Iniziò il combattimento. Kazu contro un robot corazzato...e chi lo avrebbe mai detto che la storia sarebbe iniziata con le maniere forti?
Kazu: «Ehm..Scusa...puoi ripetere che hai detto prima?»
Robot: «Fai in fretta a morire»
Kazu: «Sai, credo che invece potremmo andare molto d'accordo, ma se potessi dimostra...»
Il robot era già scattato di fronte a lui e stava per colpirlo. Per fortuna, Kazu riuscì a schivare le lame...o quasi
Kazu: «(Deve essere veramente potente...se mi ha già messo in difficoltà, mi straccerà in un attimo...)»
Sul tabellone era stato assegnato un "danno inflitto" a favore del robot
Kazu: «(Inflitto??? Credevo di essere riuscito a schivarlo..!!)»
Robot: «So a cosa stai pensando. Le mie lame, sfortunatamente per te, tagliano tre volte in più rispetto a quanto dovrebbero. Guarda il tuo corpetto...»
Kazu vide che il corpetto era stato danneggiato fino a far vedere il vestito che indossava e che, per poco, non avevano raggiunto la pelle. Fece una piccola risata, per la paura. Sapeva che, essendo inferiore praticamente in tutto, oltre al fatto che non aveva mai brandito una spada, avrebbe solo allungato la durata di quel futile scontro
Kazu: «(È già finita...? Ma perché allora sono qui a combattere? Tutto ciò non ha senso, se non ho neanche una possibilità...)»
Robot: «Se vuoi posso finirti anche subito»
Kazu: «(Ho un'idea...spero solo che funzioni...) Guarda, effettivamente non ero pronto per uno scontro, quindi...»
Aiko: «Fratellone...no!!!»
Robot: «Come desideri...»
Il robot scattò in un attimo verso Kazu , mentre lui rimase immobile ad aspettare, con occhi chiusi, rivolti verso la riflessione. Si affidava alla forza della disperazione. Poi fu tutta questione di fortuna..e lui fu benedetto. Si narra di persone che tramite dei doni divini riescano a fare miracoli. Ma quell'istante, fu lui a diventare "IL miracolo". Kazu aprì l'occhio destro, il quale iride sfumò in un azzurrino appena visibile. Nell'istante in cui il robot fu abbastanza vicino, Kazu alzò la sua spada, che si intersecò perfettamente col petto del robot, colpendo le sue funzioni vitali. La staccò velocemente e si allontanò da lui di fretta
Robot: «Tu...»
Kazu: «E scusami, sono stato sleale, ma mettiti nei miei panni»
Robot: «Ho ancora mezzo minuto...»
Scattò un'altra volta verso Kazu, pronto ad infliggere un colpo fulmineo. Ma in un attimo Kazu, che era ricoperto da luce quasi abbagliante, mosse involontariamente le sue spade e desintegrò letteralmente le due del robot. Nonostante ciò, l'avversario riuscì comunque a ferirlo sull'occhio sinistro, ma non tanto da renderlo ceco. Dopo ciò, si spense
Kazu: «Ahia...L'occhio fa un male cane...Certo che non ti arrendi mai, eh..?»
Le lame rovinate subirono un cambiamento. Diventarono color nero lucido e divennero talmente calde da ardere. Poi il metallo di queste si sciolse.
Kazu era riuscito a finire il robot, compiendo un'impresa fuori dall'ordinario e con poche mosse. Di sicuro, non sembrava umano. Poi, però, accadde un fatto che confermò quanto detto prima, riguardo al miracolo. Le punte dei suoi capelli diventarono bianche, da che erano color castano scuro. Gli occhi, da castani, erano ancora più azzurri e scuri, sfiorando il blu. Di solito la speranza è rappresentata da una bandiera o comunque da un bagliore sempre e comunque dal colore bianco. In quel momento, quel ragazzo, che si era trovato catapultato in un mondo sconosciuto e si era ritrovato a dover combattere contro un robot, aveva avuto un dono: quello di dare speranza. Perché lui era SPERANZA.
Kazu cadde a terra in ginocchio, ormai privo di forze. Tutta l'arena era affollata da grida e dall'esultanza.
Il tabellone proclamava Kazu vincitore del combattimentoKazu: «...Ah, beh...Allora ho davvero vinto...»
Casse della struttura: «Iniziano le votazioni»
I giudici erano cinque, e cinque stelle votarono. Ma sul tabellone apparve una sesta stella. Kazu era stato segnalato. Aveva avuto un dono divino. Non era più un comune umano. Ed era anche al di sopra della classifica, suscitando impressioni differenti da parte del pubblico. Intanto era stata avvistato il combattente precedente. Il suo nome, nel tabellone, segnava Yasu.
Yasu aveva ottenuto cinque stelle, ma era stata ugualmente segnalata. L'obiettivo era trovarlaCasse della struttura: «Fra poco inizierà l'ultimo combattimento di oggi...I due sfidanti saranno...»
Looking for Power
Yasu: Parte 1 (Negozio)
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Looking for Power "Who Am I?"
ActionDurante il ritorno verso casa da una giornata di scuola, Kazu:ki e la sorella Aiko, ragazzi da un potenziale sconosciuto, sono costretti a lasciare la Terra per dirigersi su un altro pianeta, in cui uno squilibrio fra le forze del bene e del male s...