"E così disse:sei nato in un mondo diventato guerra e pace,tristezza e felicità,odio e amore ma tu...tu non ti sei mai arreso,hai combattuto la guerra con la tua pace,hai sconfitto la tristezza con la felicità e hai odiato finché non trovasti l'amore e la sostituisti con la malvagità.Perché tu sei unico al mondo come tutti noi,in fondo.Nel bene o nel male."
Andrè.7:15
Mi sveglio di colpo con il viso sudato e il cuore che batte a mille.E' sempre così,ogni santo giorno,ed è sempre lo stesso sogno,lo stesso incubo.Mi alzo dal letto e mi introduco nel bagno per darmi una rinfrescata,mi guardo alla specchio e,dio mio,faccio proprio schifo.Il mio viso è un composto di occhiaie viola ben visibili,occhi rossi e gonfi e pelle estremamente bianca,lo so esagero un po' ma...a parte ciò mi presento velocemente o farò tardi a scuola.Sono Andrè Remor,ho 17 anni e sono innamorato della ragazza più bella di tutta inghilterra,Alaska Nier,o meglio detta Ali.Preferisco Alaska,a dir la verità.Ha i capelli marroni chiaro e quando arriva l'estate diventano quasi biondi,ha gli occhi azzurri e un corpo fantastico come il suo sorriso,è più bassa di me e ha un carattere forte e indipendente.E' sempre presuntuosa e non le interessa di nessuno a parte che a se stessa ma di questo non ne parliamo.E' molto popolare a scuola e i ragazzi le vanno sempre dietro,anche le ragazze osservando meglio.Sono innamorato di lei da 4 anni,circa,ma lei non lo sa,pensate...non sa nemmeno della mia esistenza.E pensate che nel mentre vi sto raccontando questa bella storia sono già arrivato a scuola e pensate anche che la ragazza dei miei sogni mi sta sorpassando ed annuso piano il suo profumo menta-fumo,adoro il suo profumo menta-fumo."Che culo."dice Dy,fissando il fondoschiena di Alaska e svegliandomi dai miei pensieri.Non lo avevo notato.Lui,pervertito incallito,è James Dial,detto comunemente Dy.E' un "maestro" del rimorchio o è quello che dice lui,non ha mai avuto delle ragazze fisse,sapete è uno da storielle,non si "scomoda",come dice sempre lui.E' stato il primo a creare questa gang di sfigati,è il figo del gruppo."Zitto,James."lo rimprovera JJ,facendomi spaventare non sapendo della sua presenza,indicando poi me."Lo fai stare male."dice facendoli capire che davanti a lui c'è un adolescente innamorato di quella ragazza e sentire quelle due parole non potevano farlo stare affatto bene,infatti sono giù di morale come sempre.Il ragazzo che mi ha difeso è Jeffrey Jones,noto soprattutto come JJ.Lui è stato l'ultimo ad entrare in questo gruppo e vorrebbe essere il primo ad uscirne,infatti lui è quello più intelligente e solo una persona con un quoziente intellettivo poco più alto del nostro non starebbe con noi ma forse mi sbaglio su Jeffrey."Oh,scusa amico ma sinceramente,perché non ci provi?Io ci proverei,se fossi in te...solo per toccare quel corpo...ci proverei subito."risponde Dy dandomi una pacca sulla spalla.Mi sposto subito dal suo tocco,disgustato ed incrocio le braccia al petto."Non mi toccare."dico puntandoli il dito contro e cominciando a camminare verso l'aula di letteratura inglese."E comunque non sono fatto per lei,questo lo so di certo ma...""Ma tu hai poca autostima e questo non aiuta."mi corregge JJ guardandomi sorridente."O sbaglio?"chiede con il sopracciglio inarcato."E' vero..."dico alzando gli occhi al cielo sentendo la risatina di JJ,così lo spingo piano facendolo spostare di poco."Ei!Niente bullismo qui!"urla il moro alzandosi ed alzando le braccia in aria.A quelle parole Dy si avvicina a lui spingendolo forte e facendolo cadere in modo buffo.Il "capo gruppo" comincia a ridere come un deficiente ed io lo seguo a ruota.JJ si alza sbuffando ed,incrociando le braccia al petto,ci guarda in modo vendicativo."Siete due coglioni."dice con lo stesso sguardo di prima ed allontanandosi da noi."Vado a lezione,non rompete."dice dandoci le spalle."Ok,sfigato!"dice a voce alta attirando l'attenzione di tutti gli studenti su di noi.JJ alza la mano facendoci notare il suo dito medio alzato verso di noi."Grazie.Grazie."dice calmo facendomi ridere."Anche io ti voglio bene."urla forte attirando ancora di più l'attenzione di tutti e girandomi,ancora ridendo,verso le persone intorno a noi noto due occhi azzurri che mi fissano impassibili.Li fisso anch'io spostando poi lo sguardo verso il suo intero viso ed accorgendomi subito chi è.Smetto di ridere e sorrido piano verso di lei ma mi guarda per poi andarsene verso l'aula di ginnastica.Mi ha notato.
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Semplicemente puro
Teen Fiction"Ma io non voglio stare sulla terra."dico guardandolo negli occhi. "Il mondo è una fantasia.Devi renderla tu una realtà."dice baciandomi sulla guancia. Questa storia,anche se non ancora completata,deve essere rivista con cura.Perciò se vedrete i cap...