Immagina Harry Potter

#19 James Sirius Potter

Prima dell'Immagina, vi volevo chiedere se vi andava di passare a leggere la mia nuova Fanfiction Newtmas (del fandom The Maze Runner per chi non sapesse( la ship sarebbe tra Thomas e Newt (Ma quante parentesi sto mettendo?) ) )
Grazie anche solo per aver letto.
Ora passiamo all'Immagina!

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Per SofiaMinnone126 sabrinaefaby asuna_mp_

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Amici?
Voi due?
Mai!

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Insomma, eravate due poli opposti.
Grifondoro lui.
Serpeverde tu.
Dolce e gentile lui.
Pungente e sarcastica tu.
Nei corridoi vi odiavate, così da mostrare quanto le vostre differenze sottolineassero il vostro odio reciproco.
Ma come due poli opposti si attraggono, voi non eravate da meno.
Senza sguardi indiscreti, magari durante la notte fuori o dentro la scuola, vi tenevate compagnia.
Le dita intrecciate, i baci fugaci e le battutine amorevoli.
Due innamorati, insomma.
Non avevi ancora capito cosa fosse il vostro rapporto, eppure non riuscivi a staccarti da lui.
Forse i suoi occhi verdi o il carattere cocciuto...
Ti piaceva tutto di lui, TUTTO.
Ma un bel giorno, iniziato come altri, il vostro rapporto verrà messo a dura prova.

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* * *

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Avevi appena finito di dare ripetizioni a due serpeverdi, conosciuti in tutta la scuola come Albus Severus Potter e Scorpius Malfoy, quando una tua amica ti venne in corso correndo.
Si chiamava Juliette ed eravate molto legate visto che avevate passato l'infanzia assieme.
In pratica, ci doveva essere anche un altro ragazzo con lei, visto che era il vostro migliore amico.
Eppure era assente in quel momento.
Ma come si sa, parli del Diavolo e spuntano le corna.
-Juli, calma. Respira. - Le dicesti tu, mentre i due ragazzini guardavano la scena confusi.
-Ri... Rick e... Rick e James... Nel giardino... Botte e... -
Con quelle poche parole, avevi capito tutto.
Senza perdere tempo, afferrasti il polso della tua amica e iniziaste a correre lungo i corridoi.
Rick era il tuo migliore amico, e lui e la povera Juliette, che stava per avere un infarto visto la lunga corsa, erano gli unici a sapere di te e di quel Potter.
Potevi fidarti di quei due pazzoidi che ti ritrovavi al tuo fianco.
Quando arrivaste al "luogo del delitto", notasti solo una fila accerchiata e qualche urla di qualche ragazzino.
Senza farci caso, tra gomitate e tant'altro, tu e la mora riusciste a finire in prima fila.
Lo spettacolo davanti a te non era così violento. Niente sangue se non quello uscito dai loro nasi o dai loro angoli della bocca.
Rick era sopra il corpo del moro, il quale stava cercando di proteggersi dai pugni potenti dell'altro.
Senza pensarci due volte, cercasti di metterti in mezzo, ma proprio in quel momento, James ribaltò la situazione è forse per lo slancio o per darsi forza, la sua gamba si allungò velocemente, prendendoti il pieno stomaco.
Imprecasti a bassa voce, mentre con le mani ti tenevi il punto colpito.
"Ma cos'è?! Un cavallo?! " Pensasti tu, mentre la tua amica soccorreva in tuo aiuto.
La botta era stata bella forte e un bel livido non sarebbe potuto mancare, eppure non ti importava.
Quei due, sentendoti mugugnare, si erano fermati e ti guardavano spaventati.
-T/n! Stai bene?! - Ti chiede Rick, mentre il suo naso rotto e gonfio ti faceva quasi ridere.
Sorridesti, e mentre una mano era appoggiata delicatamente allo stomaco, tornasti seria.
-Posso avere delle spiegazioni?! Cosa diavolo state facendo?! - Eri furibonda.
Sapevi che in qualche modo, tu c'entravi qualcosa.
-Meglio se ne riparliamo. In privato. -Sottolineò Rick, lanciando occhiatacce a tutto il gruppo, il quale piano piano si stava disperdendo.
Tralasciaste la conversazione per la notte stessa, visto che prima i due uomini dovevano subirai una bella strigliata da parte della preside McGranit, e le visite all'infermeria. Ovviamente nell'ultimo campo, eri compresa anche tu.
Avevi chiesto esplicitamente di non voler alcuna magia per curare il livido, ma che un po' di Unguento sarebbe bastato. Non volevi sprecare la magia per una cosa del genere.
Quella sera, nel bagno di Mirtilla Malcontenta, c'eravate tu, Rick, James e Juliette, la quale era quasi più curiosa di te.
Quasi.
-Chi inizia? - Chiedesti tu, mentre appoggiavi la schiena sul muro in pietra. Guardavi i due ragazzi: Rick era freddo e distaccato, mentre James continuava a guardarsi le punte delle sue scarpe.
-Visto che questo codardo non vuole parlare, allora lo faró io!- Proferì alla fine il tuo amico, lanciando un'occhiata verso James che lo guardava di rimando, con una nota di panico negli occhi. -Il qui presente Potter, nonché tuo fidanzato o qualunque cosa voi siate, stava leggermente amoreggiando con una biondina Grifondoro. E chi non poteva essere, se non la tua amica del cuore Marcy White? - Aveva leggetmente alzato il tono della voce, ma per fortuna Juliette gli aveva messo una mano sulle labbra prima che si mettesse ad urlare.
Rick era arrabbiato, anzi furioso.
Juliette delusa.
E tu?
Tu eri semplicemente sbigottita e pallida.
Vi eravate fatti una promessa voi due: nonostante l'odio dimostrato a tutti, nessuno dei due avrebbe anche solo provato ad avere un appuntamento, con un altro ragazzo o ragazza.
A quanto pare lui non stava bene questo patto.
Ti passasti una mano tra i capelli, per poi sospirare e guardare le lancette che tenevi al polso. Si era fatto tardi, ed era ora di andare a dormire.
Avevi gli occhi leggermente lucidi e ti sentivi il petto stringersi in una morsa sempre più forte.
Tu però, non mostravi nulla.
Fredda e distaccata,  ecco qual era il tuo motto nei momenti peggiori.
-È tardi e domani ho un test davvero importante. Meglio andare a dormire. - Alzandoti, senza proferire un'altra parola, uscisti dal bagno, lasciando indietro i tuoi compagni, i quali osservavano la porta ormai chiusa, tristi.
-Sei felice vero?- Juliette arrabbiata era una cosa rara. -E pensare che una volta mi ha confessato di amarti. -
La mora sospirò e proprio mentre stava uscendo dalla stanza, James la spinse di lato e iniziò a correre lungo i corridoi.
Tu eri a metà di una rampa di scale, quando James ti raggiunse.
Guardacaso in quel momento le scale stavano cambiando.
-Alle scale piace cambiare. - Sussurrasti tu, mentre sentivi il petto farti sempre più male.
-T/n, io... -
-Perché? -
-Cosa? -
Stavi iniziando ad arrabbiarti.
Ti voltasti verso di lui furente, visto che gli stavi dando ancora le spalle, e guardandolo dal basso, assottigliasti gli occhi.
-James non fare il cretino! Perché? Perché l'hai baciata?- Alcuni minuti di silenzio seguirono le tue parole, e non sentendo una risposta, le tue labbra si girarono in un sorriso sarcastico. -Non mi piacciono le persone bugiarde. Quindi arriviamo dritti al punto: ti piaccio sì o no? Perché quello che io provo per te, va ben oltre la semplice attrazione. - La scale si erano fermate, eppure voi due non vi muovevate.
Ancora nessuna risposta.
Senza aggiungere altro, ti voltasti e ti dirigesti verso i sotterranei.
Eri quasi arrivata quando una mano ti prese per il polso e ti fermò.
-T/n tu mi piaci. Anzi, io ti amo! Ecco, l'ho detto e ora che l'ho fatto mi sento decisamente meglio. Rick questa mattina, sì mi ha visto con Marcy, ma non stavamo facendo nulla che lui abbia visto! Certo, aveva tentato di baciarmi ma... -
Muovendo le mani, gli facesti segni di fermarsi e mentre lui ti guardava confuso, tu gli circindasti il volto con le mani.
Aveva gli occhi bagnati da un velo di lacrime non ancora uscite.
-Mi bastano due parole. Ripeti quello che hai detto prima. -
Confuso, si grattò il naso: faceva così quando era confuso.
-Di Marcy? -
-No. -
-Di Rick, che tra parentesi avrebbe bisogno di una visita dall'oculista? -
-No, ma anche sì. -
-Che mi piaci? -
-No. -
-Allora che ti... Oh. -
Arrossì visibilmente, e sorridendo, appoggiasti le tue labbra sulle sue.
Semplice, niente di carnoso o violento. Semplice e puro amore.
Ti circondò i fianchi con le braccia, mentre tu continuavi a tenere le mani sul suo volto.
Rimaneste in quella posizione, finché ad interrompervi fu qualcuno che si schiariva la gola.
Era Gazza, con una lanterna e vi stava guardando alquanto imbarazzato.
-Io non ho visto niente. - Proferì il vecchio coprendosi gli occh8 con una mano, e dandovi le spalle così da allontanarsi.

1

Alla fine non era più così male il guardiano...

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Piaciuto???
Fatemelo sapere nei commenti!

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