A boy and a secret (IN PAUSA)

Tutta la verità

è quasi giunto il tempo della consegna di quel compito e Tyler sembra non sia mai esistito. Gli scrivo dei messaggi, ma non risponde e non legge. Mi chiedo dove sia, se mi sta evitando.

Percorro i corridoi vuoti della scuola velocemente e da sola. Tutti gli altri studenti se ne erano andati alla fine dell'ultima ora, ma io come sempre devo fare quella diversa e rimanere a scuola senza motivo solo per cercare il mio disperso libro di scienze. Si sentono solo i miei passi rapidi sul pavimento.

"No. Non so." sento una voce femminile provenire dall'aula che sta a tre passi da me. Non mi sarei fermata se prima non avessi sentito quella che è la voce di Tyler "Dai...ti prego" chiedeva a voce bassa "Non lo so. te l'ho già detto non mi convince questa idea" la porta è semiaperta così da poter vedere. Sono Tyler e la sua probabile ragazza. Lei riflette. "Dai, fidati." su cosa stanno discutendo? Fossi arrivata qualche minuto prima l'avrei scoperto. " Ok. Ma solo per poco non voglio tener nascosto niente." "D'accordo Jess. Hai la mia parola" Jess. Ha anche un bel nome. Fantastico! "Allora...cosa dovrei fare?" cosa deve fare? riguarderà me? "Allora..." si allontanano andando verso la finestra. Non sento più niente. Cerco di accigliarmi per cercare di sentire qualcosa. Tyler intanto parla senza fine.

Avanzo di un piccolo passo. Una mano mi tocca la spalla per farmi girare. Ma non ruoto la testa e quasi mi scappava un urlo se quella persona non mi avesse coperto la bocca con la mano. "Ssss" dice lentamente. Quando mi lascia vedo che era Brian. "O ma che sei pazzo!" lo rimprovero a bassa voce "Hai i perfetti requisiti per essere un serial killer!" gli dico. mi ignora "Cosa stai facendo ancora qui?" "Ti potrei fare la stessa domanda" gli rivolgo un sorrisino furbo "Dai rispondi" sbuffo "Stavo solo cercando il mio libro di scienze!" "Sì. Mentre spiavi Tyler." "Mi sono trovata qui ad ascoltare per caso." "Non è vero!" "Giuro!" metto la mano sul cuore.

"Che Katy ti ha ingaggiato per fare la sua spia personale? Dato che io le ho dato buca" "No, certo che no. Te l'ho già detto sto qui per caso." "Ok. D'accordo. Ma potevi comunque passargli davanti senza restare ad ascoltare!" si mette a braccia conserte guardandomi con uno sguardo interrogativo che sembra già sapere tutto. "Lasciami stare! Che cos'è un interrogatorio?" lo scanso da davanti a me e comincio a camminare anche se so che mi seguirà. Infatti, si sentono i passi di rincorsa che fa per raggiungermi. Mi prende il braccio e mi gira verso di lui. "Ti piace Tyler non è vero?" chiede guardandomi fisso negli occhi. Passano secondi che sembrano infiniti. Mi stacco dalla sua presa e dai suoi occhi verdi. "Vieni."

Eccoci di nuovo nella stanza dei segreti. Ognuno prende la propria posizione. "Non ci credo. Non ci credo! Ti piace Tyler." "Si. Continua a ripeterlo per farmi sentire ancora di più una merda, mi raccomando." "Ok scusa. Ma, credevo di avere una situazione molto tragica, ma tu, cavolo...mi hai superato alla grande!" abbasso lo sguardo. "No, dai, scherzavo. L'ultima cosa che voglio fare è ferirti!" viene sul letto e mi abbraccia. Appoggio la testa sul suo petto. Mi stacco dall'abbraccio e lui rimane vicino a me ad ascoltarmi.

"Mi piace Tyler da quando l'ho visto mettere piede in questa scuola." "Cioè da tre anni? E perché a me e Katy non hai detto nulla? Lo sai che di noi ti puoi fidare!" "Non lo so. Ero troppo presa da questo sentimento più grande di me, che non avevo mai provato. Cioè mi sono piaciuti in passato altri ragazzi, ma non così tanto. Mi sembrava qualcosa di irraggiungibile prima figurati ora." una lacrima riga il mio viso "Ti prego Brian dammi una mano. Non so proprio cosa fare! Dammi una soluzione. Ti prego. Ogni volta che Katy parlava di lui in quel modo, contenta e con gli occhi pieni d'amore, mi rivedevo in lei. Tutti i suoi sentimenti, le sue parole...avrei voluto dirli io. Volevo gridarli al mondo, ma non ne avevo e non ne ho il coraggio." faccio un grande respiro "è la mia migliore amica Brian! Non capisci?! Non posso darle questo dispiacere. Non posso dirle la verità. Non posso." ripeto guardandolo " Bhè ma se ce l'avessi detto, lei non si sarebbe mai innamorata di lui." "Sì, ma capiscimi...potevo mai pensare che Katy 'quella che non si innamora mai' poteva innamorarsi dello stesso ragazzo di cui sono innamorata anch'io?"

Mi guarda come se non sapesse dare una risposta alla mia situazione. "Ora cosa farai?" mi chiede preoccupato "Cosa posso fare? Non posso mica aspettare che Katy smetta di essere innamorata di Tyler..." "Quindi..." ho paura delle parole che sto per dire "Devo farlo io!" " Non si può smettere di propria volontà di amare una persona. è praticamente impossibile!" "Bhè vuol dire che sarò la prima a farlo." mi alzo dal letto "No! Non te lo permetto! Non puoi rinunciare a quello che probabilmente è l'amore della tua vita, solo per un ostacolo che ti si è presentato nel percorso." "Due" "Cosa?" "Ne sono due. Di ostacoli." preciso . L'espressione interrogativa del mio amico mi spinge a spiegare anche la situazione di...Jess.

"...capisco..." dice Brian alla fine della spiegazione. Riflette un attimo " Bhè questo non significa che devi rinunciare al tuo amore. Quindi..." "E tu cosa proponi di fare? Sentiamo." "Ci devo ancora pensare" fantastico! non ha neanche un'idea.

Si sente solo il ticchettio delle lancette del mio orologio appeso al muro, tutto il resto silenzio. Quasi riesco a sentire la voce dei pensieri di Brian. Intanto che lui pensa io mi allungo perpendicolare sul letto, in modo che la testa quasi mi penzoli dall'altro lato. Sento il mio amico stendersi vicino a me. Teniamo entrambi lo sguardo rivolto verso l'alto. E le mani incrociate sulla pancia. Lui fa un sospiro. Gira la testa verso di me. "E se..." giro anch'io la testa, mantenendo il corpo nella stessa posizione di prima. Mi sorride. Conosco quel sorriso furbo. Ha un'idea. Un'idea che ci porterà sicuramente problemi. "...superiamo un problema intanto?" gli sorrido. Ho capito esattamente ciò che vuole fare, ma non ho voglia di dirgli di no.