La sera più attesa per l'intero villaggio è finalmente arrivata: questa notte, si terrà la festa.
È come un motivo per potersi divertire, svagare, stare col proprio ragazzo, insomma, un po' come vivere il paradiso per poche ore.
Ma questo non varrà per me: io, non ho un accompagnatore. Dovrò stare lì con mio fratello di 15 anni.
Già, i miei mi hanno obbligata a portare pure lui, pur sapendo quanto sia imbranato, irresponsabile, egoista, idiota, e molti altri aggettivi che lo rendono inappropriato per occasioni del genere.
Direte "si, ma ha 15 anni!" Beh, potrà anche dire di averli, ma di testa ne ha a stento 6.
So che mi starà appiccicato, per il semplice motivo che non ha mai avuto una ragazza in vita sua: la cosa, lo terrorizza, perché crede di non saperci fare con le donne.
Difatti una volta saputa la condizione per poter partecipare a questa mega festa di cui si parla, avrei volentieri fatto a meno, ma le suppliche di Thomas mi hanno fatto immediatamente cambiare idea.
Lui andrà con una ragazza, si dice si chiami Rossana, e si dice sia anche la sua fidanzata. Ma poco mi importa.
Sinceramente la vita è sua, io sono solo una sua amica ritrovata di a stento due giorni, non posso decidere per lui, anche se questa ragazza mi sembra una poco di buono.
Cioè, minigonne che scoprono quasi del tutto il sedere, maglie che lasciano metà pancia scoperta, tacchi altissimi, trucco esagerato, traete le vostre conclusioni.
Appena l'ho vista, ho seriamente pensato "Ma Thomas ci vede ancora?!".
Io, per questa occasione, ho preferito vestirmi elegante, ma senza dare troppo nell'occhio.
Indosso un vestito di un rosa pastello ricamato in pizzo alle estremità, delle ballerine bianche che si abbinano perfettamente al rosa, di trucco un filo di lucido rigorosamente trasparente e una leggera passata di mascara. I capelli lisci, come piace a me.
Non sarà da festa, ma a me va benissimo così.
Mio fratello, di controforza, è stato costretto a mettere uno smoking. Fosse stato per lui, sarebbe andato in pigiama.
Mia madre crede sia la giusta occasione per potersi finalmente fidanzare con una bella ragazza, chissà. Magari a lui andrà bene.
"Amori, siete bellissimi!" Dice mia madre entusiasta, mentre con il suo telefono scatta una miriade di fotografie.
Avete presente quando, da bambini, partecipavate a qualche festa in maschera e allora vostra madre vi tartassava di foto che successivamente mandava ad ogni suo contatto? Beh, stessa cosa.
Mio padre invece, che non era tanto d'accordo, nemmeno si è preoccupato di venirci a vedere, anzi, se ne sta nella camera da letto mentre con il condizionatore, guarda qualche notiziario.
Sono così diversi, i miei genitori!
"Allora, mi raccomando, state attenti! Bevete poco, quasi niente, e chiamate! Potete rientrare quando vi pare, ma non fate baccano." Dice lasciandoci le ultime raccomandazioni.
Io e mio fratello Frankie le lasciamo un "Si mamma" contemporaneo, mentre chiudiamo la porta più in fretta possibile per evitare altre assurde richieste.
Camminiamo per i corridoi silenziosamente, quando finalmente arriviamo davanti alla porta che ci ospiterà per le prossime ore.
"Sono agitata, e tu?" Sussurro a mio fratello prima di farci accesso.
"Nah, è una cazzata" Ribatte lui con far annoiato.
Se era tanto una cazzata, poteva anche restare a casa no?
Senza fare troppo caso a lui, apro lentamente la serratura per poi lasciarmi alla vista: giganteschi dischi roteano sulle radio provocando un trambusto enorme di musica pop, ragazze con i rispettivi accompagnatori che si lasciano a dei pazzi balli, altre coppie invece che bevono, e chi chiacchiera come se non ci fosse un domani con i propri amici.
Devo ammettere che mi sento molto a disagio, insomma, qui sembrano tutti molto grandi, ed io sono minorenne!
Forse non avrei dovuto accettare di venire, ma c'è anche Thomas infondo. Lui è un bravo ragazzo, sa quello che fa, credo.
"Te ne resti lì impalata o entri?" Sbuffa mio fratello, in preda alla noia.
Lasciandogli una smorfia mi lascio campo nella sala, sotto gli occhi di tutti.
Perché mi guardano? Cos'ho di sbagliato?
"Vedi di non farmi fare brutte figure" Ghigna Frankie, mentre si allontana di qualche passo.
Ma perché fa così? Da quando è così grande da mancare di rispetto a sua sorella maggiore? Deve solo aspettare che sappia mamma di questo atteggiamento.
Dopo qualche istante, tutti distolgono gli sguardi da me rimettendosi a fare le esatte cose interrotte precedentemente, e questo mi consola. L'agitazione è molto diminuita.
"Hei Cris!" Mi chiama una voce, una voce fin troppo familiare.
Mi volto ed eccolo lì: Thomas, con la sua amica/fidanzata Rossana.
"Hei.." rispondo fievolmente, a causa del male di testa improvviso dovuto alla musica a palla.
"Qualcosa non va?" Chiede subito dopo lui, avendo notato il mio tono di voce molto basso.
"No.. tutto a meraviglia" Rispondo pronta.
"Bene, se è tutto a meraviglia, noi possiamo anche andare, non siamo la sua coda, vero Thom?" Aggiunge poi Rossana, guardandomi male.
Caspita, proprio simpatica eh!
Puttana non solo esteriormente..
"Ah.. ehm.. Sì, credo di sì. Cris, chiamami per qualunque cosa" Dice Thomas mentre, voltato di spalle si allontana a braccetto con Cagn..Rossana.
Non capisco cosa ci veda in lei, chi lo capisce è bravo.
Una volta arresa al fatto che non posso starmene tutta la serata qui a fissare il vuoto, decido di prendere qualcosa da bere, magari andrà meglio.
Mi avvicino al bancone oltrepassando le mille coppie che si lasciano in mille diversi balli.
"Salve bella signorina, cosa le porto?" Si pone gentilmente il signore dall'altra parte del banco, sorridendomi.
"Una coca cola" dico io ricambiando il sorriso.
"Ehm, non abbiamo cose analcoliche, dovrà prendere qualcosa di più forte, mi spiace. Questa è una festa per maggiori di 16 anni, non per bimbi di 10." Mi informa nuovamente, e devo dire che la sua ultima affermazione mi ha dato piuttosto sui nervi. Ma come si permette?
"Da quanto la coca cola è solo per i bimbi di 10 anni? Lo sa che lei è un gran maleducato?" Dico alzando la voce, attirando l'attenzione di un paio di passanti.
"Lo sai che tu sei una gran.."
"Hei!" Blocca tutto una voce maschile totalmente sconosciuta.
"Ma sei serio amico? Così le tratti le belle ragazze? Dalle una coca cola e smettila di rompere il cazzo" Prende la parola il misterioso ragazzo.
Alla mia vista un fusto alto, capelli biondi, occhi color mare. Niente male!
"Ehm.. grazie" Sussurro accennando un sorrisino.
"Tranquilla, devi capirlo. Sta sempre in mezzo alle bibite alcoliche, è molto vecchio.." Cerca di scusarsi al posto dell'uomo che poco prima mi aveva dato della bimba di 10 anni.
"Certo lo capisco.." Dico abbassando lo sguardo, sia dall'imbarazzo, sia perché lo posso capire sul serio. Magari non era sua intenzione reagire in quel modo poco educato.
"Harvey comunque, piacere" Aggiunge porgendomi la mano.
"Cristina, chiamami Cris" ricambio la stretta.
Che bella conoscenza ho fatto!---------------------
Harvey eh? Che cosa succederà? Thomas la prenderà bene? Lo scoprirete nel prossimo capitolo.❤️
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I thought about you. | Thomas Bocchimpani
FanfictionChe cosa succederebbe se, dopo anni passati separati, due amici d'infanzia si rincontrassero in una spiaggia, totalmente per caso? "Non ho mai smesso di pensarti."