l'inzio

2 0 0
                                    

Al età dei miei 17 anni mio padre, decide che io devo sbloccarmi e devo vivere la mia vita, io gli chiederei che vita può avere una ragazza con un cancro, che rischia ogni giorno di non farcela, tutti ti guardano con compassione e fanno le cose solo perchè hanno pena per te.  Quando ho scoperto di avere il cancro è stato devastante perchè pensavo di essere in piena salute ma cosi non era.  Da li la mia vita è cambiata perchè vedevo che la mia malattia non aveva effetto solo su di me ma anche di chi mi era attorno, ho visto mia madre distruggersi, ho visto mio padre piangere , ho visto amici che non ce la facevano ad ad alzarsi da terra per la disperazione. Ho capito che la mia vita stava distruggendo la vita dei miei cari. E' stato orribile per me affrontare la morte di mia mamma che per colpa mia e della mia malattia si è ammalata e non c'è l' ha fatta, ho capito anche chi erano le vere amiche e infatti adesso sono sola. Ho capito che avevo  per ragazzo un emerito stronzo, perchè non mi è stato mai vicino, so che non è facile stare vicino ad una persona che potrebbe andarsene da un momento al altro, ma almeno abbi la dignità di guardarmi in faccia e dirmelo. Torniamo alla decisione furba di mio padre, chiudermi in un collegio per persone malate come me, quando me lo ha detto credevo che stesse scherzando, poi ho visto che era serio e ho cominciato ad urlarli in faccia tutto quello che ho passato grande vanessaa!,

Comunque mio padre non ha voluto sentire storie e domani inizierà la mia vita in collegio. 






 ciao a tutti! sono un anonimo, non voglio dire il mio nome ma spero che questa storia vi piaccia! e che la seguirete in molti. lasciate un commento e ditemi la vostra opinione. 

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Oct 31, 2017 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

LA VITA E' PER TUTTIWhere stories live. Discover now