Sento che qualcosa si muove.
O meglio, forse sono io, anche se non voglio.
Mi sento sollevata, voci familiari ci sono intorno a me.
Non capisco ne' dove sono e nemmeno il tempo mi è chiaro, il luogo è buio e sembra che sia sera.
Michelle apri gli occhi, ti stanno chiamando...
Svegliati.
-Michelle??
Qualcuno è molto vicino.Apro le palpebre socchiuse molto lentamente , metto fuoco una figura che dalla voce sembra mia madre.
La fisso per qualche secondo stordita e poi poso lo sguardo sui muri della camera.Ma è la mia camera!
Come è possibile ciò?!
-La solita dormigliona eh Mimi?-
Mi fa leiIo: ma perché siamo a casa? Non ero da Marco??
M: ti sei addormentata sul divano e Marco se n'è accorto, la madre mi ha chiamato verso le sei e mezza e io ti sono venuta a prendere. Semplice.
Io: ahh già , me ne sono dimenticata, scusami se non ti ho chiamato ma te lo avevo detto che avevo sonno! Sta vita mi sconvolge...
M: è l'iPad che ti sconvolge! Leggi ogni sera fino a tardi le storie su wattpad, ora devi perdere questa abitudine .
O se vuoi , dormi pure sul banco a scuola...Io: Ma che dici!?
M: ah si? E sentiamo, da dove veniva il bagliore della tua camera ieri sera?
Io: uff , e va bene!
Ma scusami che ore sono?M: le otto meno un quarto ...
Io: SANTA PALETTA!
Suona il campanello e mia madre mi lascia da sola in camera.
M: chi è?
X: posta!
M: un attimo!
Dopo qualche manovra alla maniglia , la porta si apre lasciando spazio ad un ragazzo mingherlino con un pacco in mano..
X: salve signora, lei è Giorgia Rossi?
M: si sono io
X: ecco a lei il suo pacco- consegna la scatola firmata Amazon a mia madre- e deve firmare qui prego.
M: certo
Firmata la ricevuta, mamma congeda il postino e mi raggiunge in camera con il pacco.
M: amore, è arrivato il tuo ordine!
Io: sii! Che dici , lo apro ora?
M:quello che vuoi ...
Io: vabbè lo apro adesso!
M: io passo l'aspirapolvere in cucina, tu fai pure..
Io:va bene, ma ora vattene beh! Sei troppo appiccicosa !
M: se lo dici tu ..
Dopo che mia madre abbandona la camera, faccio per aprire i cassetti della scrivania color panna che si trova vicino al finestrone della stanza, per trovare il taglierino.
Il telefono squilla e emana vibrazioni, c'è qualche chiamata in arrivo..
Prendo il cellulare e rispondo.
Io: pronto? Chi è ?
X: sono il fantasma formaggino !
Io: ahaha davvero divertente Andrea! Che vuoi?
A: ma come cav- wanna mi hai sgamato subito subito eh!
Io: beh, diciamo che quella vocina non inganna nemmeno Scott!
A: allora sto messo proprio male!
Io: beh, mi sa di sì!
A: vabbè , il tuo amorino ti ha chiamato per dirti una cosuccia...aspe ora te lo passo subito..
M: Andrea!? Cosa stai dicendo? Vieni qua, vecchietto!( si sente dire dall'altra parte dello schermo)
A: ok te la passo, non ti scaldare, fa già caldo!
Andrea passa il cellulare a Marco e la telefonata prosegue ...
M: a parte gli scherzi, ti sei dimenticata lo zaino qui, domani fai un salto da me dopo la scuola. Ok?
Io: va bene , ma che sta succedendo da te?! Perché Andrea sta urlando ?
M: Ha vinto una partita difficile alla console, lo sai che quello non è normale...
Io: beh, allora a domani! Ora ti lascio che devo aprire un pacco..
M: nuovo ordine di Amazon eh?
Io: Esatto. Rigorosamente scelto dalla sottoscritta.
M: certo che la tua PayPal non si esaurisce mai?! Che hai preso, questa volta?
Io: del materiale per disegno, sono i copic. Mi sono finiti quello rosa e quello azzurro, li uso molto spesso.
M: allora buon lavoro! Buonanotte!
Io: Notte!
Chiusa la telefonata, ho tutto il tempo per aprire tranquillamente il mio pacco.
Recupero il celebre taglierino e , una volta distrutto l'imballaggio , riesco finalmente a toccare i pennarelli tanto cercati .
Completata nuovamente la mia collezione, mi metto all'opera per la creazione di un nuovo personaggio.
Impugno la matita e sul foglio si fanno largo linee morbide e sinuose che, infine, si uniscono per dare origine allo scketch.
Passato l'inchiostro, procedo all'uso dei copic.
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FINITO !
dopo attimi di pura concentrazione, sulla carta cotonata compare il personaggio desiderato.È una bambina molto graziosa, dai lunghi capelli colorati di un rosa confetto che indossa un vestitino in stile gotico .
La chiamerò Ermengarde.
Mhh.. che ore saranno mai?
Ah, già le nove? Allora scendo.
Vado a fare compagnia a mia madre che sta guardando un programma in tv. Sembra un programma di cucina.
Mi siedo sul divano accanto a mia madre e Scott si siede vicino a noi, con in bocca la sua pallina rossa, vuole giocare.
Io: Ma, che vedi?
M: Benedetta Parodi , sta facendo un primo piatto niente male.
Io: lo vorrei vedere con te, ma Scott mi fa troppa tenerezza con quella palla. Gioco con lui.