Lunedì.
Le scuole chiuse per brutto tempo esistevano in ormai tutto il mondo... ma non nella cittadina dimenticata da Dio dove abitavano Amber e i suoi fratelli.Erano le 7:30 del mattino quando Anna aveva già iniziato a vagare per la casa con in mano il mascara, la cravatta in testa e due trecce puramente casuali e tutte scompigliate. Ethan era ancora mezzo addormentato e già si studiava gli schemi di partita imminente. E poi c'era Amber, con il ricordo dell'amico moro di Ethan e la sua immensa finezza e lo strano messaggio dal ragazzo di mezzanotte.
<Io esco!> urlò la mora, seguita da Ethan, uscendo di casa. Tempo due minuti e tutta la cricca del football di Ethan era riunita intorno a loro. Anche lui.
<Ehi ragazza mora> disse il ragazzo irritante di qualche giorno prima mettendo il braccio attorno alle spalle della ragazza,
<Il signor Finezza> lo salutò Amber togliendosi dalla sua presa,
<Tiri fuori gli artigli micetta?> chiese squadrandola,
<Per staccarti i testicoli porco> ribatte lei aumentando il passo.
<Credi di fermarmi così bambolina?> chiese nuovamente lui prendendole la vita da dietro bloccandola,
<Che succede tappetta?> continuò sorridendo guardando l'inutile tentativo di liberarsi con calci casuali per aria di Amber.<Matt lascia stare mia sorella> lo sgridò Ethan,
<È lei che mi vuole, che posso farci se le piaccio tanto?!> ribatte il moro lasciandola.
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midnight
Short Story"nothing is louder than overthinking after midnight." dove un ragazzo scrive a una ragazza un messaggio sempre allo scoccare della mezzanotte. || conclusa || || iniziata il 10/11/17|| || idea di @blackvsun || || prestavolto: Maggie Lindemann ||