I tuoi particolari

Il Concerto

"Tu hai un problema fingi di essere menefreghista per nascondere che ogni minima cosa ti ferisca"

POV COLIN
Mi sveglio con un corpo estraneo vicino al mio. Non ricordo molto della sera precedente solo che questa ragazza mi ha chiesto di ballare e poi tra un movimento provocante siamo finiti a  casa mia. Ero ubriaco come ogni sera per dimenticare ogni problema. Cosa c'è di meglio che affondare tutta la propria rabbia in un corpo sconosciuto? Niente. Non provo nessun rimorso. Le donne che rimorchio lo sanno non cerco storie solo una notte di magnifico sesso ecco ciò che prometto non posso dar loro di più. La ragazza accanto a me inizia a svegliarsi, mi guarda e Fa per baciarmi. Io non sono interessato alle coccole mattutine. Sarò uno stronzo? Forse si Ma non voglio emozioni voglio solo dimenticare.
"Buongiorno bellezza preferisci che ti chiami un taxi?" le dico col Mio sorriso arrogante.
Lei delusa si aspettava un secondo round.
"Pensavo volessi ripetere l'esperienza di ieri sera" mi dice delusa.
Sorrido. Sono cosi prevedibili.
"No tesoro non mi interessa ripetere l'esperienza di ieri sera. Abbiamo fatto sesso non aspettarti altro." lei mi guarda furiosa in quella sua testa si Sara immaginata chissà quale lieto fine. potrei sembrare uno stronzo Ma metto in chiaro le cose prima di portatmele a letto Se si immaginano altro non è un mio problema.

POV ALEXA

Ore 8:00
odio il rumore della sveglia al mattino adoro dormire fino a tardi. Per fortuna oggi è venerdì. Ultimo giorno della settimana. apro il telefono e mi ricordo che Matt un ragazzo con cui ho fatto amicizia sul posto di lavoro stasera mi ha invitata a un concerto di una Band. In questi ultimi mesi non sono uscita molto la sera tra il trasferimento a New York e il lavoro non ho avuto proprio il tempo. Sorrido tra me e me. Stasera mi divertiró di sicuro con Matt. È un ottimo amico. Sono stata fortunata ad incontrarlo. Ero cosi smarrita il primo giorno di lavoro e lui mi ha aiutata ad abbientarmi ci siamo trovati subito.
"Accidenti" penso tra me me sono di nuovo in ritardo. Mi vesto velocemente e mi dirigo verso l'ufficio.

Il Pomeriggio più tardi ore 18:00
Finalmente ESCO dal lavoro. Mi dirigo da Starbucks per il mio caffè. Mi metto comoda ma un rumore di un messaggio mi distrae. È Matt. Dice che ci vediamo alle 21:00 direttamente nel locale in cui si  terrà il concerto. Mi promette anche di non fare tardi. Sorrido al suo messaggio consapevole che farà tardi sicuramente.
Tornata a casa sono già le 19:00 devo sbrigarmi se non vorrò arrivare tardi . Mi preparo con cura indosso un vestitino nero con con delle scarpe col tacco, poi  mi trucco. Poi passò Ai miei capelli pregando tra me e me che questa volta vengano In modo decente. Finalmente sono pronta e mi dirigo nel locale dove si terrà il concerto.

Ore 21:45
Matt è in ritardo. Non ne sono stupita. Il locale si sta pian piano riempiendo. Quando finalmente arriva Matt che si scusa per il ritardo e mi da un bacio amichevole sulle guancia.
"Scusami tesoro qua fuori c'era una ragazza che non mi lasciava in pace" mi dice. Sorrido tra me e me come mai non ne sono sorpresa?
"Tranquillo Matt" gli dico sorridendo.
"Ti voglio presentare il batterista della band lui è il Mio caro amico adam" mi dice Matt.
Adam si presenta subito. È molto bello. "piacere io sono alexa non vedo l'ora di sentirvi suonare" gli dico gentilmente.
Lui sorride e chiede a Matt se può aiutarlo nel backstage.
"Posso aiutarvi anche io? " Mi offro. Matt e adam sorridono.
"sei piccolina e la roba che dobbiamo trasportare è molto pesante non penso tu possa esserci d'aiuto. Alex." dice Matt. Gli rivolgo un occhiataccia. E replicò. "Sarò anche piccolina ma se voglio posso stendervi" dico.
Loro scoppiano a ridere e mi dicono di seguirli.
Siamo nel backstage e i miei ricordi riaffiorano in un attimo. la mia passione per la musica. Sono stata costretta ad abbandonarla. Ricordo quando suonavo ancora il piano e alla gioia che mi dava scrivere canzoni. Sono ricordi che mi fanno esser triste la musica è una delle mie più grandi passioni fin da piccola.
"alexa teresti le mie bacchette? Mi porterai fortuna" mi chiede adam risvegliandomi dai miei ricordi.
"Si certo" gli rispondo con un sorriso amaro.
Sparisce insieme a Matt lasciandomi a curiosare. Noto una chitarra. Non so cosa mi spinga a prenderla  tra le mani la tocco e provo dentro un brivido Mai provato.
All'improvviso mi cadono le bacchette dalle mani e la chitarra mi viene strappata via dalle mani non capisco cosa sta succedendo fino a quando un tipo senza maglietta che non ho mai visto prima mi spinge con violenza contro Il muro e inchioda le mie mani cosi che io non possa scappare. Sono spaventata chi sarà questo tipo ? Ha uno sguardo glaciale occhi color cielo. È arrabbiato riesco a capirlo. E qualcosa mi dice che sono stata io a farlo arrabbiare.

" cosa diavolo Fai con la mia chitarra?" mi ruggisce contro.

Angolo Autrice:

Questo è il primo capitolo di questa nuova storia spero vi piaccia e che seguirete i progressi della storia tra Colin e Alexa. Cosa succederà adesso?