno di emozioni esperienze sentimenti e ricordi beh allora devo dire che questo non è il mio periodo. E ora vi dirò il perché. Per il semplice fatto che io non esco per varie ragioni dietro che di certo non starò a spiegare ma vi dirò solo quelle principali ho un papà arabo e una mamma molto severa (fate le vostre conclusioni ). Non esco di conseguenza niente amici. Niente amici niente com'è che si chiama più ah si vita sociale. Questo mi tiene a casa rinchiusa nei miei pensieri forse più scuri. Ma avvolte anche più Spensierati e pieni di fantasia e sapete una cosa e la cosa più bella sognare e fantasticare e l'unica cosa che è gratis che non ci possono togliere manco volendo e che è l'unica maniera per creare la nostra adolescenza.
Noi adolescenti sappiano fare tutti una cosa benissimo ovvero crearci una "corazza" e ognuno ha la sua chi ha quella del solitario chi quella del "popolare " chi quella dello sfigato chi quella del misterioso e lo facciamo ad un solo scopo non far vedere chi siamo realmente perché pensiamo che questo possa renderci deboli e indifesi a gli occhi degli altri. Ma non sempre questa corazza rimane intatta perché molte volte ci fidiamo e allora facciamo si che questa corazza con questa persona non esista e ci apriamo ma questo ci fa sentire vulnerabili e allora cominciamo ad avere quelle che si chiamano paranoie. E quelle sono fottutamente una cosa di cui non riusciamo a liberarci continuiamo a farci idee su idee orribili. Ma sapete cose la cosa ancora più brutta che quando qualcuno ci vede così vulnerabili se ne approfitti beh allora lì ci facciamo la corazza doppia e iniziamo a chiuderci. Però poi decidiamo di dare una possibilità e pensiamo che poi in fin dei conti non tutti sono così è allora ci fidiamo e avvolte  facciamo bene e altre no ma quello volte che sono state negative ci segnano perché noi non c'è lo aspettavamo da persone per noi molto speciali e care. E al udite udite io sono una di quelle persone di quelle solitarie ma molto facile a farci amicizie ma molto difficile capire perché oramai è stata ingannata insultata derisa così troppe volte che non riesce a fidarsi molto facilmente. Sono una di quelle che è disposta a tutto pur di aiutare gli altri tanto che la gente mi cerca solo per questo ma che quando ha bisogno di aiuto non ci sono molte risposte che tutte le persone che credeva che potevano starle accanto ma che  con un "ehi ciao mi potresti aiutare "  queste persone fanno "puf!!" E allora li ti chiedi perché ? Si dice che sei fai del bene ti viene ridato. Sapete molte persone mi hanno detto che sono troppo ingenua e buona perché io non riesco a trovare del male in un persona e sono una di quelle che di chance te ne dà per tutta la vita che se per vedere quella persona felice deve chiedere  scusa e grazie anche se deve essere il contrario lo fa. Ed è questo il mio sbaglio vedere sempre del buono ma io ci credo nel :"fai del bene e altrettanto riceverai" ma fin'ora questo non c'è stato. E vi posso giurare ho messo sempre anima corpo e cuore nelle cose che facevo per le persone a cui tenevo. Ma a quanto pare non abbastanza perché sono sempre stata non la prima ne la seconda ma la ultimissima delle scelte quelle che se non hai opzioni ti rimane quell'ultima scelta  sono stata quella a cui chiedere ma non dare perché non ha mai preteso nulla da nessuno se non che un'amicizia sincera sono stata quella a cui sbraitare e tirare le colpe su tutto anche se non avevo nessuna colpa perché tanto mi sarei scusate. Insomma non sono trattata come persone ma più come "oggetto" ma io sorrido sorrido sorrido nella speranza che qualcuno vero esista perché si dice che la speranza è l'ultima a morire. Ma intanto dentro io mi sento vuota perché oramai ciò che potevo dare mi è stato portato via senza scrupoli e io ho lasciato che ciò accadesse. Quindi mi rimane una cosa il sorriso e si ci sono sere in cui mi concedo di affogare nella mia depressione ma senza far rumore senza che nessuno possa dire che sono una depressa. E sperando che mio nonno da lassù mi consoli e mi ascolti come faceva sempre con la sua nenita. E questo è ciò che accade ad un adolescente come me. Ognuno con i suoi problemi e paranoie scelte che ha fatto di cui si pentira o con le quali saprà di aver fatto la cosa giusta. Ognuno con le sue complicazioni più assurde che però nessuno riuscirà mai a capire perché avvolte nemmeno noi stessi riusciamo a farlo. Quindi tutti quanti noi adolescenti speriamo solo che sia solo un periodo un po scosso ma che in fin dei conti possiamo fare ciò che è in nostro potere per rendere migliore questo periodo di nome ADOLESCENZA

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