diciaրրove

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la casa di yugyeom era in periferia ed era grande quasi il doppio della mia; la parte che mi aveva colpito di più era il giardino: dal prato verde e in fiore, con cespugli di rose rosse e piante rampicanti che avevano deciso di reggersi a delle bianche colonne di marmo.

ー è anche ricco il bastardo.
ー hai detto qualcosa? chiese yugyeom sentendomi bisbigliare.
ー no, nulla rimisi le mani in tasca e decisi di stare zitto per un po'

ー wow, hai una casa bellissima affermò jungkook sedendosi al tavolo della cucina mentre si guardava intorno.

può venire a vivere qui se casa mia non è abbastanza- i miei pensieri vennero interrotti dalla sua voce, che ci informò che l'avevano appena messa in vendita e che una signora si era già offerta di acquistarla.

una decina di minuti dopo, libri aperti e penne un po' ovunque, iniziammo a studiare e, dovevo dirlo, yugyeom era un maestro abbastanza bravo.

ー quindi il pronome devo...devo metterlo qui
ー esatto, l'hai capito mi sorrise ed io ricambiai, poi notai che jungkook stava in silenzio da un po' e quando mi girai per guardarlo notai che si teneva lo stomaco con la mano e gli occhi erano socchiusi.

ー ehi, cos'hai? 
ー d-deve essere il ramen che ho mangiato in mensa..
ー il bagno è di sopra! esclamò mentre l'altro s'alzava ce n'è uno anche a questo piano disse, ma jungkook era già per le scale così si alzò per accompagnarlo.

io continuai a svolgere i miei esercizi d'inglese fin quando yugyeom non tornò in cucina dicendo che jungkook sembrava stare molto male, stavo già andando a controllare quando aggiunse
ー mi ha detto di chiamarti.

il primo piano sembrava ancora più grande di quello inferiore, vidi una porta in fondo al corridoio e istintivamente andai da essa, bussai e jungkook con un filo di voce mi disse che potevo entrare.

ー si può sapere cos'hai?

si alzò dal bordo della vasca e quando fu davanti a me mi prese la mano e lentamente mi fece accarezzare prima le cosce, fasciate da degli aderenti jeans neri, e poi la sua intimità.

ー che stai- sentii la sua erezione crescere nella mia mano, guardai verso il basso ma non resistetti e mi buttai sulle sue labbra per farle unire con le mie.

jungkook mi prese la nuca allontanandosi e, dopo aver sorriso guardandomi negli occhi, sussurrò
ー ti prego tae.

mi inginocchiai immediatamente e presi il suo membro in mano, sinceramente avevo paura si arrabbiasse se non l'avessi fatto; dopo aver pompato la lunghezza per un po' la leccai e la misi in bocca, tutto ciò mentre fissavo i miei occhi nel suo sguardo bisognoso.

succhiai per un po' e mentre mi concentravo sulla punta decisi di provare a stimolare la sua apertura, ci posai un dito sopra e lo sentii gemere così forte che mi chiesi se yugyeom avesse sentito qualcosa.

continuai a massaggiarla lasciando umidi baci su tutta la lunghezza; mi sembrava che ad ogni mio tocco diventasse sempre più dura, sempre se ciò fosse possibile.

sollevai lo sguardo su di lui, ancora quella faccia dominante in contrasto con le mutandine che stava indossando.

jungkook's pov

taehyung mi guardava dal basso, con degli occhioni da cucciolo bisognoso di attenzioni e non potetti far altro che farlo alzare e dargli ciò che voleva.

dopo esserci baciati per un po' lo feci girare, gli abbassai i jeans velocemente baciandogli il collo e, passando la lingua sulla sua pelle abbronzata, lo feci gemere come una ragazzina.

impazzisce ogni volta pensai passando la mia erezione sulla sua apertura, così da renderlo più impaziente e bisognoso.

ー kookie- disse col fiato corto, ti prego dammelo..

la sua voce così sottomessa e il fondoschiena che premeva volontariamente contro la mia intimità per sentirne l'eccitazione.

appena entrai dentro di lui tae iniziò a masturbarsi gemendo, a mio dire, come una troietta; ne voleva ancora e sempre più forte, e continuava ad ansimare senza sosta così mi costrinse a farlo stare zitto.

sollevai il suo corpo che poggiava tremolante al lavandino, mentre mi spingevo dentro di lui muovendo il mio bacino il più velocemente possibile; presi il suo mento con l'intenzione di farmi succhiare le dita e tenere così la sua bocca occupata, ma mi bagnai accorgendomi poi che stava sbavando.

gli presi i fianchi e decisi di finirlo aumentando ulteriormente l'intensità delle spinte, lo guardai attraverso lo specchio davanti a noi: gli occhi socchiusi e un'espressione in estasi, la bocca chiusa mentre si distruggeva il labbro cercando di non gemere, una strisca di saliva gli attraversava il mento e le mani stringevano il bordo del lavabo.

delle gocce di sudore iniziarono a scendermi sul viso quando, stringendo i polsi di taehyung dietro la sua schiena, non mi svuotati dentro di lui e lui venne in contemporanea a me riversandosi sul pavimento.

potevo sentire il cuore battere all'impazzata per quello che era appena successo.

quando tae si girò per lasciare un bacio sulla mia guancia mi fermai per quell'istante e poi ricominciai a respirare.

ci rivestimmo in fretta, eravamo stati via per troppo tempo.

prima di uscire taehyung si girò verso di me, che ero pronto a seguirlo fuori, si chinò su di me prendendomi la nuca e disse
jungkook rise un po', una risata amara, appoggiando la testa nell'incavo del mio collo e lì ci lasciò un casto bacio vorrei poter stare da solo con te per sempre..

ehi carotine!
devo scusarmi per il capitolo poco bello ma sì, volevo aggiornare e ne è uscito questo scempio ;;

ma lol da 1 a 10 quanto è troio taehyung?

_Jungshooketh_ ecco il capitolo succoso, rido..
ti amo tantishimo °^°

「ʟɪɴɢᴇʀɪᴇ」ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora