Capitolo 12: una verità celata

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Pov Nathan
Mentre mi avviavo verso la scuola mandai un messaggio a Cassidy.

Pov Cassidy
Mi stavo preparando per andare a scuola quando mi arrivò un messaggio sul cellulare.

[ Tu sei una persona veramente speciale.
Anche se tu non sai di esserlo ].

[Chi sei?] gli domandai io.

[ Sono Nathan.
Ho bisogno di dirti una cosa].

[Cosa?] gli domandai io.

[ Una cosa che ho scoperto ].

[Racconta] gli risposi io.

[Ne parliamo dopo].

Misi via il cellulare

Oggi mi sarei incontrata con il mio amico Nathan perché doveva dirmi una cosa; ero impaurita ma allo stesso tempo incuriosita, quest'ultima ebbe la meglio e decisi di andarci.

Pov Nathan
Ero molto agitato perché non sapevo come avrebbe reagito, mio padre si voleva proporre per parlarle ma la sua fidanzata l'ha fermato prima; secondo me è meglio che lo sappia da una persona che era ignara di tutto.

Pov Cassidy
Ero appena arrivata all'entrata della scuola e lui era lì che mi aspettava, era nervoso lo si leggeva negli occhi.

Iniziò a parlare dicendo: << Sarebbe il caso che ti siedi perché non so come potresti reagire >>.
A queste parole mi irrigidì, ero tesa ma gli feci comunque cenno di continuare.

<< Riguarda il tuo passato o meglio il nostro passato >>; ero confusa e lui vedendo che non capivo continuò dicendo: << non so se tu lo sai, ma noi siamo gemelli, visto che nostra madre è morta dandoci alla luce, hanno dovuto separarci, io sono stato da solo per molto tempo e lo stesso vale per te >>.
Ero abbastanza triste per ciò di cui aveva appena parlato.

Pov Nathan
<< So che è difficile da digerire io l'ho scoperto e mi sono abbastanza arrabbiato e ho rischiato la vita.
Ero ignaro di ciò e volevo dirtelo subito solo che mi sono sentito male e sono svenuto​ >>, non feci in tempo a finire la frase, che Cassidy svenne.

Ero molto spaventato e chiamai subito mio, anzi nostro padre.

Iniziò chiamata
C: Ho detto la verità a Cassidy e lei mi è svenuta davanti.

Lui mi fermo
M: Hai già chiamato il medico?

C: in realtà no.

M: Tranquillo, non ti preoccupare lo chiamo io il medico.
Fine chiamata

Dopo un po' vidi che comparve un medico, ascoltò il cuore di Cassidy e disse che si era alterato, aveva un battito che alternava dal veloce e poi si abbassava velocemente.

Ero preoccupato e chiesi se si sarebbe ripresa.
Lui mi guardò e rispose: << La ragazza è molto debole e ha bisogno di riposare perciò, bisognerebbe subito portarla delicatamente in camera così potrà riprendere le forze.

Dissi di portarla a casa di mio padre, il medico prese delicatamente mia sorella poi si avvicinò a me, mi tocco la spalla e ci teletrasportammo davanti a casa mia.

Per fortuna avevo già avvisato Nasta e lei ci aprì la porta, portammo Cassidy nella mia camera visto che nella camera degli ospiti si trovavano ancora le cose della mia futura mamma; Nasta si era trasferita qui da poco per stare molto più tempo con il suo amato.

Pov Cassidy
Mi svegliai sentendo un dolore lungo il corpo.
In quel momento entrò Nathan e mi chiese come stavo; feci una smorfia di dolore perché sentì una fitta al braccio con cui stavo provando ad alzarmi.

<< Attenta!!! Non devi sforzarti! Devi recuperare le forze >> mi disse Nathan abbastanza preoccupato.

Poco dopo entrò il medico e mi chiese se avevo male da qualche parte.
Annuì e dissi: << mi fa male sia il braccio che la testa (la sentivo pulsare) >>.

Il medico di avvicinò e provò a toccarmi il braccio ma iniziai a vedere tutto nero e mi si annebbiò la vista.

Pov Nathan
<< Che le è successo? >> chiesi io rivolgendomi al medico.
Mi guardo e disse: << era ancora troppo debole >>.
<< Perché è svenuta? >> chiesi spaventato.
<< Non ne ho idea >> mi rispose.

Non mi accorsi che avevo creato uno scudo per difendere me e mia sorella.
Non fece in tempo a smaterializzarsi che entrò mio padre e lo fermò.
Mi stupì, non comprendevo come aveva fatto mio padre.
Nostro padre si avvicinò a mia sorella e le sentì il battito e disse che era tornato normale.
Mi tranquillizzai, mi avvicinai anche io a Cassidy che si svegliò abbastanza intontita per poi vedere mio padre smaterializzarsi e poi comparire con Nasta.

Nasta mi abbracciò, poi involontariamente si avvicinò anche a Cassidy e controllò se aveva la febbre, disse: << è molto calda. Il motivo del perche è svenuta riguarda il fatto che è troppo debole >>.

Nasta fece comparire un panno per far in modo di abbassare la febbre e Cassidy dopo un po' di addormentò.

Il nostro destino, come si può sapere se non si conosce nemmeno il passato? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora