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《Dobbiamo finirla di fare ciò. Mi irrita sapere che parli come me.》 Mi disse mio fratello, per poi prendere in braccio Roberta e farle il solletico e dargli nome del tipo "patatona" "nana" e cose del genere.
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《Eh Tiffany, è così, stupido.》Io e  la bionda che si trovava davanti a me, iniziammo a ridere.

《Sono così i ragazzi, che ci vuoi fare?》 Continuò mia zia, ed io la guardai con uno sguardo di approvazione

《Tiffany, vuoi entrare?》 Mi guardò e negò con un sorriso《Mi dispiace, già sono in ritardo.》Io annuì e dissi 《La bambina la vieni a prendere domani ?》 Lei annuì sorridendo.

《Oh, quasi dimenticavo. Su questo foglio ci sono gli orari che deve rispettare, tipo il bagnetto, l'ora che deve mangiare e quando deve dormire. Poi ci ho scritto anche le sue allergie.》 disse porgendomi un foglio.

《Oh, va bene.》 Dissi prendendolo, e iniziai a leggerlo.

《Kira io devo andare, salutami tutti. A presto.》Disse chiudendo la borsa, dalla quale aveva preso il foglio, iniziando a camminare, mentre io le dissi che l'avrei fatto senz'altro.

Quando entrai, vidi una scena tenerissima. Mio fratello sporco di cioccolata e Roberta con il suo piccolo nasino sporco anch'esso di cioccolata, che ridevano.

《Allora bimbo grande, che ne dici di andarti a fare una doccia mentre io guardo un bel cartone delle principesse con Roby?》 Dissi sorridendo.

《Non le voglio vedere le principesse, voglio vedere i Power Renger.》 Affermò la piccina eccitata.

Cavolo, di solito quando io ero piccola le bambine guardavano o le principesse o Barbie.

《 Va bene nana, andiamo a vedere i Power Renger.》dissi sorridendo e lei esultò felice.

《Ah, va bene. Vado a lavarmi.》preferì il biondo.

Io non dissi più nulla e presi Roberta in braccio e andai in salotto, la feci adagiare sul divano e gli misi il programma da lei richiesto.

《Roby, vado a prendere un libri di sopra e faccio una telefonata. Mi aspetti buona buona qui?》 Lei senza nemmeno guardarmi annuì, ormai impnotizata da quei ragazzi dalle tute colorate.

Io salì al piano superiore dove si trovava la mia camera, intenta a cercare il libro di matematica, ma soprattutto a chiamare Amanda.

Mi misi a cercare prima il libro, che trovai nello terzo scaffale della libreria, e subito dopo chiamai Amanda, che dopo un paio di squilli rispose

《Mh mh, parlo con la signorina Amanda Williams?》 Chiesi in modo teatrale.

《Sì, suppongo lei sia la signorina Kira Black. Mi dica》 Rispose Amanda mantenendo il mio gioco, ma dopo iniziammo a ridere.

《Idiota, non puoi capire cos'è successo》 dissi alla mia migliore amica

《Se mi spieghi capirò, non sono del tutto scema amore.》 Scherzò lei.

Iniziai a raccontare tutto dall'inizio di quella odiosa giornata, al preciso momento di quella serata, da quella brutte esperienza che mi era capitata quella mattina a quando io e Jordan avevamo fatto pace. Gli dissi tutto si, ma i particolari li tenni per me.
Dopo aver raccontato tutto, la invitai a venire da me, e lei accettò volentieri. Subito dopo staccammo la chiamata, ed io decisi che ormai era ora di scendere giù.

Mi stavo alzando lentamente dal mio letto, quando sentì il rumore delle pentole che cadevano, così immediatamente scesi di giù.

Andai in cucina e vidi la piccolina sul pavimento, con tutte le pentole attorno.

《Ops!!》 Disse ridacchiando.

Io mi misi la mano sulla fronte, perché adesso, ovviamente, avrei dovuto sistemare tutto io.

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Indovinate? Non ci crederete mai.
Jordan mi ha rimasta sola con Roberta. AHHH, che nervi.

In quel momento stavo cercando di far scendere Roberta dal tavolo.
《Roby, è tardi, ho un sonno che non immagini, e ti devo ancora fare la doccia. Collabora.》 La scongiurai, ma lei fece di no con la testa, serrando le labbra e continuando a stringere il cuscino che aveva in mano.

《Roberta, non voglio usare le maniere forti, quindi scendi immediatamente dal tavolo!》 Diciamo che un peluche a forma di mostro avrebbe fatto decisamente più paura, proprio perché lei si mise a ridere.
《Va bene, scendo.》 Disse scendendo dal tavolo, ma poi continuò a parlare 《Però non mi vado a lavare.》 Iniziò a correre su per le scale, con me dietro di lei.

Arrivate al piano di sopra si chiuse a chiave nella stanza dei miei genitori.

Uffa, com'era impegnativo guardare quella bambina, ero esasperata!

《Roberta! Muoviti ed esci!》  Le gridai, provocando solo una sua risata.

Ad un tratto, sentì il rumore  della serratura e della porta d'ingresso aprirsi. Adesso quella razza di uomo mi avrebbe sentita.

Scesi di corsa le scale, per buttare tutto il mio stress mentale, sul ragazzo che me l'aveva causato, lasciandomi sola con una bambina.

《Jord...》 Oh Merda!! Indovinate?! Non era solo. E indovinate con chi era? Matt. Che felicità.

Mi sentivo in imbarazzo, quella mattina vi avevo confessato cose che non conosceva nessuno, nemmeno Amanda.

《Oh, ciao.》 Mi salutò sorridendo. Aspettate, sorrideva ? Si, stava veramente sorridendo.

《Ah, quindi sai anche sorridere?》 Scherzai per sdrammatizzare. Lui mi guardò e sorrise ancora. Cavolo, e che sorriso.

Kira, concentrati. Un pò di contegno!

Poi quando mi "svegliai" mi ricordai ciò che dovevo fare.

《Jordan, mi hai rimasta sola con Roberta. Non ce la faccio più! Guardala un pò tu!》 Lui mi guardò con una faccia che voleva dire "Ma scherzi vero?" e poi se ne andò in soggiorno, dove lo seguì anche io, continuando a ripetergli che doveva aiutarmi con la piccolina.

Ad un certo punto Matt si alzò 《Se vuoi ti posso aiutare io, ci so fare con i bambini》 mi chiese... gentilmente.

Io annuì solamente, ed iniziamo ad avviarci per le scale. Quando ci trovammo fuori la stanza dei miei lui iniziò a parlare con Roberta.
《Piccola, vuoi uscire? Ti porto a fare un giro e andiamo a comprare un gelato.》 Parlò veramente in modo tranquillo, e nemmeno un minuto dopo la porta della stanza dei miei, si aprì, svelando una Roberta felice.

《Però, prima, promettimi che dopo farai il bagno》 Parlai io, e lei sbuffando acconsentì.
《Vieni con noi ?》 Chiese Matt, e Roberta rispose lei al mio posto, dicendo 《Sii, lei viene con noi》
Io risposi che andavo a prepararmi e che saremmo andati.

Andai nella mia camera e dal cassettone presi una T-shirt bianca, un semplice pantaloncino nero e sfilettato alle estremità, e misi le mie Rick Owens nere.

Uscì dalla stanza, dopo i vari richiami di Roberta che pretendeva il suo gelato.
《 Eccomi, sono pronta》 Gridai scendendo dalle scale , mente mettevo il mio giubbotto bianco con i pois neri.

《Finalmente. Matt ha detto andiamo con la moto 》 Io girai gli occhi e lui rise e gridai a mio fratello che stavamo uscendo, mentre chiudevo la porta di casa.

#Sorry...
Non pubblico veramente da TAAANTIIISSSSIMO TEMPO.
Ma ritornando alla storia, secondo voi, perché Matt si sta comportando bene con Kira?
Cosa ne pensate del capito?

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