Capitolo 1

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-Catrin quello che conta è la bellezza interiore- ecco cosa si ripeteva davanti allo specchio la 17enne in vista del suo rientro a scuola- mancavano soltanto 17 ore 37 minuti e 25 secondi all'inizio della scuola..24,23,22,21,20 ahhhmmm,basta Catrin..respira e non ci pensare- dopo aver preso un lungo respiro finalmente la pancia gli smise di formicolare. Con uno scatto svelto prese il cellulare che si trovava sopra il lavandino proprio accanto a lei e con una maestria incredibile inizio a inviare SMS a Maya la sua migliore amica. #Maya sei pronta per domani?#

La risposta arrivo in meno di un minuto. #Siiii mi sono già preparata lo zaino e i vestiti che mettero domani >. < e tu Catri?#

#Anchio be allora ci vediamo domani Xo Xo#

Non aspetto neanche la risposta di Maya , in un batter d'occhio lanciò il cellulare in direzione letto che fortunatamente non cadde a terra invece rimase sospeso nel bordo. -ahhh non ho affatto voglia di tornare a scuola, ne tanto meno di svegliarmi alle 6 , il solo pensiero mi fa rabbrividire. Ho anche mentito a Maya , ma non volevo assolutamente che mi aiutasse come suo solito a  come dice lei "cambiare il mio look" per domani- disse già sdraiata sul letto , era cosi ansiosa che per distrarsi inizió a leggere il romanzo d'amore che le aveva comprato sua madre Luis tre giorni prima. Era una storia meravigliosa diceva Luis che lo descrisse come "una genialata della sua epoca" non che fosse una vecchia decrepita ma essere nata nel 75' secondo lei la rendeva una di altri tempi, Mah andatele a capire le mamme , comunque con grande sorpresa il libro le stava piacendo davvero infatti in due giorni era gia arrivata a leggerne più di metà. La storia narrava di Elen una 17enne che viveva mille avventure e ovviamente aveva file di ragazzi pronti ad amarla alla follia per l'eternita"ahhh"pensava Catrin con lo sguardo rivolto al soffitto come se stesse immaginando chi sa quale immagine di una vita come quella della protagonista. La sua immaginazione le fece bloccare per un attimo la sua lettura , dopo poco da sotto arriva una voce squillante-  Cattttttttttriiiiiiiinnnnnn , è pronta la cenaaaa!!!!- le urla la fecero sobbalzare e scuotendo la testa non potè credere che fosse già l'ora di cena adesso mancavano solo 10 ora 46 minuti e 15 secondi, aveva passato 6 a leggere , lei si perdeva sempre nei libri che leggeva, si immedesimava nel protagonista e viveva la sua storia , era chiunque volesse e aveva sempre un bel lieto fine, peccato che nella vita vera non ci fosse un finale felice ad attenderla , ne tutta la fortuna e le coincidenze dei libri .No la sua vita sarebbe stata sicuramente noiosa e banale a suo parere , avrebbe sposato quasi con certezza Peter il noioso ragazzo sfigato che le andava dietro dall'asilo, non che avesse qualcosa contro gli sfigati, probabilmente lui si sarebbe dichiarato finche lei non lo avesse accettato e visto che nessun altro aveva un interesse nei suoi confronti per paura di arrivare vecchia, brutta e sola (come sua zia Ingrid) avrebbe accettato , costruendo con lui una vita quotidiana noiosa  e banale come loro due con 2 bambini , un cane , un gatto e nemo. Si insomma ecco come si immaginava il suo futuro, dopo l'ennesimi richiamo da parte di Luis , Catrin scosse la testa tremando per l'orrore della sua immaginazione e decise finalmente di scendere a mangiare. 

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