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La tv era l'unico rumore che si poteva udire in quel momento.
La luce era spenta, con solo la debole luce della TV che trasmetteva il telegiornale.
Taehyung entrò nella casa, non badando al fatto che la donna si era ormai addormentata sul divano.
I capelli scompigliati raccolti in una treccia laterale, una felpa rosa pallido e dei jeans erano il suo abbigliamento. Eppure la donna era così giovane ma la depressione aveva avuto la meglio su di lei,  la morte del marito l'aveva devastata. Il ragazzo cercava di farla reagire e di non farla abbattere ma questa situazione continuava da ormai un anno.
Taehyung avanzò verso la cucina e preparò del ramen caldo, ne prese una ciotola e si incamminò in camera sua.

***

«taehyung parlami della tua famiglia»

La campanella che segnalava il pranzo era suonata e i due ragazzi si erano riuniti nel loro posto preferito: il terrazzo.
Ovvero un posto proibito per gli studenti poiché avesse solo oggetti che servivano per pulire l'edificio.

Taehyung sospirò. Dire che volesse farlo sarebbe stata una bugia. Così cambiò discorso.

«jungkook hai trovato qualche amico a scuola?»

Il più piccolo abbassò la testa.
«hyung nessuno vuole essere mio amico»
La sua voce, alle orecchie di taehyung apparve spezzata, con un accento di tristezza.

Taehyung cercò di sorridere, era un sorriso triste, pieno di malinconia.

«kookie io non sono un tuo amico?»

«scusa tae hai ragione sei stato l'unico fino ad adesso a rivolgermi la parola... Hyung sono strano?»

Il diretto interessato inclinò la testa.

«hyung... A scuola mi dicono di essere strano»

«e se io ti dicessi di essere soltanto troppo adorabile?»
Taehyung sorrise, uno di quei sorrosi quadrati che facevano sempre dubitare il piccolo sulla sua sessualità.

Il ragazzo arrossì per il complimento

«grazie tae ti voglio bene»

Peccato che per taehyung non era lo stesso.

💐💐

Heyoo guyss XP
ho aggiornato!
Ehmm nulla.
Enjoy!

-kiseu 🍬

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