Marco si avvicinò dietro e Luciano stava facendo un video.
Avevano già programmato tutto.«Io credo che ora ti senta pronta.» disse Marco.
«Per?» chiesi.
Marco estrasse una piccola scatola dalla tasca e la mia reazione fu come quella di molte ragazze: mani davanti la bocca e gli occhi emozionati.
Prese la mia mano e mi infilò l'anello nell'anulare sinistro.
«Vuoi essere la mia ragazza?» chiese Marco.
Dissi un sì emozionata per poi abbracciarlo.
«Meno male.» disse Marco.
Lo baciai.
[...]
Arrivò la domenica sera ed io ero da Razan.
_Marco's Pov_
La sera prima, Luciano mi fece vedere tutti i video e le foto di Roma e della premiazione.
Scorrevo la galleria del suo telefono e lui la mia, quando ad un tratto trovai un video la cui anteprima ritraeva Luciano con una faccia buffa.«Posso vederlo?» chiesi a Lù rivolgendogli il telefono.
«Sì, certo.» rispose.
Luciano che canta stonato e fa mosse buffe davanti una finestra, che spettacolo divertente.
Bloccai il video dopo che viddi un qualcosa di strano.
Tornai in dietro e... Non posso crederci.
«Volevi nascondermi il video di Francesca che bacia quel coglione?» chiesi a Luciano.
«Che video?» chiese Luciano.
Me lo chiese in modo sincero.
«Questo.» gli diedi il cellulare.
«Marco non ci avevo fatto caso, ti giuro. Ma non è stato voluto da Francesca.»
«Luciano non difenderla, il video è chiaro e tondo.»
«È stato lui, lei gli ha dato anche due schiaffi. Credimi, è colpa di quello nonostante l'avessi avvertito cinquanta volte.»
«Sì e quanto tempo dopo che hai stoppato il video ha dato quegli schiaffi? Ma ti prego...»
Mi sedetti sul letto con le lacrime agli occhi.
«Marco, non ti mentirei mai. C'era anche Ludovica, può dirtelo.» mi disse Luciano sedendosi vicino a me.
«È la sua migliore amica, ovvio che è dalla sua parte.» dissi.
«Marco, credimi. Non ti sto mentendo.»
«So che sei sincero. Sarà stata una cosa fatta di proposito, altrimenti non si spiega.»
«Ma che dici? Sai quanto Francesca ci tenga a te, che discorsi sono?»
«Per me è così. Non sapeva come togliermi di mezzo, scommetto.»
«Guarda ti lascio nelle tue convinzioni. Ci vediamo domani.» mi salutò Luciano per poi andar via.
Io andai sotto la doccia, misi il pigiama e senza neanche toccare cibo andai a letto.
Accesi la TV e iniziai a guardarla.
Mi arrivò un messaggio.
Francesca: buonanotte amore mio,
Io: notte.
Che faccia tosta che è.
[...]
Suonò la sveglia e mi alzai.
Inutile dire che le mie guance erano rigate di lacrime.
Incredibile come io posso amarla dopo tutto ciò.
Ma una cosa è certa, devo dimenticarla.Mi alzai, feci le mie cose e andai a scuola a piedi.
Vidi Francesca tranquilla, probabilmente Luciano non le aveva detto nulla.
Stranamente non mi risponde da ieri.«Buongiorno.» dissi freddo.
«Amore.» stava per baciarmi ma la scansai.