My revenge is you (spin-off di My end is you)

Parlare aiuta..

L'acqua bagna il mio corpo, vorrei lavasse via i ricordi di oggi.
Le urla di quell'uomo, la puzza del sangue dentro quella stanza.
Sono stato io a volere tutto questo.
Non sono pentito, voglio ancora  farla pagare a quelle bestie, solo che non è così facile come pensavo.
Ho paura di quello che potrei diventare, e se poi mi piacesse? Che ne sarebbe della mia vita, dei miei sogni?.
Chiudo il rubinetto dell'acqua, esco dalla doccia.
Accendo il pc, provo a fare la videochat con Filippo.

<Ehi Luca>,
<Ciao Fili>,
<Come stai?>
<Insomma tu?>
<Bene, che succede in Sicilia?>
<Mi stanno aiutando, ma non sono pronto ad affrontare un boss della mafia>
<Sapevamo a cosa andavi incontro>
<Lo so, ma non è così facile. Elena?>
<Insomma, non ha una bella cera. Esce con quello che lavora alla SPA>.
<Ho capito>
<Ma non ti da fastidio? Cioè tu sei lì per lei, mentre lei sa fa la sua vita>
<Filippo l'ho voluto io. Io l'ho mandata via, io le ho detto che l'avrei aiutata e sarei sparito>
<Posso capirne il motivo?>
<Perché non sono l'uomo che fa per lei!>
<Questo l'hai stabilito tu!>
<Per favore stalle di sopra, non chiederebbe aiuto neanche sotto tortura>
<Tranquillo, la tengo sempre sottocchio>
<Ci sentiamo presto>
<Ciao Luca>.

Raggiungo mia mamma in giardino.
<Luca vieni qua>, mi seggo vicino a lei.
<Cosa c'è che non va?>
<Mamma perché sono un casino?>
<Ma tu non lo sei tesoro mio>