Capitolo 10

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Me ne vado trattenendo le lacrime. Ma perche sto piangendo? Nn me ne puo fregare di meno ma mi fa comunque male...anche se non dovrebbe. Me ne vado nella stanza di Loren e lei mi segue. Scoppio a piangere e lei mi abbraccia.

<Che cosa e successo?> mi chiede preoccupata e dolce al tempo stesso. 

<Io...> provo a dire ma non riesco a fare altro che piangere. 

<Angel!> sento la voce di King che mi chiama.

<Nascondimi, ti prego!> dico a Loren. Lei esce dalla camera e tiene furi King mentre io entro in bagno. Settila di fare la bambina, perche te ne frega tanto? Continuo a chiedermelo ogni secondo che passa...

King

<Cazzo, Loren, fammi passare!> le dico incazzato. Merda...chissa come si sente adesso! 

<No, King. Non so che cosa tu le le abbia fatto ma lei non vuole vederti.> mi spiega.

<Appunto! Le devo spiegare tutto.> dico e non capisco niente di quello che ho detto. Perche le dovrei spiegare qualcosa? Non sono affari miei. Ma semplicemente vederla con il cuore spezzato ha spezzato il mio. Non e come quando le ho fatto male, questa volta l'ho ferita dentro e non lo accetto. 

<Perche mai le vorretsi spiegare il tutto? E poi che cavolo le hai fatto adesso?> mi chiede. 

<Ok, senti, se non mi fai entrare ti sposto a forza.> le dico ma lei non si muove. Penso un attimo al fatto di buttarla da una parte ma non lo faccio. In fondo mi sono affezionato. Me ne vado sbuffando nella camera degli ospiti. 

<E dai, torna a letto!> sussurra quella troia di Rose ancora nuda. La guardo come a volerla uccidere. Cazzo, e tutta colpa sua!

<Vattene prima che io ti amazzi..> le dico a denti stretti. Lei ridacchia ma non se ne va. <Vattene, troia!> le urlo quasi in faccia spaventandola. <Vattene prima che io ti amazzi!> urlo ancora prendendo una lampada che era sul comodino a tirandola contro la parete. Lei si veste rapidamente e se ne va. Ero cosi incazzato che quando sono venut qui e l'ho trovata intenta a cambiarsi l'ho buttata direttamente sul letto. 

*Cavolo Angel, smettila di piangere. Non te de ne deve importare, Puo andare a letto con chi vuole.* pensa lei.

*Angel?* cerco di dirle ma non so se mi sente. Non risponde e non pensa niente. *Angel, ti prego.* ancora niente. 

*Io volevo solo perdonarti e ricominciare da capo ma tu...* mi comunica ma penso che sia scoppiata a piangere prima di aver potuto finire la frase. Mi alzo e vado di nuovo verso la camera di Loren. 

<Dai, apri la porta Ang.> le dice mentre io entro. <King, che cavolo non vuoi capire? Vattene.> dice poi vedendomi. Angel apre la porta del bagno ma non esce. 

<Me ne occupo io.> le dico e lei non sa che cosa dire. Cosi entro nel bagno e chiudo la porta dietro di me. Angel e seduta in un angolo e quando solleva la faccia e tutta in lacrime e ha gli occhi rossi. Mi avvicino e mi siedo vicino a lei. Un dolore fisico e una cosa, ma uno emotivo e un'altra. <Mi dispiace.> dico ad un tratto. <Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto e anche per adesso.> le confesso. <Possiamo scordarci di tutto quello che e succeso fino adesso? Ricominciamo da capo.> le dico e lei tira su con il naso. Le prendo la mano e le sorrido. <Sono King, il piu figo, e ho 18 anni.> dico. 

<Angel, 18.> risponde sorridendo appena. Le metto un braccio intorno alle spalle e la tiro a me. Da adesso in poi non la trattero piu male. Forse mi sta ancora sui coglioni ma qiesto perche io odio tutti e lei l'ho conosciuta con 18 anni di ritardo. Da desso pero cambiero. 

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